Lasciate che il più distante diventi il più vicino

La paura spirituale (AWE) è la paura di usare qualcosa per il mio stesso vantaggio, anche se è la rivelazione del Creatore, in qualsiasi forma, il che significa godere del fatto che sto correggendo il mondo, che sto portando soddisfazione al Creatore, che do come fa Lui, e che raggiungo l’adesione con Lui.

Il Creatore mi mostra che tutto dipende da me e lo fa con tutti. Ognuno percepisce da Lui di essere il più speciale di tutti. Questa è la verità. Egli non mi sta mentendo e non sta cercando di comprarmi! Ma devo superare tutta questa grande Luce, e per farlo ho bisogno di costruire in anticipo uno scudo per proteggermi da questa paura.

Pertanto, il nostro lavoro è in occultamento e dobbiamo eseguire diverse azioni in cui non sentiamo alcuna attrazione nel lavorare sulla connessione tra di noi. Dobbiamo fare degli sforzi nel gruppo in anticipo, anche se non ho il desiderio e la brama di vedere questo e non ci vedo nessuna utilità. Questo non riguarda solo il gruppo locale che è vicino a voi e che vi appartiene direttamente. Vale la pena investire in questo gruppo secondo molti calcoli egoistici consci e inconsci. Ma devo anche provare a connettermi al vaso globale.

Dobbiamo capire che più una persona sembra lontana geograficamente o emotivamente, più essa è importante e più la sua influenza è cruciale per il mio progresso rispetto alle persone che mi sono vicine. È come la differenza tra i livelli spirituali; se accorcio emotivamente o fisicamente la distanza tra noi, essa si trasformerà in un amplificatore per il livello della mia correzione.

Quindi, tutti coloro che sono lontani da noi sono molto importanti per noi: i gruppi distanti che sono lontani e gli studenti singoli che parlano lingue diverse, che si differenziano per la loro mentalità e che vivono in condizioni difficili, in modo che si debbano nascondere dagli altri. Ognuno di noi ha bisogno di fare in modo che le distanze fisiche non ci tengano lontani gli uni dagli altri, affinché quelli che sono più lontani diventino i più vicini.

In questo modo, costruiremo sicuramente il vaso chiamato “paura”, capiremo che cosa significa la paura spirituale, e saremo pronti per il progresso spirituale.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 15.03.2013, Shamati 38)

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