Una guerra mondiale per un “click” della coscienza

Domanda: Se tutte le fasi del mio percorso sono predeterminate, posso cambiare un certo evento della mia vita attraverso il libero arbitrio? In che modo sarebbe diversa la mia vita, con o senza la saggezza della Kabbalah?

Risposta: C’è un’enorme differenza.

Supponiamo che io non voglio andare a scuola e così vengo “picchiato” dai miei genitori. Qui è la stessa cosa: mi sono rotto una gamba, il mio paese è in guerra, ci sono le catastrofi naturali, l’ “atteggiamento genitoriale” si fa sentire, ma in modo più realistico. Con questi problemi io farò ancora quello che sono tenuto a fare. Per di più, se qualche volta sono riuscito a sfuggire alla punizione scolastica, qui non ci sono sconti, non c’è nessun posto in cui scappare.

Io mi trovo tra la “via della Torà” e la “via della sofferenza”, e questa scelta cambia la mia vita. In realtà si tratta di una questione di vita o di morte, anche se lo percepiamo con diversi tipi di sofferenze. Se qualcuno voleva vincere un milione di dollari alla lotteria, ma vince solo un centinaio di migliaia di euro e qualcun altro è costretto a letto per 15 anni, entrambi i casi sono sentiti come sofferenze.

Domanda: Ma ancora, dovevo rompermi una gamba?

Risposta: Se questa è l’unica cosa che cambierà il tuo atteggiamento verso lo scopo della creazione, allora sì. Ma tu puoi seguire il percorso di “accelerare il tempo” e correggere il suo atteggiamento e poi non dovrai romperti una gamba, dal momento che potrai trascendere le sofferenze dal livello animale al livello del parlante.

Le Luci e i vasi devono trovarsi uno di fronte all’altro. A livello animale si esprime, diciamo così, rompendo una gamba o perdendo lo stipendio, o con un incendio, una grave malattia, ecc. Ma se eleviamo le sofferenze a livello del parlante, se provi dispiacere del fatto che tu ora non riesci a dare, questo è il tuo problema, e questo è ciò di cui soffri. La Luce che Riforma ti dà questa sensazione e poi non ci sarà più bisogno dei disastri corporali.

Inoltre, sono richiesti molti più problemi corporei di quelli spirituali. Ad esempio, essere malati per mille anni senza alzarsi dal letto è come vivere un momento di pene d’amore: “Perché non amo il Creatore?” Questa è la differenza tra i livelli, che cosa può fare un bambino piccolo rispetto ad un adulto, se va via la luce a casa? È incomparabile.

Guarda come la crisi si sta diffondendo: nessuno è protetto e al sicuro. Il mondo è minacciato da terribili sofferenze che hanno lo scopo di rompere l’uomo, solo per mettere un piccolo interruttore attraverso il suo buon senso. Poi, dopo una terza guerra mondiale egli scoprirà che è sotto l’influenza della natura. Poi la quarta guerra mondiale andrà a sostituire un altro piccolo interruttore: “Ahh, devo essere bilanciato con la natura.” Una quinta guerra mondiale gli mostrerà la necessità di dare agli altri, al fine di raggiungere l’armonia con la natura, e così via.

Disastri mostruosi, anni di problemi, serviranno solo ad accendere in lui ciò che la luce potrebbe accendere in un paio di mesi. Attraverso studi corretti, una persona potrebbe capire in un mese che non vi è altra scelta. Quindi dobbiamo portare il nostro messaggio al mondo il più rapidamente possibile.
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(Dalla quarta perte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 15.11.2012, L’essenza della saggezza della Kabbalah)

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