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Lezione quotidiana di Kabbalah – 28.12.2012

Preparazione alla Lezione
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Scritti Sociali di Rabash, Pagina 36 “A volte la Spiritualità è chiamata “Un’ Anima”
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Il Libro dello Zohar, Parashat “Naso”, Punto 311, Lezione 13
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KFS, Rav Yehuda Ashlag, “La Pace”, Pagina 264, Lezione 4
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Workshop di Unità
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Scritti Sociali di Rabash, Pagina 304, “Cosa cercare nell’ Assemblea degli Amici”
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Preparazione alla Lezione
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Introduzione alla Saggezza della Kabbalah, Pagina 567, Punto 4
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Workshop di Unità
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L’ultimo cancello

Noi vediamo che I Kabbalisti ritornano sempre agli stessi principi. Non ci sono molte regole nella spiritualità. Uno e lo stesso stato di ascese e discese, cosi come i loro motivi, ci ritorna in diverse maniere, ma essenzialmente è lo stesso principio tutto il tempo. Non riceviamo una nuova forza finché non arriviamo a una vera carenza.

Un servo del Creatore è una persona che cerca costantemente nuove forme di avvicinarsi a Lui. Quest’avvicinamento involve l’acquisizione di un nuovo vaso, il desiderio di donare, che va contro il nostro desiderio.

Una persona che inizia a studiare non comprende ancora che cosa significa “a favore” o “contro” il desiderio. Cosi continua finché scopre che acquisire la spiritualità è sia facile sia difficile. Passa molto tempo prima che inizi a sentire di che cosa si tratta.

È come un periodo interiore latente che traspira segretamente all’interno, a causa del quale una persona partecipa passivamente nel lavoro spirituale. Lui immagina ancora la spiritualità come a qualcosa di gradevole per il proprio egoismo, un’acquisizione che gli darà conoscenza, potere superiore sugli altri e riempirà tutti i suoi desideri. È questo il motivo per il quale arriva, avendo perso la fede di riempirsi in questo mondo. Per questo decide di ricevere riempimento spirituale.

Tutti pensano nella stessa maniera. Altrimenti, perché studiare? È cosi che tutto è organizzato dall’Alto, dalla natura, per attrarre una persona. E anche se tu dici un’altra cosa a una persona, non ti ascolta. Ma questa bugia benefica trattiene la persona durante questo periodo nel sentimento che sta per ricevere sempre di più nel suo desiderio di ricevere, nel proprio ego. Non ascolta veramente quello che gli viene detto, e anche se ripete spesso “il desiderio di dazione”, “fede sopra la ragione”, lui non sa veramente che cosa sia.

Lui attribuisce a queste nozioni la propria interpretazione interiore, ed è incapace di percepire altrimenti. Lui continua cosi, finché, grazie allo studio della saggezza della Kabbalah, e alcuni colpi di luci qua e là, lui inizia in qualche modo a comprendere il vero significato di certi concetti come il desiderio di donare, l’amore per gli altri, e innalzarsi oltre gli scopi egoisti.

Continua a sentire sempre di più ed è pronto per raggiungere la dazione. All’inizio è un consenso generale teoretico, qualcosa di astratto; dazione su tutto il mondo, umanità, il Creatore. Questi concetti sono piuttosto vaghi, sono distanti dalla persona stessa, dal suo cerchio, dalla sua realizzazione.

Per questo motivo è pronto a “Portare contentezza al suo Creatore”. Ma quando si arriva alle azioni pratiche, alla sua necessità di “amare il prossimo”, i suoi amici, non è pronto per questo. E a questo punto c’è ancora un grosso bisogno di lavoro necessario.

E ancora una volta, la Luce Superiore opera su di lui, cambiando i suoi vasi, finché inizia a sentire che la dazione si realizza all’interno del gruppo. Il Creatore chiede che realizziamo l’amore verso gli altri, il più possibile.

Questo è senz’altro una bugia, ma è un inizio. Ma quella persona diventa un servo del Creatore – se lui infatti esegue delle azioni che lo conducono finalmente al desiderio di donare. Senz’altro non è la persona che crea questo desiderio di donare, non è una conseguenza diretta delle sue azioni. E’ come se lui piantasse dei semi e vedesse che non spunta fuori niente. E continua a non avere dei risultati, il che gli causa dispiacere.

Allo stesso tempo lui vede un successo parziale, un poco più di comprensione e sentimento. Alla fine, comunque, lui arriva a “quelli che spargono lacrime” e vede che il proprio lavoro non lo porta a niente che all’appello, alla richiesta, alla preghiera per il Creatore. Quando arriva a questo stato, è chiamato “una preghiera di molti” e apre i cancelli del Cielo. Tutti i cancelli sono chiusi, tranne il cancello delle lacrime, che si apre. Questo è quanto scopre una persona.

“Cancelli” (“Shearim” in ebraico), viene dalla stessa radice della parola “dedotto” – (Meshuar) e indica il modo nel quale una persona immagina l’attesa ricompensa. Lui vuole ricevere qualche cosa in tutti questi cancelli, qualsiasi cosa diversa dalla dazione, e sulla dazione lui piange poiché si rende conto di non poter raggiungerla da solo. E inoltre non la vuole realmente ottenere finché non comprende la sua importanza.

Quindi una persona versa infatti molte lacrime finché costruisce il cancello delle lacrime, finché finalmente finisce di costruirlo desiderando la dazione e non riuscendo a raggiungerla. E per questo motivo è forzato a volgersi verso il Creatore. Fino a questo momento non aveva bisogno di Lui, ma adesso vede che il Creatore è necessario.

E come risultato, lui vuole la dazione e può riceverla unicamente dal Creatore. Arriva a tutto questo nel gruppo perché è impossibile altrimenti, e allora lui “raccoglie il frutto” . La Luce che Riforma viene e lo connette con gli amici e dentro di loro il Creatore è rivelato. Allora la persona si “rallegra” nel frutto del proprio lavoro spirituale. Questo è il percorso del servo del Creatore.
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 27.02.2012, Gli scritti di Rabash)

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“Difficili, dolorosi gli anni avvenire per l’Euro Zona”

Opinione (Angela Merkel , il cancelliere tedesco ): “Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha respinto i suggerimenti che il peggio era passato per la zona euro il Venerdì, dicendo che il blocco della moneta unica dovrà affrontare anni di riforme dolorose, crescita lenta e alta disoccupazione.

“‘Questa la ragione per cui io sono attenta con le mie previsioni riguardo al processo di adeguamento, i cambiamenti che stiamo attraversando sono molto difficili e dolorosi, ha detto la Merkel.

Lei ha affermato che il blocco non vedrà i frutti della riforma del mercato del lavoro e di altre riforme strutturali per diversi anni, il 2013 si preannuncia come un’altra sfida.

“‘L’anno prossimo, e questo lo ha detto il presidente della BCE, avremo tassi di crescita molto bassi, vedremo una crescita negativa in alcuni paesi, e possiamo continuare ad aspettarci livelli di disoccupazione molto elevati,’ ha detto Merkel.”

Il mio commento: Non importa quanto viscerali, loro devono trasformarsi da propagandisti a realisti. A poco a poco, noi tutti dobbiamo abituarci al fatto che non dominiamo il mondo, ma siamo controllati dalla natura, secondo un programma rigoroso. Vieni a conoscere, e capire come adattarti ad esso, ma questo è possibile solo attraverso lo studio della Kabbalah.
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L’arma più forte

Baal HaSulam, “La saggezza della Kabbalah e la filosofia”: Similmente, tutte le immagini fisse che conosciamo e usiamo per indicare materiali sono inconsistenti e non esistono nel loro proprio significato. Soprattutto, loro solo si vestono e si spogliano delle forme sotto l’influenza di condizioni come il caldo o il freddo.

Durante la lezione noi pensiamo riguardo alla forza che “dirige” il materiale che realmente non esiste. Se durante la lettura stiamo insieme, noi costantemente penseremo al gruppo unito e vorremmo scoprire la forza generale tra noi, allora scopriremo un mondo integrale e vivremo in esso più chiaramente, più emozionalmente e in una maniera più intensa che la nostra vita attuale.

Questa non è fantasia. Evoca queste forze. Ora stai guardando agli amici dormendo e loro ti guardano alla stessa maniera. Allora evoca queste forze insieme e comprenderai che esistono mondi tra voi e che tutto dipende dalla vicinanza e unità nella mente e nei sentimenti, nel vostro anelare e nell’inclinazione, nel desiderio di sentire l’essenza insieme. Improvvisamente vedrai come le forze astratte diventano qualcosa di reale e concreto.

Precedentemente avevi prestato attenzione a “sgrezzare” le forze corporali: caldo, freddo, pressione, ecc. Ma esistono forze più sottili e potenti in una persona persino quelle che operano nel micro-mondo a livello subatomico. Queste forze sottili ti rivelano la vera materialità. Quando entri in questo campo, scopri che è l’inizio e la fine di tutto, che tutta la creazione è qua nel suo piano. Qua, comunque, non c’è niente tranne che la falsa, artificiale, esterna immagine che è costruita per confonderti e farti focalizzare sulla correzione da falsi incentivi senza prendere il tuo libero arbitrio e quindi non trasformarti in un robot.

Questa realizzazione dovrebbe focalizzarci nello scopo principale, sullo sviluppo delle forze che esistono tra noi. Loro sono le nostre “armi” contro il male, contro tutti i problemi. Anche nel tuo mondo immaginario le forze subatomiche sono molto più forti delle forze ordinarie del macro-mondo. Molta energia è richiesta per causare una collisione tra particelle. Noi, comunque, entriamo nel campo delle nostre forze personali che operano tra gli amici. Questa è una tale grande intensità che non può essere misurata dai mezzi che deteniamo in questo mondo.

E’ una forza reale. Noi dobbiamo solo raggiungerla e apprendere come gestirla, giacché non sarà rivelata senza un’intenzione di dare, per il bene degli altri.

Domanda: Questo significa che ci sono forze in me che mi consentono di scoprire una nuova realtà? Come posso trovarle?

Risposta: Comincia ad agire, esercitati, ripara le connessioni con gli amici e attraverso questo consentigli di connetterli a te. Comincia ad evocarli allorché loro ti imprimeranno l’importanza dello scopo. Noi dovremmo fare questo sforzo tutti i giorni, ogni momento, perché il desiderio di ricevere si rinnova continuamente e ci chiede di rinnovare le nostre relazioni, per intero Ha-Va-Ya-H. Questo è tutto il nostro lavoro.

Se evochi e sistemi le forze che ti connettono con gli amici il più correttamente possibile, la forza della dazione e la forza della ricezione, scoprirai che le relazioni tra voi sono molto più importanti che il mondo corporale.

Arriverà, giacché studi e ti aspetti la Luce che Riforma ed essa t’influenzerà. Improvvisamente scoprirai che le relazioni tra voi sono la cosa più importante e allora comincerai a scoprire una nuova materia spirituale, che è molto più reale e concreta che quello che ti circonda oggigiorno. Sarà così potente, pesante e reale che la figura temporanea e immaginaria di questo mondo si dissolverà sul suo sfondo.
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(Dalla 4° Lezione quotidiana di Kabbalah 18.12.2012, “La Saggezza della Kabbalah e la Filosofia”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 27.12.2012

Scritti di Baal HaSulam, “La Saggezza della Kabbalah e la Filosofia”, Lezione 14
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La crisi: In cerca di una via d’uscita

lookingNotizie dalla stampa (da dp.ru): Secondo un noto giornalista televisivo M. Leontiev, l’unico modo per uscire dalla crisi è una guerra globale.

Il mio commento: Questa non è un’uscita, ma un ingresso al prossimo ciclo di vita che può rivelarsi molto peggiore! Ė come se il signor Leontiev si immaginasse che domani, ad esempio, lui nascerà in una famiglia africana affamata….

Notizie dalla stampa (da The Telegraph e FOX News): Uno dei leader di Al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha affermato che la crisi attuale è il risultato della sfiducia degli investitori e ha invitato tutti gli americani ad accettare l’Islam e a vivere in un mondo privo di avidità.

Il mio commento: Sam Ayman al-Zawahiri ci dà un meraviglioso esempio di vita morale, un esempio degno di emulazione… Sono certo che lui è sincero nel suo appello!

A proposito di fatti e miti

Baal HaSulam, “La Pace,” Primo Metodo: la Natura

Questo metodo è un metodo antico. Dato che non hanno trovato un modo e uno sbocco per rendere più vicini questi due opposti, sono arrivati a ritenere che il Creatore, che ha creato tutto ciò, che veglia con forza sulla Sua realtà per paura che nessuno di essi venga cancellato, è irrazionale e senza senso.

Quindi, anche se Egli veglia sull’esistenza della realtà con meravigliosa saggezza, ma Egli stesso è irrazionale, e fa tutto ciò che non ha senso. Se ci fosse stata in Lui della ragione e del sentimento, Egli non avrebbe certo lasciato tali disfunzioni nella fornitura di realtà senza pietà e compassione per il tormentato. Per questo motivo, Gli hanno dato il nome di “Natura“, ossia irrazionale, un supervisore senza cuore. E per questo motivo, credono che non ci sia nessuno con cui essere arrabbiati, da pregare, o a cui giustificare se stessi.

Si tratta di un concetto antico, di un approccio, anche se lo vediamo come una nuova realizzazione del materialismo. Il modo più semplice è quello di vedere il mondo così com’è, e questo era in realtà l’approccio iniziale dell’umanità. Religioni, credenze, e approcci filosofici sono arrivati molto più tardi, quando l’uomo si è sviluppato interiormente, è diventato più complesso, e si è messo ad inventare diversi miti. All’inizio la gente semplicemente vedeva la natura e viveva in essa come gli animali che pure non credono a niente.

Questo è il modo in cui in realtà dovremmo relazionarci alla natura, come è detto, “un giudice ha solo quello che i suoi occhi possono vedere.”

I seguenti approcci derivavano dal disaccordo con ciò che accade in natura, la gente li ha inventati come scuse diverse, e in modo che siano tutti falsi. In effetti vediamo che i fatti sono indipendenti dal nostro atteggiamento nei loro confronti. Ma l’uomo inventa scuse diverse, al fine di addolcire la vita o per godere di false speranze.

Un atteggiamento sano verso la vita è l’approccio scientifico. Vediamo l’effetto delle immutabili leggi esatte in tutto il mondo, l’attività dei sistemi e la periodicità degli elementi naturali. Se vedo che è così che stanno le cose, allora è così, e non mi vengono offerte diverse menzogne. Vedo la verità e ogni aggiunta ad esso è individuale e non ci si può contare. È in queste aggiunte che vengono create le credenze, mentre la natura nei fatti si rivela per come è realmente.

La saggezza della Kabbalah continua questo approccio, raccontandoci i principi della percezione della realtà. Noi vediamo questo mondo prima di noi, e, ad eccezione di esso, dice che c’è una intera area denominata “il mondo superiore”, che non è immaginaria, ma che può essere studiata scientificamente.Così la saggezza della Kabbalah continua la scienza convenzionale e svolge un’attività di ricerca oltre i confini della scienza convenzionale.

Con l’aiuto della saggezza della Kabbalah, continuo la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuovi vasi di percezione, espando la loro gamma, e mantengo il principio di “un giudice ha solo quello che i suoi occhi possono vedere”. Tutto il resto , tra cui le religioni, è in realtà filosofia.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 14.12.2012)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 26.12.2012

Preparazione alla Lezione
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KFS, Rav Yehuda Ashlag, Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot, Pagina 354, Punto 109, Lezione 28
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Il Libro dello Zohar, Parashat “Naso”, Punto 298, Lezione 11
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TES, Volume 3, Parte 9, Punto 8, Lezione 6
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Scritti di Baal HaSulam, “La Saggezza della Kabbalah e la Filosofia”, Lezione 13
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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Se ci troviamo in un “Matrix”, come possiamo contattare il suo Creatore?

Nelle notizie (da news.com.au): “Gli scienziati dell’Università di Washington stanno conducendo esperimenti per scoprire se l’universo esiste all’interno di una simulazione al computer in stile Matrix creato dal supercomputer del futuro.

“L’esperimento potrebbe dimostrare che siamo solo pedine in una sorta di gioco per il computer più grande.

“Allora, chi ha creato questi super computer che potrebbero ipoteticamente avere potere sulla nostra esistenza?

“Il professor Martin Savage, uno dei fisici che lavorano al progetto dice che è poco chiaro.

Egli ha affermato: “Immaginate la situazione in cui possediamo un computer abbastanza grande che ci permetta di simulare il nostro universo, e iniziamo una simulazione sui nostri computer. Se questa simulazione durasse abbastanza a lungo, e avesse le stesse leggi del nostro universo, allora all’interno delle simulazioni emergerebbe qualcosa di simile al nostro universo, e la situazione si ripeterebbe all’interno di ogni simulazione”.

“In poche parole i fisici prenderebbero in considerazione la distribuzione dei raggi cosmici di altissima energia, al fine di cercare di individuare i modelli che potrebbero suggerire che l’universo è la creazione di un po’ di tecnologia informatica futuristica.

“Se si scoprisse che siamo giocatori in una sorta di programma per computer, il fisico ha suggerito che potrebbe esserci un modo di pasticciare con il programma, e giocare con le menti dei nostri creatori – il tutto, si capisce, in nome della scienza”.

Il mio commento: La Kabbalah rivela il programma di creazione del nostro mondo, dobbiamo dominarlo, e cambiare noi stessi in base ad esso, per rivelare il creatore di questo programma, per capire le sue intenzioni, motivazioni e obiettivi. E poi, dopo la correzione, il che significa la piena padronanza delle proprietà del creatore del programma, sviluppare al di fuori del “matrix”, nel mondo dell’infinito, cioè, possibilità illimitate.
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Workshop di Unità, Necessità per il Workshop

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Workshop con Rav, Solo Domande
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