Essere colpiti dalla grandezza del Creatore

Rabash, “Cosa vuol dire non aggiungere e non sottrarre nel lavoro”: dobbiamo capire che quando una persona vuole iniziare il lavoro di Santità, deve prima sapere di che cosa si tratta. Ciò significa che egli vuole servire. Ciò significa che egli deve prima valutare quanto sia importante il Re che egli vuole servire come uno schiavo, il che significa che sarà come gli “schiavi che servono il Rav non con lo scopo di ottenere una ricompensa”. Ma chi è colui che gli dà il desiderio di servire il Re, senza alcuna ricompensa. Solo la grandezza e l’importanza del Re lo portano a voler lavorare senza alcuna ricompensa. Quindi, tutto il suo lavoro è quello di descrivere a se stesso l’importanza del Re, e ringraziarlo per avergli dato un desiderio e un pensiero di prendere parte nella spiritualità.

L’importanza del Creatore è l’unica ragione che ci può impegnare per il vero lavoro. Ci sono molti tipi di risvegli, ma tutti lavorano da parte del nostro ego. Solo se otteniamo una fonte d’ispirazione al lavoro e siamo impressionati dalla grandezza del Creatore, questa motivazione viene da parte della dazione. La grandezza del superiore ci obbliga a dare e ci aiuta a raggiungere la dazione.

Dobbiamo dividerlo con precisione in due. Tutti gli altri tipi di risvegli, anche quelli che provengono dal gruppo, dagli amici, tutti alla fine influenzano il nostro ego e ci evocano egoisticamente: attraverso l’invidia, la lussuria, e l’onore, che sono la parte del desiderio di ricevere.

È solo la grandezza del Creatore, il chiedere a Lui di rivelarsi a noi, che ci motiva. Noi non vogliamo il Suo riempimento. Vogliamo solo essere colpiti dalla Sua altezza e vedere la sua grandezza. Questo attira davvero una persona.

Sappiamo che senza una spinta da dietro e senza essere attirati in avanti, non possiamo muoverci. Dal momento che noi siamo naturalmente pigri, non vogliamo altro che riposo assoluto. Ecco come viene costruito il desiderio di ricevere. Solo nella misura in cui vediamo un certo piacere in anticipo, possiamo muoverci dal nostro posto in base al piacere che immaginiamo. Pertanto, vogliamo che il nostro desiderio di ricevere si muova dall’essere attirati dalla grandezza del Creatore, la grandezza del Re, allora avanzeremo senza dubbio in avanti correttamente.
[96917]

(Dalla preparazione alla lezione  quotidiana di Kabbalah del 31.12.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Il Creatore governa con amore
Laitman blog: Un campo di gioco

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed