Pubblicato nella '' Categoria

Una famiglia nella quale tutti sono amati

I nostri desideri sono divisi in due:

• desideri “Animali” —relativi al cibo, sesso, famiglia
• desideri “Umani” — relativi al denaro, rispetto, e conoscenza.

In ogni circostanza, sia gli uni che gli altri riguardano il nostro mondo; in essi non c’è nulla di spirituale.

Rispetto al gruppo più basso di questo mondo, si può dire che questi sono desideri “personali”. E quelli superiori sono desideri “sociali”. E sopra, tutti noi siamo un’unica famiglia. In ogni situazione, tendiamo a questo.

Domanda: Quali di questi desideri risvegliano in noi la maldicenza e il pettegolezzo?

Risposta: In particolare i desideri del rispetto e del controllo.

Domanda: E come ci sforziamo in tutto questo per essere una sola famiglia?

Risposta: Con un linguaggio crudo: metti a tacere la bocca e chiudi le orecchie, per indurire il cuore. Questo è il lavoro. Nessuno chiede agli altri di essere corretti, ma è necessario comprendere il bisogno della correzione e volerla, o almeno aspirare a questo desiderio. Tu vedi se il desiderio è pronto, allora dal punto di vista della Luce, non ci sarà alcun intoppo. Elevo, così come è chiamata, una “preghiera prima della preghiera”, un desiderio per il desiderio.

Domanda: In che modo i miei pensieri negativi dividono la famiglia che vogliamo costruire?

Risposta: E’ lo stesso che scavare un buco sul fondo di una barca condivisa. Vedi, un solo buco è sufficiente per affondare tutti. Inoltre, anche se io non aggiungo il mio sforzo, la situazione è comunque dannosa. Dobbiamo volere con tutte le nostre forze di essere una sola famiglia. In questa famiglia non ci sono belli e brutti, saggi e stupidi, buoni e cattivi; il Creatore ci mette insieme, e noi abbiamo solamente bisogno di amarci a vicenda. Tutti sono belli, tutti sono saggi, tutti sono buoni, tutti sono amati.

Domanda: Il nostro gruppo è un unico Partzuf. Anche in esso esiste la stessa divisione dei desideri?

Risposta: Se già siamo un unico Partzuf, allora tutti i nostri desideri particolari sono mescolati insieme, sono inclusi in quelli degli altri. In generale, stiamo lavorando come se fossimo un conto cointestato. Ed in questo conto ognuno riceve un diverso Partzuf, diverso da com’era prima. Con questo merito, i desideri in ognuno sono integrati in una nuova forma. In questo modo siamo uniti dai pensieri e riceviamo un’immensa forza che ci guida in avanti, tanto positivamente quanto negativamente.

Domanda: Quali sono i minimi desideri obbligatori del gruppo?

Risposta: Io non dispongo di nessun posto da cui acquisire nuovi desideri spirituali se non sono incluso dentro il gruppo e non incomincerò a ricevere un nuovo “modello” dagli amici. Non ho altre possibilità. In generale, in base al livello di avanzamento, costruiamo piano piano un Partzuf, che comprende e copre tutti insieme.

Malchut del mondo di Atzilut di per sé è un punto nel quale non c’è nulla, un spazio vuoto, nel quale entriamo e ci uniamo gli uni agli altri. Tutti si sforzano di lavorare per il bene degli altri, e allora avremo una richiesta condivisa per la correzione (MAN).

Supponiamo che cinque uomini siano riuniti, ognuno ha una parte, un desiderio, pronto ad unirsi con gli altri. Malchut de Atzilut connette tutte queste parti, se ne prende cura, le aiuta a contrarre tutto il resto, e costruisce con esse un unico desiderio condiviso che ancora non si è realizzato. Questo è ciò, si alza per ricevere il Masach (schermo) che, in conclusione, tutti ricevono. Da questo Masach ognuno riceve indietro quello che ha investito.

In questo modo, tutti lavorano in base ad un unico desiderio. In base a questo principio, abbiamo l’interazione che esiste tra i neuroni nel cervello, tra le cellule del corpo, le sinapsi, che stabiliscono diverse interazioni con ogni azione, e così via. C’è un solo principio in tutto: raggiungere un desiderio comune, metterlo in pratica, e prepararsi per il passo successivo. Ogni stato, ogni momento di questo percorso, non è come il momento precedente, e alla fine li connettiamo tutti.
[102957]

(Dalla 4.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 17.03.2013 “Introduzione al Libro dello Zohar”)

Materiale correlato:

Laitman blog: Perdere il proprio “io” materiale
Laitman blog: Nel campo di forza della misericordia

Lezione quotidiana di Kabbalah – 15.04.2013

Preparazione alla Lezione
Video / Audio

Scritti di Baal HaSulam, Articolo “L’Eredità della Terra
Video / Audio

Zohar per Tutti, Parashat “Ki Tetze”, Punto 81, Lezione 6
Video / Audio

Tema della Lezione: La Nazione di Israele (Il giorno dell’indipendenza in Israele)
Video / Audio

Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
Audio