Le contrazioni che precedono la nascita di un nuovo mondo

Domanda: Abbiamo raggiunto il punto più basso dal Creatore?

Risposta: Siamo alla porta di casa per sentire il Creatore. Noi possiamo dire dall’osservazione cosa sta succedendo nel mondo e in noi stessi. Ci siamo esercitati abbastanza, abbiamo tenuto un gran numero di congressi, inclusi quelli nel deserto. Noi speriamo che il congresso attuale, la prossima settimana di Pasqua in Israele, così come i nostri sforzi, che sono diretti all’unità e alla connessione mutua, diventeranno l’ultimo tentativo e noi raggiungeremo la rivelazione.

Noi non sappiamo quando accadrà. Accade sempre inaspettatamente. E’ descritto nelle fonti originali. Parlando in generale, siamo di fronte alla porta di casa della rivelazione spirituale. Come regola, questo emerge sempre dall’oscurità. La transizione al prossimo passo avviene sempre in maniera simile all’Esodo dall’Egitto nel mezzo della notte o nella natività di un bambino che viene al mondo dal niente, dall’oscurità.

Speriamo di ricevere la rivelazione qui ed ora. Dobbiamo stare allerta, aspettare, e sperare che questo ci avvenga in ogni minuto delle nostre vite. Anche se non avviene in maniera immediata, le mie comprensioni ed esperienze continuano a dirmi che ciò avverrà sicuramente.

In nessun modo posso firmare per esso o impegnarmi che accada, giacché tutto ciò che succede a noi dipende da tutto il mondo. Ecco perché né io né il più grande Kabbalista del mondo sono in grado di prevedere come e quando accadrà. Siamo pionieri. I precedenti Kabbalisti erano individualisti; hanno rivelato la spiritualità tra di loro, in piccoli gruppi, come i discepoli di Rabbi Shimon, studenti dell’ARI, Ramchal e Baal HaSulam.

Ora, è il nostro turno di passaggio al livello successivo. Non posso prevedere con precisione la data esatta o eventuali condizioni specifiche che ci porteranno alla rivelazione. Tuttavia, siamo alle porte, alla vigilia di entrare in un regno spirituale. Nove mesi di sviluppo intrauterino sono finiti e il lavoro è già iniziato.

Questo è lo stato, ci troviamo in questo momento. Può durare per un po’, in modo simile a come un bambino si muove leggermente avanti e indietro, e la madre sente questi movimenti come contrazioni del parto. Siamo già in questa fase.

Domanda: E’ il punto più basso dal Creatore rispetto all’umanità?

Risposta: E’ il punto più lontano e allo stesso tempo è il più vicino. Dopo tutto, ci deve essere una differenza di potenziale.

Da un lato, “le contrazioni del parto”, enorme tensione ed enormi sforzi, sono inevitabili. Ci si può chiedere, che cosa sta accadendo? Comunque sappiamo dalla vita di tutti i giorni che questo è il modo in cui i bambini sono nati. Tutto andrà bene.

Domanda: Come possiamo percepire la vita di questo punto: individualmente all’interno di ognuno di noi o in gruppo?

Risposta: Non è più un punto. Saremo nati quando ci collegheremo. Il collegamento tra noi sarà una costruzione costituita da dieci parti, le dieci Sefirot – la prima immagine di un bambino che nascerà. Questa costruzione di dieci parti deve avere una certa struttura: una tensione interna ed un potere enorme che collega insieme tutti i desideri antagonisti ed egoisti. Un’unità degli opposti completi crea una “tensione”, dove la Luce superiore diventa rivelata.

E’ una legge della fisica, una tensione molecolare superficiale, nient’altro che questo! Osserviamo le stesse cose in ogni cosa attorno a noi: in natura, nelle tecnologie. Ogni fenomeno naturale è costruito da opposti.
[103407]

(Dal Congresso Europeo del 22.03.13, Lezione 1)

Materiale correlato:

Laitman blog: Uno stimolo dalla Luce
Laitman blog: Un’apertura per la Luce

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: