La connessione è l’inizio di tutto

Niente si risolverà se non iniziamo dal punto della nostra connessione. È il fondamento e tutto dovrebbe iniziare da lì. È a questo che noi aggiungiamo ogni parola, ogni attributo, tutto ciò che vogliamo. È il punto della connessione.

Perciò non dobbiamo attivare un singolo pensiero prima di determinare questo punto. Prima dovete stabilizzarlo dentro di voi e iniziare a pensare come rafforzarlo, come espandere il vostro controllo su altri attributi, come farlo diventare un cerchio.

Questo è riempito dall’ambiente. Se create questo punto e lavorate per poter incorporare gli amici in esso, si espande correttamente, e voi non dimenticate ciò che è veramente importante.

Domanda: Allora, per quale motivo si prolungano gli stati? Perché sentiamo la pesantezza?

Risposta: Voi sentite la pesantezza nei vasi corporei egoisti. Quando vi sentite bene e le cose sono più facili, vi sentite contenti. Dall’altra parte, se avanzaste connessi reciprocamente con gli altri, vi sentireste felici quando sentite la pesantezza.

La domanda per quale motivo gli stati siano prolungati è una domanda egoista. Una persona che avanza non ha tali pensieri. Domanda a se stessa solo una cosa: “Come posso essere sicuro che nel mio stato attuale io sono in dazione senza un profitto personale? Ho bisogno di un segnale di portare a Te contentezza, un segnale completamente staccato da me. Non ho bisogno di sensazioni né che le cose siano più facili, ho solo bisogno di sapere di fare la cosa giusta. Questo è dazione.

Domanda: Qual è il segnale se ho avuto successo?

Risposta: È in base alla Luce di Hassadim che ricevi. Non ti darà altro che l’appartenenza alla dazione. Poi io comprenderò che il Creatore non sa niente dei miei sforzi e raggiungimenti, e nemmeno nessun altro, e mi sento più contento per questo. È il segnale che sono totalmente staccato dall’ego.

Domanda: Come possiamo aggiustare quest’attitudine nei nostri cuori?

Risposta: Potete farlo solamente dall’opinione generale della società. Abbiamo bisogno di sapere “che cosa c’è nell’aria” sulla dazione, che è la mancanza di richieste diverse e opposte. Ho bisogno solamente della giusta direzione e i poteri per attraversarla e il cammino stesso è come un cammino a un senso.

Poi, correggendo i miei vasi in questa maniera, io mi elevo a un nuovo livello e inizio a gioire per il bene di donare. Questo non può essere descritto a parole. Io ricevo per il bene di donare e gioisco, ma il mio piacere non è sentito nei desideri ordinari, nonostante siano tutti lì.

Domanda: Che cos’è l’opinione generale nel gruppo?

Risposta: È la tendenza generale che mette la dazione al di sopra di tutto. Tutti devono sapere semplicemente che è cosi che dovrebbero parlare di questo anche se innalzano l’importanza del Creatore negli occhi uno dell’altro artificialmente.
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(Tratto dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15.07.2012, Introduzione al Libro dello Zohar)

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