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Educazione dalla luce

Domanda: Hai detto che l’anima è altruismo, che è la proprietà disponibile per poche persone. Quando siamo ingaggiati nella correzione e alziamo il mondo con noi, noi condividiamo con il mondo l’anima che abbiamo guadagnato o noi facciamo crescere l’anima mondiale con la Luce della correzione che ci arriva?

Risposta: Noi non creiamo niente di nuovo. Noi abbiamo piccoli desideri animalistici auto compiacenti e la Luce, con la quale noi possiamo agire se diventiamo simili. Noi dirigiamo l’influenza della Luce su noi stessi, e la Luce causa ancora maggiori desideri egoistici nei nostri stessi desideri egoistici, i quali, ogni volta, li correggiamo.

Supponiamo che il desiderio di ricevere sia piccolo, come un punto, con una capacità minima uguale a uno. La Luce, la proprietà della dazione, esiste in essa.

La Luce entra nel desiderio: La proprietà della dazione pompa questo punto con il suo desiderio di donare, con tepore, amore, compassione e tenerezza. Questo punto si gonfia e un enorme desiderio emerge in esso.

E poi la potenza di Malchut è uguale, così è detto, a cento. Perché ha un tale tremendo potere di desiderio di ricevere? E’ perché la Luce la riempie in questa maniera. Noi diciamo che c’è Aviut (lo spessore del desiderio) nella Luce. Cosa significa? Ti offro un dolce, ti do qualche caramella, ti porgo un cuscino e ti suggerisco qualcosa di confortante. Io accresco la mia attitudine dentro di te cosicché cominci a desiderare tutto questo. La mia buona attitudine verso di te si trasforma in un desiderio e se tu non ce l’hai da me, cominci a soffrire. Così, io coltivo un desiderio in te. Questo è quello che la Luce attua in noi similmente a quello che facciamo con un bambino viziato. Così, ci costruisce durante la discesa dall’alto fino al basso.

Conseguentemente durante l’ascesa dal basso verso l’alto, fa l’opposto, ma all’incirca lo stesso. Questo coinvolge il nostro egoismo, lo irrita, come se lo rompesse. Sotto l’influenza della Luce, l’ego si gonfia e diventa sempre più grande. In questa maniera, cresciamo.

Le componenti egoistiche e altruistiche accrescono in parallelo e ad un certo stato, in ogni mondo, loro sono opposti e devono completarsi l’un l’altro fino a che non riceviamo il livello infinito.

La Luce fa tutto; sviluppa sempre più un desiderio negativo in noi. Quando cominci a studiare, hai un piccolo desiderio. E domani, cominci a odiare gli altri e poi altro ancora, ecc. E lo stesso è con il Creatore: Oggi sei spaventato di dire qualunque cosa contro di Lui, domani Lo odierai e il giorno dopo ancora Gli urlerai a squarcia gola. Il tempo arriverà; crescerai e scoprirai che è così.
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(Dal Congresso di Novosibirsk 07.12.2012, Lezione 2)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 19.12.2012

Preparazione alla Lezione
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KFS, Rav Yehuda Ashlag, Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot, Pagina 348, Punto 89, Lezione 23
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Il Libro dello Zohar, Parashat “Naso”, Punto 78, Lezione 5
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TES, Volume 3, Parte 9, Lezione 1
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Scritti di Baal HaSulam, “La Saggezza della Kabbalah e la Filosofia”, Lezione 8
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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Deviatori sul percorso della luce

Domanda: In che modo lHanukkah, che ci viene raccontata come la data della vittoria dei Maccabei contro i Greci, è attuabile? Qual è il suo significato simbolico?

Risposta: Questa festa simboleggia il fatto che alla fine l’unità vince. Questa è la ragione per cui i Maccabei hanno vinto, e noi dobbiamo agire nello stesso modo.

Il significato della festa è molto semplice: se il popolo di Israele si unisce attraggono la luce, quindi vincono. Non con la forza. Tutte le forze del male possono essere sconfitte solo con l’unità, anche se molti si avvicinano già a questo approccio. In sostanza, questo è il nostro messaggio di garanzia mutua, che lascia fuori però un fattore chiave. Dopo tutto, i nostri nemici sono uniti ancor più di noi.

In realtà, Israele può vincere solo se la sua unità attrae la Luce. Poi attraverso Israele viene trasmessa ai nemici che li modifica da nemici in sostenitori. Questa è la vera vittoria.

Quindi la guerra si svolge in una dimensione totalmente diversa. Noi non lavoriamo sui fattori esterni, ma piuttosto sulla natura delle forze interne e con questo vinceremo la battaglia. Qui non dobbiamo dimenticare che abbiamo a che fare con una forza che tiene tutta la materia e che improvvisamente inizia a funzionare in modo opposto.

La forza di ricezione, dominante, con le regole crudeli del nostro mondo. Nel nostro mondo, i forti dominano gli altri e li usano a proprio vantaggio nella loro comprensione e sentimento, secondo i loro concetti.

Ma c’è un piccolo e debole gruppo, piccolo e debole secondo gli standard abituali. Nessuno prende in considerazione questo gruppo, anche se può essere come una lente di ingrandimento che fa passare la luce attraverso di essa, la grande forza della dazione. Questa forza non si accende nel gruppo stesso, ma nei suoi nemici, che poi si calmeranno, per essere corretti, ad esempio, questi sentono improvvisamente di avere a che fare con qualcosa di diverso in un posto completamente diverso.

Le nazioni del mondo pensano che Israele fa girare il mondo, e Israele è davvero in grado di fare questo, per il bene del mondo, ovviamente. Se non lo fa, allora è un male per il mondo. Così si scopre che il popolo di Israele porta sempre il mondo sia in modo buono che nel cattivo. Per questo hanno il libero arbitrio: Come dei “deviatori”, loro dirigono la Luce di Ein Sof (Infinito) in un modo o nell’altro, determinando la sua influenza sul mondo e la forma che prenderà.

La questione è se siamo in grado di vestire questa Luce con la giusta intenzione al fine di dare, o se non abbiamo la giusta intenzione. Dipende da noi, da l’organizzazione Bnei Baruch (BB). La Luce gocciola, e noi siamo in lei, ma siamo in grado di tenere la giusta intenzione?

Se lo facciamo, la Luce che Riforma raggiungerà tutti e il mondo sarà corretto. Poi, naturalmente, anche i nostri nemici scompaiono, o, in altre parole, i desideri e le forze ostili spariscono. Questo accadrà se saremo uniti, allora daremo alla luce il giusto abbigliamento dell’unione.

Se invece siamo separati non diamo alla Luce che passa attraverso di noi il diritto di “rivestirci” e si trasforma in tenebre per il mondo, il suo opposto. E’ un male sia per il mondo che per noi, poiché l’umanità tornerà ad essere contro di noi, con la sensazione che siamo la fonte di tutti i suoi guai.

Questa risposta continuerà fino a quando avremo finalmente capito che non c’è altro modo, e che dobbiamo correggere noi stessi per rendere noi stessi e il mondo intero parte del Creatore, portandoLe contentezza.

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