I segreti della lettura dello Zohar

Domanda: E’ vero quello che si sente dire che quando guardiamo le lettere del Libro dello Zohar in Aramaico questo ci collega automaticamente alla Luce anche se non capiamo la lingua?

Risposta: Non succede nulla automaticamente. Questa situazione può paragonarsi al caso di un neonato che nasce e vive in questo mondo e cresce per via del fatto che ci si prende cura di lui, ed egli si annulla dinanzi alle persone adulte. E’ una caratteristica innata e, grazie a quella, egli permette ai genitori di prendersi cura di lui. Loro lo fanno ed egli cresce.

Se una persona si annulla mentre studia durante la lettura del libro dello Zohar, egli si pone sotto l’influenza e la custodia degli amici, anche se non capisce e non sente nulla, solo perché vuole stare sotto l’influenza della Luce, degli amici e della società che se ne interessa. In ogni caso è necessario che egli abbia quell’intenzione. Anche quando se ne dimentica, egli comunque ha bisogno di sentire che egli appartiene a questo.

Domanda: Come si può seguire il testo mentre si legge il Libro dello Zohar e contemporaneamente mantenere l’intenzione?

Risposta: La cosa più importante è l’intenzione, ed il testo è importante nella misura in cui gli possiamo attribuire la giusta intenzione. Gradualmente, egli inizia a vedere il giusto significato delle parole che contiene: un “bambino”, “saggio”, Sefirot, Malchut e Bina. Egli lo vedrà. Sotto l’influenza della Luce che riforma che agisce molto lentamente, gradualmente, a poco a poco, una persona inizierà a sentire diverse impressione. Egli sentirà la connessione con quanto legge.

Domanda: Quale dovrebbe essere il nostro approccio mentre leggiamo il Libro dello Zohar o cosa dovremmo cambiare in esso in modo che la Luce ci influenza e ci cambi?

Risposta: Dobbiamo assolutamente connetterci. Una persona dovrebbe sentire di essere in un gruppo unito come un commando, come in uno stesso insieme fatto di parti separate. Altrimenti le sue intenzioni non sono le giuste intenzioni.

Così, non appena sente l’intera realtà collegata in se stesso, egli desidera appartenere al Creatore assieme ad essa, desidera connettersi ed aderire a Lui. Egli comprende che questo accade per via del suo cambiamento interiore e lo desidera.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 21.02.2013, Lo Zohar)

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