Flussi liberi di cassa nell’economia

Dichiarazione (da Spydell): “L’incredibile capacità di ignorare i problemi dei mercati finanziari è sorprendente. Solo venerdì, i mercati hanno visto la possibilità di un sereno futuro luminoso, e oggi di nuovo la crisi è ricominciata. Venerdì non c’era alcuna crisi, ed ora è ripartita di nuovo in pochi giorni.

“La situazione è arrivata al punto dell’assurdo. Per far crescere il PIL, si deve mangiare molto, il che farà aumentare le vendite di cibo e le entrate dei fast-food. Dopo di che, gli uomini si ammaleranno per l’obesità e per il diabete, il che farà aumentare le entrate delle case farmaceutiche e delle farmacie. Più si mangia e ci si ammala, meglio è per l’economia e le corporazioni, ma è peggio per noi. Anche un ambiente negativo influenza positivamente l’economia perché il numero delle malattie cresce, e le entrate aumentano in proporzione nel settore della salute.

“Più vengono prodotte delle armi mortali, meglio è per l’economia ma, di conseguenza, ci sono più guerre e più morti.

“Presto o tardi questa pazzia di una crescita senza fine dovrà finire. L’economia della crescita viola i limiti naturali degli organismi viventi; nessun essere organico è in grado di crescere e di vivere per sempre. Anche la categoria più povera della popolazione nei paesi sviluppati vive come vivono i nababbi delle regioni povere dell’Asia o dell’Africa[…] La società si è adattata ai livelli bassi e non incrementerà i consumi, soprattutto quando gli scaffali sono pieni di merci.”

Il mio commento: La crescita infinita è impossibile, non solo perché ci sono dei limiti naturali nel pianeta e nella popolazione, ma anche perché i nostri desideri crescono non solo quantitativamente, ma qualitativamente, nel senso che c’è un senso di desolazione ed apatia, di vuoto, di desiderio di droghe, e di suicidio; c’è un nuovo vuoto che non può essere colmato da niente che troviamo nel mondo intorno a noi; la domanda sul significato della vita sta ripartendo; ci stiamo dirigendo verso la fase successiva del nostro sviluppo, in cui l’appagamento arriverà principalmente dalla rivelazione del mondo superiore, mentre il consumismo si avrà solamente nella misura di ciò che serve per vivere. Il cambiamento dei desideri ci porterà inevitabilmente a questo.
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