Islanda: Tutti scrivono la costituzione

Notizie (tratte da CNET): “Un anno dopo che l’Islanda ha chiesto ai suoi cittadini di aiutarla a scrivere la sua nuova costituzione formulando suggerimenti tramite Facebook, gli elettori hanno deciso che questo nuovo progetto dovrebbe essere la base dell’imminente costituzione. […]

“Sulla scia di una frantumata recessione e di proteste che infuriano, il governo ha deciso di riscrivere la sua costituzione e ha chiesto aiuto ai suoi cittadini. Invece di petizioni che richiedono, lettere o telefonate, il governo ha chiesto alla gente di aiutare il progetto di una nuova costituzione attraverso Facebook, Twitter, YouTube e Flicker.

“Nel corso dell’anno, i cittadini islandesi hanno offerto al progetto della Costituzione circa 3600 commenti e 370 suggerimenti, che è stato poi elaborato da 25 membri di un consiglio costituzionale, secondo la Reuters.

“Due terzi della popolazione dell’Islanda è su Facebook, per cui durante il periodo di stesura del Concilio sono stati trasmessi in diretta incontri settimanali sul sito web del Consiglio, così come sul social network. I cittadini sono stati in grado di rendere i propri suggerimenti, impegnarsi in dibattiti on-line, e seguire il procedimento in tempo reale. “

“Il prologo della proposta di legge inizia con le seguenti parole: ‘Noi, abitanti dell’Islanda, vogliamo creare una società giusta, dove tutti sono uguali. Le nostre origini diverse arricchiscono tutti noi nel nostro insieme e insieme abbiamo la responsabilità per l’eredità delle generazioni, della terra e della storia, della natura, della lingua e della cultura.

“I temi principali che il Consiglio costituzionale ha osservato nel corso del suo lavoro sono stati questi tre: distribuzione del potere, trasparenza e responsabilità. […]

“Il Capitolo sui diritti umani è stato rivisto e ora si chiama: I Diritti Umani e la Natura. Il Principio di Uguaglianza è più dettagliato rispetto all’attuale costituzione e prevede in particolare che a tutti sia concesso il diritto di vivere con dignità.[…]

“Altri elementi nuovi nel Capitolo sui Diritti Umani e la Natura sono articoli sulla natura islandese e l’ambiente e un articolo sulle risorse, in cui si afferma che le risorse che non sono di proprietà privata appartengono alla collettività e in eterno al popolo islandese.” Sorgente

Il mio commento: Se questo non è accompagnato da un’educazione integrale, finiremo con l’essere in ritardo in tutti i settori della vita, con una società artificialmente chiusa e con una dittatura. Ripeto, in maniera artificiale non è possibile costruire nulla, con una società impreparata intendo. Avremo successo solo se il campo di applicazione della legge sarà adattato alle persone, alle loro capacità, ai loro requisiti, e alla loro coscienza, invece che ad ideali irrealistici.

La società dovrebbe essere altrettanto sviluppata, ma dovrebbe sforzarsi coscientemente di andare verso l’unione e l’uguaglianza. Queste proprietà devono essere inculcate in anticipo nelle persone. E solo dopo si può cominciare a realizzare il progetto. L’Istituto ARI offre all’Islanda il metodo di educazione integrale e volontari che forniscono assistenza nell’attuazione della medesima!
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