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Il desiderio rappresenta un bersaglio per la Luce

Domanda: Potremo mai dimostrare che tutta la materia della creazione è il desiderio di ricevere?

Risposta: Chiedi ai fisici, ed essi ti diranno la stessa cosa, ma con parole diverse. Ci sono alcuni principi di base, come la seconda legge della termodinamica, e ci sono diverse costanti naturali. Se scaviamo un po’ più a fondo, ci troveremo di fronte al concetto di massa. Dietro la massa, c’è l’energia, e, dietro l’energia, qui la conoscenza scientifica giunge ad un vicolo cieco.

Possiamo dire che c’è una forza dietro l’energia, ma che cosa è quella forza? Come possiamo descriverla? Gli scienziati stanno cercando di trovare queste basi, e quando la loro ricerca sarà completata, tracciando una linea dai loro studi per il desiderio di ricevere, il desiderio di mantenere la sua esistenza ancora su tutti i livelli della natura: vegetale, animato, e parlante.

Anche se parliamo del fenomeno più elementare, è sempre sulla sua natura. Ci riferiamo a qualcosa che vuole sostenersi nella sua forma di esistenza. Questo è il desiderio di ricevere, il desiderio di esistere. Senza questo, non ci sarebbe nulla, nemmeno per un breve periodo. In questa fonte, non esiste neanche il tempo.
Così, il desiderio precede ogni cosa, e, al di là di questo, ci sono diverse forme che assume su di sé.

Tutte le scienze e le saggezze parlano di ciò che l’uomo scopre qui nel quadro della realtà corporea. D’altra parte, la saggezza della Kabbalah non parla del nostro desiderio egoistico che è tipico solo di questo mondo, ma di un desiderio precedente, circa una forza che non è ancora rivestita di nulla.

Domanda: Può essere studiata al di fuori della saggezza della Kabbalah?

Risposta: No, al di fuori della saggezza della Kabbalah, semplicemente non abbiamo gli strumenti necessari. Non possiamo costruire un acceleratore che bombarda il desiderio e registra le sue risposte. Questo avviene perché è molto più profondo del micro-mondo, più profondo degli effetti quantistici. Pertanto, è possibile lavorare solo con essa dentro di te quando si diventa la “zona”, su cui arriva la Luce. Colpisce il desiderio, e, come risultato del loro incontro a seguito della collaborazione tra loto – si creano diverse particelle, in base al quale scopri la Luce che Ritorna che scende ad un livello inferiore ed evoca in te nuove Reshimot (geni spirituali).

Lo schema elementare, secondo la saggezza della Kabbalah, è un Masach (schermo) che inizia a salire da Tabur. Nel livello successivo, c’è Zivug de Haka’a (accoppiamento mentre si colpisce), e la Luce che Ritorna ridiscende da un livello all’altro, superando così la differenza di energia nello stato precedente. Da lì, si “getta” Tagin sulle lettere (“corone” sopra le lettere), e, infine, le differenze di energia portano a differenze di frequenze, le differenze di attributi. Questo confronto consente di discernere i dettagli e mettere insieme il quadro generale.

È proprio come un bambino assaggia tutto, e inizia così a conoscere il mondo in quanto il gusto è il senso principale che può utilizzare e su cui possa fare affidamento in questo momento. Nella spiritualità, le nuove Luci che si rivelano nel desiderio sono chiamate “sapori”. Esse ci aiutano ad imparare che cosa sta succedendo.

Quindi, la questione che il bersaglio che la Luce colpisce in realtà sono io, il mio desiderio di ricevere. Proprio come gli scienziati che bombardano i loro bersagli con le particelle, aumentando la loro energia, anche noi facciamo la stessa cosa, non con la materia corporea, ma con la materia del desiderio, elevandoci dalla fase quattro alla fase tre, alla fase due, e così via.

Pertanto, non si può parlare con gli scienziati in merito a tali questioni. Di tutte le scienze, la fisica è la più vicina alla saggezza della Kabbalah. Parliamo di fenomeni concreti e forze.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 14.03.2013, “Introduzione al Libro dello Zohar“)

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Il desiderio delle donne ci guida

Domanda: Lei ha detto spesso che un uomo fa ciò che una donna vuole, che lo voglia o no. Gli uomini influenzano globalmente il desiderio delle donne?

Risposta: Il desiderio femminile è il desiderio di ricevere, e il desiderio maschile è il desiderio di dare. Il desiderio maschile e il desiderio femminile esistono in ognuno di noi, e sappiamo questo anche secondo i nostri cromosomi.

Pertanto, è naturale che i gruppi degli uomini e i gruppi delle donne siano divisi in parti maschili e femminili. In ogni gruppo, il desiderio di ricevere e il desiderio di dare sono rivelati in modo diverso e dobbiamo usarli correttamente.

Le donne sono più organizzate, più dedicate e impegnate rispetto agli uomini. Esse costituiscono le fondamenta del nostro mondo. Un uomo, tuttavia, realizza il desiderio della donna. Se permettessimo alle donne del gruppo di avere una maggiore influenza nel gruppo, allora sono sicuro che i gruppi sarebbero più uniti, più seri, e più propositivi.
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