Inseguire la propria coda

Baal HaSulam, “La Pace”: Rabbi Akiva ci racconta che: “Tutto è in deposito”. Questo significa che tutto ciò che Dio ha collocato nella Creazione e che ha dato alle persone, non Lo ha dato licenziosamente, ma ha assicurato se stesso con una garanzia. E vorreste chiedere quale garanzia Egli si è dato?

A questo Egli risponde dicendo: “ed una fortezza si diffonde su tutta la vita”. Questo significa che il Creatore ha sapientemente messo a punto una meravigliosa fortezza diffondendola su tutta l’umanità, così nessuno potrà sfuggire. Tutti gli esseri viventi devono essere catturati in quella fortezza e accettare necessariamente il Suo lavoro, fino a raggiungere la loro sublime meta. Questa è la garanzia con il quale il Creatore ha assicurato se stesso, per garantire che all’atto della Creazione, non venga fatto nessun danno.

“Tutto è in deposito” significa: che io voglia o no, dovrò pagare il mio “debito” nei confronti del Creatore. La vita mi è stata data non perché io lo abbia chiesto e senza il mio consenso,  devo ancora pagare il debito. Non importa che io non lo abbia chiesto. Se ho ricevuto la vita, devo pagare per questo, e posso pagare solo raggiungendo lo scopo della creazione.

Vediamo che le sofferenze che abbiamo vissuto nel corso della storia stanno gradualmente diventando più “spirituali” e “virtuali”, e si distaccano dalla realtà. Oggi molte persone non vogliono vivere anche se hanno tutto. Una volta una persona era felice se possedeva mezzo chilo di pane al giorno ed era soddisfatta di ciò, ma circa cinquant’anni fa è iniziata l’era dello “shopping”. Oggi sta arrivando al termine e non a causa di una carenza di soldi, ma perché le persone non hanno il desiderio di fare shopping. Questo è il problema, il desiderio sta cambiando. Anche se voi offriste ad una persona un milione di dollari, questi non la stimolerebbero come prima; non desidera più niente.

Questa è l’inclinazione naturale della nostra evoluzione che ci porta ad interrogarci sul significato della vita. Quindi, cosa resta nella vita se non il cibo, lo shopping, e la ricreazione? Non c’è niente altro per cui possiamo godere. Non è un caso che il calcio e ogni sorta di distrazioni in questi giorni vengano promossi così tanto. Il procedimento è questo: munire le persone di “tranquillanti” e altre sciocchezze che siano in grado di riempire il loro vuoto interiore. In caso contrario, la gente esprimerebbe la propria rabbia per le strade invece che negli stadi.

Una persona che si sente vuota si chiede sempre di più: “Perché mi è stata data una vita che non ho chiesto io, perché vengo costretto a fare qualcosa che non voglio fare?” Perché? Egli sente come se le mani e i piedi fossero incatenati.

Questo è il motivo per cui oggi abbiamo bisogno di educazione integrale. Grazie ad essa le persone capiranno che siamo tutti connessi e dipendiamo gli uni dagli altri e che utilizzando correttamente questa relazione integrale, saremo in grado di risolvere tutti i nostri problemi.

Delle buone relazioni, in genere, sono la chiave del nostro successo sotto ogni aspetto. Potremmo avere delle macchine che sostituiscono il lavoro fisico in ogni campo e offrono tutto quello che serve. Ma noi non lo vogliamo, dal momento che non è chiaro per che cosa una persona dovrebbe godere allora. Anche ora, la maggior parte delle persone ha già tutto quello che poteva immaginare tranne che per una mancanza. Una persona è assolutamente piena, e allora? Può togliersi la vita o cominciare a uccidere gli altri, altrimenti non sentirà alcun piacere.

Noi godiamo solo quando il piacere riempie una mancanza. Ma il piacere si neutralizza immediatamente. Quindi, come possiamo evitare questo? Dobbiamo rinnovare costantemente il desiderio.

Questo è esattamente ciò che i leader mondiali hanno cercato di ottenere costruendo un’ economia moderna insinuando nella gente nuovi desideri e appagandoli. Ma questo è impossibile, dal momento che il nostro desiderio corporeo sta cambiando in termini di qualità e, infine, non vuole nulla sul livello precedente. Inseguire la nostra stessa coda per comprare una nuova lavatrice e un televisore nuovo ogni anno e per cambiare la carta da parati …? Per quanto tempo ancora possiamo prendere questo? Una persona improvvisamente scopre che i suoi desideri sono andati.

Così è giunta al termine tutta una filosofia dell’evoluzione. Non era solo un modo per fare soldi, ma un modo per rendere felici le persone. Le persone ai vertici hanno pensato di diventare più ricche fornendo tutti i beni di prima necessità e tenendoli in un circuito chiuso in modo che la gente comprasse lampadine che bruciano dopo poco tempo, stampanti con un chip integrato che smette di funzionare dopo un po’, e altri prodotti di bassa qualità. Hanno continuato a fornire incentivi in modo che la gente sentisse che vale la pena lavorare, vivere, e acquistare. Hanno continuato a rinnovare le mancanze in quanto senza una mancanza che riceve piacere, non vi è alcuna sensazione di felicità.

Avevano ragione su questo. È stato davvero un momento di prosperità in Occidente. Gli americani videro che la loro nuova filosofia si legittimava e tutti li seguirono felicemente. Ma nel frattempo il desiderio cresceva, non solo in quantità ma anche in qualità, quindi una persona non ha più bisogno di tutto questo. Non vede alcun senso nell’investire tutta la sua vita in questo. In passato la gente comprava cose senza alcuna pubblicità, ma oggi più della metà del costo di un prodotto è dovuto ai costi di pubblicità. D’altra parte, nei paesi che sono più economicamente sviluppati, la depressione, il suicidio, e l’abuso di droga sono sempre più diffusi.

Allora, dove siamo diretti? Una persona non può continuare a vivere senza sentirsi felice, eccitata, senza l’”estasi” che si sente quando la mancanza incontra il piacere. Ma si neutralizzano immediatamente se non c’è un Masach (uno schermo) tra di loro. Questo è ciò di cui parla la saggezza della Kabbalah, la saggezza di come ricevere correttamente, poiché senza una Masach, la persona scopre solo il buio.

Se le persone che prendono le decisioni fossero un po’ più sagge, accetterebbero questo. Ma nel frattempo, siamo nel mezzo del processo, per cui in ogni caso non c’è altra scelta. La mancanza deve essere in contatto con il piacere, ma solo se non si ferma. In caso contrario, non ne vale la pena. Siamo pronti a rinnovare solo le nostre mancanze animali più e più volte, ma tutto ciò che è al di là di questo è discutibile. Quindi ciò che vediamo in quasi tutti i canali TV di oggi sono principalmente programmi di cottura o di sesso, perché le persone sono di vedute così ristrette…

Speriamo di riuscire a spiegare la necessità di un Masach tra la mancanza e il piacere. Il piacere infinito poi ci darà una sensazione di vita eterna.
[102338]

(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 08.03.2013, “La Pace”)

Materiale correlato:

Laitman blog: E’ necessario essere “in tempo”
Laitman blog: L’umanità da cui dipende l’intera Creazione

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed