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Voglio elevarmi a te…

Domanda: Se il gruppo ha qualcuno con una dipendenza e lui è caduto dal processo generale, quali sforzi deve fare in modo da essere in accordo con il Creatore e per superare il nostro nemico, l’ego?

Risposta: Il Creatore non risponde alle richieste individuali di una persona. Egli in realtà risponde ma non realmente a favore della persona, in quanto la persona non Gli dà la possibilità di essere rivelato.

Supponiamo che io gridi ora che mi aspetto che il Creatore mi sia rivelato. Ho i libri e tutto ciò di cui ho bisogno! Mi chiudo in una stanza e comincio a pensare, a gridare, e soffrire.

Si rivelerà a me il Creatore? No. Perché no? Dov’è la resistenza che costruiamo tra noi? Dov’è il nemico? Lui se n’è andato. Dove è il posto in cui Lui dovrebbe essere rivelato?

Il Creatore dovrebbe essere rivelato nella resistenza, nell’ego, nel fatto che non riesco a connettere con gli amici e chiedo il suo aiuto. Solo allora si rivelerà!

Ma se penso a me stesso e borbotto solamente: “Beh, rivelaTi a me”, allora non si arriverà a nulla. Perché dovrebbe rivelare Se stesso?

“Voglio salire verso di te…” cosa significa salire verso di Lui? Significa diventare uguale a Lui, essere vicino a Lui nei miei attributi. Che cosa significa essere vicino a Lui nei miei attributi? Una cosa unica e speciale. Ciò significa che più ci connettiamo, più vicini siamo verso di Lui, e così Egli si rivela a noi.

Ci sono sette miliardi di persone nel mondo. Quando cominciamo a salire, poi nel livello successivo ci sentiamo come un miliardo e poi come un milione, e poi come un centinaio di persone, e, infine, come una sola. Questa è la scala su cui si sale al Creatore.

Ma se io grido: “Elevami, rivelaTi a me”! Allora, come può rivelare Se stesso? Non c’è niente in te, tu sei, ma solo un punto. Solo il nostro mondo può essere sentito in un punto.

Oggi, la sua condizione è che si può avere successo solo se s’inizia a connettersi e, allo stesso tempo, preoccuparsi di tutto il mondo. Vedere ciò che la crisi ha messo al mondo. Questo è ciò che Baal HaSulam scriveva. Solo pensando a tutto il mondo, possiamo gradualmente iniziare a salire.

Ogni livello dell’umanità si sentirà divenire sempre più piccolo, più compatto, ed i suoi membri si sentiranno più vicini l’uno all’altro come in un gruppo, finché diventeremo tutti uno. Solo quando diventeremo uno, saremo uguali al Creatore.

Quindi, non abbiamo altra scelta che avviare la connessione al fine di rivelarLo e di vedere che non siamo in grado di farlo da soli.

Quante volte abbiamo letto il brano dallo Zohar sugli studenti di Rabbi Shimon che erano grandi saggi ed erano al livello di Arich Anpin di Atzilut, il più alto livello di realizzazione, che è la rivelazione del Creatore, la sensazione del Mondo Superiore. Guardate come si odiavano l’un l’altro così intensamente, tanto che erano pronti a uccidersi a vicenda, quando hanno iniziato a scrivere Il Libro dello Zohar.

Dobbiamo raggiungere tali stati in cui chiediamo che il Creatore sia presente in modo che Egli si connetterà a noi. Ma i rapporti tra noi sono freddi: non mi sento realmente così; io sono di cattivo umore… non abbiamo ancora raggiunto il sentimento di odio.
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(Dal Congresso Europeo in Germania 23.03.2013, Lezione 3)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 16.04.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Rabash, Shlavey HaSulam, Lettera 28
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Zohar per Tutti, Parashat “Ki Tetze”, Lezione 7
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 3, Parte 10, Histaklut Pnimit, Punto 6, Lezione 31
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Tema della Lezione: La Nazione di Israele: (Il giorno dell’indipendenza) Lezione 2
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Riassunto della Lezione quotidiana de Kabbalah
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“Lo Scienziato predice”

Opinione (Chris Martenson): “Chris Martenson è un esperto conosciuto in tutto il mondo sull’identificazione dei pericolosi, sebbene nascosti, fattori esponenziali di crescita nelle economie globali, nella richiesta di energia, e nel consumo del cibo[…]

“Ed egli prevede che un collasso del 60% del mercato azionario si presenterà nei prossimi tre mesi.

“L’opinione di Martenson non deve essere presa alla leggera, in quanto le sue ricerche riscuotono grande attenzione presso le Nazioni Unite, il parlamento Inglese, e le 500 aziende più grandi degli Stati Uniti[…]

“Sfortunatamente, Martenson non è il solo economista che sta predicendo uno storico gigantesco tracollo.
“Infatti, i suoi calcoli sono prudenti se paragonati ad altri esperti del suo campo.

“In una recente intervista, Robert Wiedemer — un economista ben conosciuto per aver predetto correttamente il collasso del mercato americano delle case del 2006 ed il collasso delle borse del 2008 – fornisce delle prove allarmanti a proposito del 50% di disoccupati, un 90% di caduta della borsa, ed un 100% di inflazione annuale…a cominciare da quest’anno”.

Il mio commento: Il fatto è che questa tendenza può essere fermata soltanto muovendoci immediatamente verso l’educazione integrale per le masse, ed in linea con questa educazione, ridurre gradualmente la produzione alle dimensioni necessarie.

L’educazione integrale consentirà il passaggio ad una distribuzione equa e razionale dei prodotti, merci e servizi richiesti, e fornirà tutte le altre risorse per l’educazione e la preparazione, per esempio, per la correzione degli uomini come parte integrante della natura. Solamente in questo modo, saremo in grado di evitare i colpi che comunque ci porterebbero a trarre le stesse conclusioni. (per la correzione degli uomini come parte integrante della natura).
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