La formula per portare compiacimento al Creatore
Tutta l’umanità è un corpo spirituale e la correzione non è intesa per la parte che può essere spronata a farlo ma in realtà per la parte che non può.
È possibile recare compiacimento al Creatore solo se noi completiamo tutta la formula. Correggo me stesso allo scopo di connettermi a Israele—per correggerlo, e poi per correggere tutte le nazioni del mondo.
Questo significa che la mia preghiera dovrebbe includere i seguenti componenti: me che correggo me stesso per costruire un desiderio comune con gli altri, la parte corretta del desiderio chiamata “Israele” o “Shechina” e Malchut.
Tutto ciò è per connettersi con le nazioni del mondo—per recare compiacimento al Creatore.
Noi dovremmo pianificare la fine del processo e questo è il motivo per cui io lo inizio. Se io non fossi d’accordo con il risultato finale—compiacimento al Creatore, non comincerei l’intero processo, dal momento che allora ciò sarebbe un’azione egoistica.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 9.09.2012, Shamati 46)
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