Il linguaggio attraverso il quale il Creatore ti parla

Domanda: Qual è la differenza tra una persona che, attraverso i suoi sforzi, supera il male che si rivela in lui e la persona che non fa alcuno sforzo per superarlo e attende che la sofferenza si accumuli nella misura in cui, alla fine, lo costringerà a muoversi dal suo posto?

Risposta: una persona che effettua degli sforzi, si salva dalla sofferenza e risparmia tempo. Le sofferenze che sono state risparmiate si moltiplicato per il tempo che ha risparmiato dando un enorme vantaggio a seconda dell’intensità della sofferenza che ha evitato. E con tutto questo, si ha la necessità di moltiplicare per un altro fattore incluso in questa formula, il Creatore. Attraverso questo stato Egli vi dà la possibilità di avere un contatto con Lui, ma tu degradi l’opportunità e non vai verso la connessione.

Tutte queste opportunità che tu degradi e che non capisci si accumulano in te come Aviut aggiuntivo (grossolanità / spessore) e per punizione dato che non volevi prestare attenzione al fatto che si trattava di una chiamata che è venuta dal Creatore. Piuttosto, l’hai trasformata in un problema normale, che veniva da parenti o da un amico che ti ha insultato.

Non hai visto che il Creatore ti ha mandato il suo messaggero, e in base al tuo livello, avresti dovuto riconoscerlo. Quindi cosa suggerisci di fare con te stesso in questa situazione? Siamo costretti a dare un altro paio di colpi, pizzicare, affinché tu possa sentire che non è un caso che tutte queste persone sono intorno a te, ma tutto proviene dal Creatore poiché non esiste nessuno tranne Lui.

Questo avviene perché ti trovi in uno stato di incoscienza e non lo senti. Hai bisogno di essere riportato alla coscienza, in modo che sarai in grado di salire al livello successivo. Ogni livello, tranne il vostro rapporto, include il rapporto con il Creatore: “Israele, la Torà e il Creatore sono Uno”. Ma se non presti attenzione al fatto che tutto è collegato al Creatore, che dall’inizio tutto proveniva da Lui e alla fine tornerà a Lui, allora non completerai il chiarimento.

Pertanto, è necessario che tu veda il mondo intero come angeli, sia buono o cattivo, cioè con le sensazioni piacevoli e spiacevoli, che ti indirizzano verso la strada giusta. Possono essere i tuoi parenti o i tuoi figli, quelli che toccano il tuo cuore, oppure possono essere degli sconosciuti, oppure può essere un evento in tutto il mondo.

Non importa sotto quale forma giunge a te – che sia attraverso tua moglie, i tuoi figli, i tuoi amici, la polizia, il responsabile sul posto di lavoro, problemi di salute, il tempo, o le notizie dal mondo – devi accettarle come diverse manifestazioni del Creatore. È Lui che sta davanti a te e chiede: “Bene, quando verrai a Me? Ho così tanta voglia di abbracciarti! Vieni adesso a scalare la mia montagna! “Tuttavia, tu Gli volti le spalle e guardi in basso i tuoi piedi. Non presti attenzione al fatto che il mondo intero è il linguaggio che il Creatore utilizza per parlare con te.
[96879]

(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 30.12.2012, Introduzione allo studio delle dieci Sefirot)

Materiale correlato:

Laitman blog: Da un mondo di fantasia ad un mondo di una dimensione superiore
Laitman blog: Una scintilla di Luce in un mondo virtuale

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed