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Nomi con un contenuto interiore

Baal HaSulam, L’Essenza della Saggezza della Kabbalah: le cose reali si trovano anche nella realtà corporea sotto i nostri occhi, anche se non abbiamo né la percezione né l’immagine della loro essenza. Tali sono l’elettricità e il magnetismo.

Tuttavia, chi può dire che questi nomi non sono reali quando conosciamo vividamente e in maniera soddisfacente le loro azioni? Non potremmo essere più indifferenti al fatto che non abbiamo la percezione dell’essenza del soggetto stesso, vale a dire l’energia elettrica stessa.

Nell’ “Introduzione al Libro dello ZoharBaal HaSulam ci dà l’esempio dell’acqua, che può essere raffreddata fino a quando non diventa solida o che può essere portata allo stato di vapore fino a non essere vista. In altre parole, non si può giudicare in base alla nostra percezione se qualcosa esiste o meno, non importa quello che è. Ciò è particolarmente vero nei nostri tempi, quando abbiamo scoperto diverse frequenze, fenomeni quantistici, batteri e altri fenomeni che non possono essere sentiti.

In effetti si vede che è molto più complicato rispetto al quadro che è rappresentato dai nostri grossolani cinque sensi. Non posso limitare oltre il mondo  questi sensi. Il mondo intero, in effetti, non è materia, ma onde ed energia, e sono anche la stessa cosa.

Attraverso lo studio di diversi fenomeni, assegnamo loro un nome in base ai nostri sentimenti. In passato, ad esempio, una persona guardò una montagna e disse: “È una buona idea quella di far crescere alberi di ulivo sulle pendici di questa montagna”. Da allora quel monte si chiama: “Monte degli Ulivi”. C’è un realizzazione spirituale in tutto questo? No. Ma d’altra parte, l’idea non è venuta a caso, ma secondo l’ordine delle Luci dei vasi. Non vi è alcuna possibilità, i nomi provengono sempre da qualche realizzazione, in questo caso una realizzazione corporea. I Kabbalisti scoprono fenomeni della realtà spirituale nei loro sentimenti e di conseguenza li chiamano con nomi. Per di più, questi nomi sono riempiti con un ricco contenuto interiore che si è stabilizzato in diversi aspetti, processi, e componenti.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 19.11.2012, L’essenza della Sagezza della Kabbalah”)

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Gli esperti di economia prevedono una guerra mondiale

Esperti economici (K. Bass, L. Edelson, Ch. Nenner, D. Rodzhers, M. Faber): Trilioni di dollari del debito saranno ristrutturati e milioni di investitori finanziariamente disciplinati perderanno gran parte del loro potere d’acquisto nel peggior momento della loro vita. Noi crediamo, che la guerra sia una conseguenza inevitabile dell’attuale situazione economica globale. I cicli della guerra – sono i ritmi naturali che predispongono le società a scivolare nel caos, nell’odio e nelle guerre civili o anche internazionali. Le conseguenze nel 2013 possono essere semplicemente enormi. Una grande guerra inizierà nel 2013 e porterà ad un calo dell’indice Dow fino a 5.000 punti.

Da un lato, molte persone influenti credono erroneamente che la guerra rappresenti un bene per l’economia, che la continuazione dei salvataggi in Europa a seguito potrebbe scatenare una guerra mondiale. Aggiungete i debiti, tutto crolla, tutti iniziano a cercare i capri espiatori – ed ecco siamo già nella guerra mondiale. La conseguenza è che il governo degli Stati Uniti per deviare l’attenzione della gente dalla cattiva situazione economica comincerà una guerra da qualche parte. Se l’economia globale non si riprende, di solito la gente va in guerra. Stati Uniti, Cina e Russia possono entrare in guerra a causa del petrolio del Medio Oriente.

Il mio commento: Oggi, per iniziare la guerra c’è bisogno di forti sconvolgimenti. Tutti hanno paura di essa e accettano di soffrire. Solo se sarà vantaggioso per le élite … Dovrebbe essere portato all’attenzione di tutti, che ci troviamo di fronte in una condizione ”di necessità di raggiungere una buona comunicazione reciproca” – la mutua garanzia.

Noi, uomini – siamo la parte della natura che si sviluppa costantemente e rapidamente. Nella nostra società, si manifestano tutte le nuove leggi. Recentemente, si manifesta sempre più la legge della nostra connessione reciproca. Siamo obbligati a rispettarla, altrimenti ci sentiremo sempre più opposti alla natura, sotto forma di varie crisi, sofferenze e disastri. Le guerre non ci aiuteranno, non avremo nulla da condividere. L’umanità porterà se stessa fino alla morte. Questo è uno dei modi previsti dai profeti biblici.
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