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Su un Isola deserta e a Manhattan

Domanda: Noi diciamo che vogliamo correggere una persona. Quale parte dentro di noi è chiamata essere umano?

Risposta: Se separiamo i tre principali bisogni fisici di noi uomini che sono legati al corpo fisico (animale) – cibo, sesso, e famiglia, allora l’appagamento di questi desideri è la soddisfazione delle normali esigenze degli animali. Il livello successivo di desideri – ricchezza, potere, fama e conoscenza fa parte delle aspirazioni umane, e tu devi soddisfarle solo in conformità con l’ambiente sociale che ti circonda.

È possibile soddisfare i tuoi desideri animali nella famiglia, indipendentemente da dove si vive: in una fattoria, in un piccolo villaggio, o su un’isola disabitata. Hai una famiglia, una moglie e dei figli; avete abbastanza cibo e vivete in pace. Se i tuoi desideri sono superiori a cibo, casa, e famiglia, allora non puoi vivere su un’isola disabitata. Vuoi essere a Manhattan, perché solo lì hai la possibilità di realizzare la tua aspirazione alla ricchezza, al potere, alla fama, e alla conoscenza.

Domanda: tuttavia, che cosa ci sarebbe di sbagliato se io fossi un medico famoso e guadagnassi un centinaio di volte più degli altri?

Risposta: se ti trovi nel tuo stato animale su un’isola deserta, in equilibrio con l’ambiente consumando tanto quanto hai bisogno, non danneggi la natura. Tu mangi e ti riproduci, e tutto va bene.

Tuttavia, a Manhattan, con i desideri per la ricchezza, per il potere e per la conoscenza, anche tu devi essere in equilibrio con la natura materiale che ti circonda. Ti trovi in una nuova “giungla”, ma sei in equilibrio con essa? Sorge la domanda: che cosa è l’ “equilibrio” nella società di oggi, non da qualche parte su un’isola o in un villaggio, ma a Manhattan?

Questo significa che tu dai tanto quanto ricevi. Questa è la legge fondamentale della natura, la legge dell’ equilibrio.

Questa legge si applica anche ai nostri corpi. Tutto ciò che esiste – la natura inanimata, vegetale e animata – aspira all’equilibrio. E se l’equilibrio scompare improvvisamente, questa è una condizione temporanea, una malattia, come nel nostro corpo, quando si verifica una differenza tra i vari parametri interni.

La domanda è se tutto questo è stabilito correttamente. Se consideriamo il nostro naturale sistema interiore, allora siamo in grado di misurare la salute della società, come la salute del corpo. In base a questo sistema, puoi imparare come ci si deve comportare nell’ambiente, cioè, con i nostri simili.

Il fatto è che i lupi, gli orsi o le tigri non distruggono l’ambiente. Prendono tanto cibo quanto ne hanno bisogno e non di più. Essendo in dis-equilibrio con la natura, noi la distruggiamo e quindi distruggiamo noi stessi.

Immagina un orso sano che uccide tutti i conigli con le sue zampe. Che cosa farebbe domani? Morirebbe di fame. Così, la natura crea istintivamente negli animali un riflesso protettivo, e un orso ben nutrito non desidera altro. Lui potrebbe giocare con quegli altri coniglietti.

In lui l’istinto di cacciatore si risveglia solo con la fame. L’orso non è il nemico di colui che uccide, non lo fa per dominare gli altri. Non brama il potere come viene di solito indicato nei cartoni animati. Non è assolutamente vero! L’orso vede gli altri animali come fonte di energia e nulla più.

L’essere umano, invece, vede nell’altra persona un oggetto da poter dominare. Io mi sento meglio, nella misura in cui lo umilio. Sono disposto a soggiogare il mondo intero e lo voglio. Voglio sapere di più di chiunque altro, voglio avere più influenza di chiunque altro, in modo che tutti si inchinino davanti a me, affinché io diventi il più ricco. Voglio che il mio “Io” esista. Tutto gli altri sono solo dei piccoli insetti, che strisciano intorno a me.

Certamente, una persona non può essere biasimata per questo, perché è la natura a sviluppare tutti questi desideri dentro di noi. Per quale scopo li sviluppa?

Anche se non conosciamo il motivo, abbiamo almeno bisogno di capire la causa di tutte le nostre sofferenze. Questo si trova solo nel fatto che bisogna entrare in equilibrio con l’altro. Qualsiasi stato di dis-equilibrio provoca grossi problemi, e ci porta alla distruzione.
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(Da Kab.TV “La Medicina del Futuro” 07.04.2013)

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Trasmissione del pensiero

Domanda: Si sa che i pensieri possono essere trasmessi a distanza. Secondo una ricerca scientifica, se il 10% degli uomini di un intero gruppo pensano o sentono in un certo modo, allora questo pensiero o questa sensazioni si diffonderanno come un virus a tutti gli altri.

Risposta: Questo riguarda i pensieri egoistici. Naturalmente, può essere usato in modo che le persone inizino a percepire qualunque cosa sia che venga discussa e pensata all’interno di una cerchia, anche se non sanno o non ascoltano nulla al riguardo. Iniziano semplicemente ad ascoltare.

Questo è ciò che solitamente succede con tutti i pensieri – le persone iniziano ad avere un certo presentimento. Ciò che discutiamo adesso, essi inizieranno a sentirlo qualche mese dopo attraverso diverse fonti di informazione o da altre persone per la strada.

Questo succede grazie al fatto che esistiamo in un singolo sistema. Tuttavia ciò non significa che le persone inizieranno ad interessarsi in ciò che ascolteranno. Ci arriveranno gradualmente, avanzando attivamente in avanti. Dovrà comunque aver luogo un periodo molto lungo per il loro sviluppo, e questo è in effetti ciò che stiamo vedendo.

La trasmissione del pensiero nel mondo, anche se origina da vari motivi egoistici, è un naturale processo che nella realtà ha sempre avuto il suo posto.
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(Da Kab.TV “La Saggezza delle Moltitudini” 05.06.2013)

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