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Perché l’automazione non ha ridotto la giornata lavorativa?

Opinione (R. Skidelsky, professore di Economia Politica, membro della British Academy, membro della House of Lords.): L’economista americano, Keynes pensa che nel XXI secolo, la maggior parte delle persone dovrà lavorare solo 15 ore alla settimana per ottenere tutto il necessario per una vita comoda, perché l’automazione aumenta la produttività dei diritti dei lavoratori.

Ci sono due tipi di disoccupazione: tecnologica (ottimizzazione del lavoro), economica (crisi).

Oggi, i paesi sviluppati sono ricchi, automazione avanzata, ma stiamo lavorando 40 ore alla settimana, perché una larga fetta dei profitti derivanti dalla crescita della produttività è distribuita in una parte ricca della società, i ricchi diventano più ricchi e i redditi di tutti gli altri non crescono.

Il desiderio di consumare è diventato un farmaco rilassante nella società moderna, e l’idea principale della pubblicità – l’acquisto porta felicità.

L’avidità collettiva si chiama: crescita economica. La Società dei consumi è una follia morale e politica. Vi è un dilemma: come coniugare la crescita dei consumi con la stagnazione del reddito? Fino ad ora, la risposta a questo è stata un prossimo prestito bancario, però la vita in debito ha portato al problema del debito nei paesi sviluppati e porta a collassi periodici.

Non siamo in grado di sviluppare successivamente senza ripensare l’atteggiamento al consumo, lavoro, svago e distribuzione del reddito. Senza questo il nostro modo per uscire dalla crisi sarà un preludio a disastri più potenti in futuro.

Il mio commento: Anche se gli scienziati descrivono correttamente la nostra condizione, nessuno di loro ha alcuna comprensione di come sbarazzarsi dei vizi della società egoistica.

La corretta distribuzione del reddito, il giusto atteggiamento verso il lavoro, consumo, tempo libero – può avvenire solo come risultato di un’educazione integrale.
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La Luce è sempre la risposta ad una richiesta

Baal HaSulam, “Il Corno del Messia”: E grazie a ciò, Rashbi lo concesse a sé e rivelò la saggezza di ciò che è occultato nei suoi libri, Lo Zohar e il Tikkunim. Tuttavia, lo fece con grande cura, in quanto lo permise solo a Rabbi Abba, che fu in grado di svelare con indizi, così che solo i saggi dei figli d’Israele comprendano, e i saggi delle nazioni del mondo non comprendano.

La ragione di ciò è che se la gente governata dall’egoismo scoprirà qualcosa in questa saggezza, non sarà capace di progredire. In un altro articolo, Baal HaSulam riporta l’esempio di un frutto acerbo che può far male ad una persona. Le risposte ricevute senza uno sforzo, senza auto-avanzamento, non fanno altro che bloccare la strada di una persona.

La saggezza della Kabbalah è rivelata gradualmente, così che una persona comprenda di più in base alla sua crescita spirituale interiore, e quindi progredisca. Tuttavia, se ricevesse delle risposte in anticipo, senza far crescere e sviluppare un vaso, esse la fermerebbero e non le permetterebbero di avanzare. Allora non avrebbe bisogno di cambiare e di acquisire nuovi attributi, e gli impedirebbe di scoprire da sé la via verso il mondo spirituale.

Questo è il motivo per cui i Kabbalisti hanno avuto grande cura nel non rivelare alle persone cose che non sono ancora capaci di capire. La saggezza si acquisisce secondo la disponibilità della persona. Noi studiamo al fine di evocare la Luce che Riforma, e quando essa ci corregge, iniziamo a comprendere e a percepire il materiale che studiamo.

Il processo è come segue: Ci connettiamo in un gruppo di una decina di persone, e poi con il potere della nostra unione possiamo innalzare MAN alla forza superiore. Come risposta, riceviamo la Luce che Riforma, il che significa la Luce Circostante (Ohr Makif – OM). Questo è ciò che ci cambia, o meglio, ciò che ci unisce veramente () e ci corregge, e grazie a questa correzione noi scopriamo il mondo superiore nei nostri attributi corretti.

Per cui queste sono le fasi del processo:

  1. Ci uniamo
  2. Innalziamo MAN per la correzione
  3. La Luce Circostante ci corregge
  4. Riveliamo la realtà superiore

Se non compiamo i due passaggi principali, connettersi e innalzare MAN, allora non accade nulla. Pertanto, i Kabbalisti scrissero i loro libri in più fasi, secondo il nostro avanzamento nel nostro studio. Quando lo leggiamo per la prima volta, scopriamo il nostro ego. Così capiamo che vi è una sola scelta, elevarsi verso l’unità (), e poi scopriamo che non è sufficiente e che dobbiamo elevare MAN. Se lo facciamo, allora la Luce Superiore, la Luce Circostante (OM) completa il lavoro.

I libri Kabbalistici si rivelano a noi in accordo a queste fasi, e tutto proviene dallo studio. Nella prima fase, rivelo il male, nella seconda fase, vedo che non posso farci nulla e che ho bisogno di connettermi agli amici, e nella terza fase, comprendo che non ci riusciremo senza una richiesta che la Luce ci connetta poiché non siamo capaci di farlo da soli. Allora la Luce arriva e completa il lavoro. La prima metà del lavoro è sotto la nostra responsabilità e la seconda metà è soddisfatta dall’Alto ed è chiamata “il lavoro del Creatore.”
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah 20.06. 2012 a Toronto, “Il corno del Messia”)

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Il futuro del pianeta: I problemi del clima e del cibo

Messaggio: Il Mercato del cibo si è trovato in una posizione difficile – mancanza di risorse naturali, i prezzi  degli alimentari sono in aumento. Alla fine, tutti saranno costretti a mangiare di meno. 25% dei terreni agricoli – degradati. I terreni adatti per uso agricolo si stanno esaurendo. Lo stesso vale anche per le risorse idriche. Ciò significa che l’offerta alimentare non crescerà rapidamente, nonostante l’aumento dei prezzi.

I prezzi del cibo aumenteranno anche a causa del cambiamento climatico, che porta ad anomalie climatiche, ai salti dei prezzi dell’energia e, di conseguenza – ad incertezza complessiva dell’economia  globale e alla crisi.

Israele è un leader nel pollame, da tempo è rivolto alla coltivazione di pollame e alla produzione dei prodotti derivati da questa carne, che ovviamente sarà il prodotto principale del pianeta.

Il mio commento: La natura (la terra, l’acqua, l’energia, il clima), infine, entrerà in conflitto con l’uomo, e la fame, le guerre e i disastri, distruggeranno quasi tutta l’umanità, e un piccolo gruppo dei sopravvissuti completerà la correzione – se le persone non cominciano a cambiare se stesse in una somiglianza alla natura, vale a dire nei rapporti uno verso l’altro per unione e partecipazione.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 27.07.2012

Preparazione alla Lezione
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Baal HaSulam, Shamati, Articolo 113 “Preghiera 18”
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Lezione sul Congresso
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Scritti di Rabash, Shlavey HaSulam, Articolo 31
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TES
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Seminario
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Sicha Klalit
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La Luce che si veste di parole più semplici

Domanda: Com è possibile vestire i principi Kabbalistici in parole ordinarie e più semplici, affinché tutti siano in grado di accettarli e di concordare con essi?

Risposta: Ad una persona che studia Kabbalah è chiaro che la connessione è vitale, poichè vi fu la “rottura dei vasi” ed ora stiamo cercando di incollare nuovamente i pezzi insieme. Quindi attiriamo su di noi la Luce della correzione AB-SAG, la Luce che Riforma, che ci connette. La Luce superiore, il Creatore, si rivela in questo vaso riparato, corretto.

L’intero processo è evidente. Stiamo cercando di connetterci e vediamo che non riusciamo a farlo, e così chiediamo in aiuto la Luce Circostante ed essa ci connette e ci riempie trasformandosi da Luce Circostante a Luce Interiore.

La domanda è come sia possibile spiegare tutto questo ad ogni persona in modo che lei o lui lo possa capire? Io dico che dobbiamo connetterci oltre le nostre domande.

Mai in tutta la storia abbiamo agito correttamente. Ma se ci connettiamo diveniamo “una sola famiglia” nella quale tutti amano tutti e siamo rispettosi dei bisogni degli altri.

Ora, all’interno della connessione che abbiamo raggiunto, ci osserviamo e vediamo che vi sono diversi strati, diverse parti della nostra società, che richiedono maggior attenzione: gli anziani, i bambini, le coppie giovani, le madri single, e i poveri che semplicemente vivono in povertà, e vi sono i ricchi. Solo grazie alla connessione scopriremo come sia possibile distribuire le risorse in modo corretto.

Adesso vi sono i rappresentanti del popolo seduti alle “tavole rotonde,” quindi vediamo come possiamo raggiungere l’unità prima di tutto. Poi distribuiremo in qualche modo la nostra torta generale. Se lo facciamo dalla nostra connessione e dal nostro amore, non vi sarà alcuna lamentela. La società sarà unita e consolidata, rivolta alla bontà e all’ottimismo, soddisfatta e tranquilla.

Possiamo spiegare tutto questo senza menzionare “la Luce che Riforma.” Anche se rimane inteso che è la Luce che compie tutti i cambiamenti positivi, le persone non hanno bisogno di saperlo. La Luce le raggiungerà attraverso i Kabbalisti che sono tra noi.
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(Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah 20.06.2012, “Workshop”)

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“Perché la musica Rock ‘tira fuori l’animale che c’è in noi’”

Nelle notizie (da The Telegraph): “Uno studio ha scoperto che le variazioni improvvise e dirompenti in tonalità e frequenza, giocano sugli stessi meccanismi emozionali dei segnali che gli animali utilizzano per avvisarsi a vicenda del pericolo.

Quando gli animali gridano soccorso, forzano velocemente una grande quantità d’aria attraverso il loro apparato vocale, producendo un effetto dissonante concepito per catturare l’attenzione e provocare una risposta emotiva negli altri animali.

Ascoltare simili schemi sonori, come la versione distorta di Hendrix di Star Spangled Banner a Woodstock 1969, evoca un brivido lungo la nostra spina dorsale poiché siamo programmati a reagire con forza al rumore stridente, dicono i ricercatori.

Lo stesso accade per la musica dissonante associata ai film horror – come la stridula colonna sonora della scena della doccia in Psycho di Alfred Hitchcock – ma ciò non avviene con della generica ‘musica d’ascensore’ che è carente di sobbalzanti cambiamenti di suono o di volume.

I ricercatori hanno anche scoperto che seppure la musica dissonante susciti forti emozioni, queste sono spesso legate a sentimenti negativi come la paura o la tristezza, piuttosto che a quelle felici.

Greg Bryant, professore assistente di scienze della comunicazione all’Università della California, Los Angeles, e uno degli autori dello studio, ha dichiarato: ‘Questo studio aiuta a spiegare il perché la distorsione del rock’n’roll ecciti le persone: evoca l’animale che c’è in noi.

‘I compositori hanno una conoscenza intuitiva di quali suoni spaventino senza saperne il motivo. Ciò che solitamente non realizzano è che stanno sfruttando le nostre predisposizioni evolute per ottenere eccitazione e produrre sensazioni negative quando si ascoltano certi suoni.’”

Il mio commento: Nel processo dell’educazione integrale, dobbiamo usare l’influenza musicale appropriata come sottofondo per le conversazioni e durante i workshop. Dobbiamo incoraggiare e aumentare l’ascolto di canzoni con contenuti “integrali”.
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Insistere di fronte alla Grandezza

Domanda: Quando ricevo per il bene della dazione, l’abbondanza mi attraversa. Posso gioire di questo?

Risposta: Tu non gioisci dell’abbondanza che ti attraversa. E’ una maniera completamente differente di abbondanza, non come il riempimento egoistico. Tu, come un ospite, vuoi provare un dolce delizioso al fine di fare un favore al padrone che l’ha preparato. Potrebbe essere che il dolce abbia lo stesso sapore, ma non è così.

Domanda: Ma, quando amo qualcuno con tutto il cuore, dimenticandomi di me stesso, questa sensazione emerge in me tuttavia. L’amore è diretto nei confronti dell’altro, ma io sono colui che lo sente.

Risposta: Sì, la sensazione emerge dentro di te; comunque, consiste di diversi parametri. Dopotutto, tu ricevi il piacere di voler dare a colui che ami.

Immagina questo. C’è il desiderio di ricevere del Creatore e il desiderio di ricevere della creazione, che è quello che sei. Tu devi sentire il Suo ricevere il desiderio, sentire come Lui vuole donarti, per assimilare questo desiderio di ricevere dentro te stesso per darGli piacere.

Principalmente, stai facendo esperienza del piacere nella “testa”, significa nel desiderio che hai ricevuto da Lui. Allora questo torna fuori che là, dentro il Suo desiderio, tu fai il calcolo, “Come posso riempirlo?-almeno nell’ampiezza di quanto tu svilupperai il tuo ricevere desiderio.” In altre parole, nel tuo desiderio tu senti l’ampiezza, in cui tu stai riempiendo Lui, e questo è già l’abito della Luce di Hassadim.

Come risultato, noi stiamo parlando di piacere di un tipo veramente differente.

Domanda: Allora come può emergere la separazione se tutto è dentro di me?

Risposta: L’intenzione cade fuori dalla differenza tra l’uno e l’altro. Quando lo stimolo nei confronti della dazione al Creatore regna nella tua “testa”, concorde, il piacere diventa differente.

Domanda: Potremmo comparare questo con l’amore nei confronti di nostro figlio? Posso donargli un dolce senza neanche averlo provato?

Risposta: No, il piacere passa attraverso te, ma ora tutto è definito nel suo desiderio, non il tuo.

Domanda: Come posso adempiere con questa differenziazione tra me e lui?

Risposta: Nel primo stadio, noi saliamo al di sopra del nostro desiderio e solo al secondo stadio siamo capaci di percepire qualcosa di sconosciuto, facendolo nostro.

Al fine di rendere piacere all’oste, io devo sentire il Suo piacere, sentire quanto Lui gioisca per la dazione verso me e che piacere devo ricevere da Lui. Io devo sentire che questo piacere è arrivato da Lui e ed è dono d’amore, e non ragione.

Per mezzo del suo amore, Lui mi trasmette la sensazione di vergogna, che ora mi aiuta a fronteggiare con la situazione e a capirlo al fine di costruire una relazione differente. Io prendo il Suo piacere, io ricevo questo da Lui, ma io non faccio calcoli per il “dolce”, ma specificamente per questa dazione. Il “dolce” è il livello più basso, Nefesh de-Nefesh, e il piacere, che ho dato a Lui, è la totalità di NRNHY.

Qua è dove uno dovrebbe credere il non considerare se stesso:”Da quando io sto dando piacere al Creatore, Lui stesso!-Guarda solo a come Lui gioisce di me!” E’ qui, dove il principale calcolo è localizzato e non nel “dolce” in sé, che è stato dato a te semplicemente come un mezzo, permettendoti di creare la connessione con tutti i mondi. Il calcolo nella testa del Partzuf è diretto alle relazioni con il Creatore.

E questo è perché tu hai bisogno di sapere chi è il Creatore, come Lui agisce, e come darGli piacere, dal momento che i Suoi vasi, desideri, sono infiniti. Allora come proteggere se stessi in una qualche situazione? Comparato a questo, i piaceri diretti sono niente più di una scintilla, che hanno creato il desiderio, mentre tutto il resto è condizionato dalla grandezza del Datore.
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(Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 27.06.2012, “Introduzione al Libro dello Zohar”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 26.07.2012

Preparazione alla Lezione
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Baal HaSulam, Shamati, Articolo 219 “La Devozione”
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Il Libro dello Zohar, Bereshit Bet (Genesi 2), Lezione 142
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Baal HaSulam, TES, Parte 3, Punto 4, Ohr Pnimi 2, Lezione 4
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KFS, “Introduzione al Libro dello Zohar”, Pagina 445, Punto 30, Lezione 19
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“Perché mentiamo”

Nelle notizie (da The Wall Street Journal): “Ci piace credere che un pugno di mele marce rovinino il fascio virtuoso. Ma le ricerche indicano che tutti imbrogliano un po’—esattamente fino al punto dove essi perdono il loro senso d’integrità […]

Nell’ultimo decennio circa, i miei colleghi ed io abbiamo dato uno sguardo ravvicinato al motivo per cui le persone ingannano, utilizzando una varietà di esperimenti e osservando una panoplia di raccolte uniche di dati—dalle richieste di risarcimento assicurativo alla propria storia di lavoro, ai dati dei trattamenti di medici e dentisti. Ciò che abbiamo scoperto, in poche parole: Tutti possiedono la capacità di essere disonesti, e quasi tutti imbrogliano—almeno un po’. Ad eccezione di alcune deviazioni estreme ai due estremi, il comportamento di quasi ciascuna persona è guidato da due motivazioni opposte. Da una parte, vogliamo trarre beneficio dall’inganno e ottenere quanti più soldi e gloria possibile; dall’altro lato, vogliamo considerarci persone oneste e onorevoli. Tristemente, è proprio questo tipo di inganno di massa su piccola scala, e non i casi eclatanti, ad essere il più distruttivo per la società. […]

Sapendo che la maggior parte delle persone ingannano—ma solo poco—la domanda logica che ne consegue è cosa ci faccia ingannare di più o di meno. […]

Una cosa che aumentava l’inganno nei nostri esperimenti era la prospettiva di una ricompensa monetaria più ‘avanti.’ […] Un’altra cosa che incrementava l’imbroglio: avere un altro studente nella stanza [nell’esperimento] che stesse barando palesemente. […]

Altri fattori che hanno aumentato la disonestà nei nostri soggetti del test includevano indossare imitazioni di vestiti di marca, essere prosciugati da richieste di compiti difficili a livello mentale e pensare che i ‘compagni di squadra’ trarrebbero beneficio dalla menzogna di uno dentro una versione di gruppo del compito guida. […]

I risultati di questi esperimenti dovrebbero lasciar riflettere sulle modalità che usiamo attualmente per mantenere oneste le persone. La prospettiva di pesanti sanzioni o l’imposizione di un aumento, possono davvero rendere la persona meno predisposta a evadere le tasse, a compilare una richiesta fraudolenta di assicurazione, a raccomandare un investimento fasullo o a rubare dalla sua stessa azienda? Si può avere un piccolo effetto sul nostro comportamento, ma finirà con l’essere di poca importanza quando si troverà contro la forza bruta psicologica dello ‘Io sto solo ritoccando qua e là’ o ‘Tutti lo fanno’ o ‘È per un bene maggiore.’ […]

Questo esperimento ha ovvie implicazioni nel mondo reale. Mentre le lezioni d’etica e di formazione sembrano avere poco effetto o nessuno, i promemoria sulla moralità—diritti al punto dove le persone prendono una decisione—sembrano avere un effetto smisurato sul comportamento.”

Il mio commento: L’egoismo mente consapevolmente e inconsapevolmente poiché ha bisogno di vedere i benefici per sé stesso in ogni cosa, e soltanto questo conta per lui. La correzione è quella di cambiare i valori. Il valore dell’onestà e la possibilità di un’elevazione spirituale, devono diventare di valore superiore rispetto a quello del normale inganno. Ad ogni modo, solo lo sforzo per la ricompensa più alta, divenire più vicini al Creatore, può proteggere dall’egoismo naturale.
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Le discese dei Kabbalisti

Quando un Kabbalista sperimenta uno stato di discesa spirituale, tutte le sue conquiste precedenti svaniscono dalla sua coscienza. Più in alto ascende, maggiore sarà per lui la discesa.

Ad esempio, una volta, Baal Shem Tov ha detto al suo assistente che voleva partire immediatamente per la Terra Santa. Quindi si imbarcarono sulla prima nave in partenza. Lungo il percorso, incontrarono una tempesta e la nave venne spazzata fuori rotta. Il terzo giorno, la tempesta si e placata e il mare si calmò.

Loro si fermarono su un’isola, e tutti andarono ad esplorarla, poiché quest’isola era sconosciuta ai marinai. Baal Shem Tov e il suo assistente vagarono lontani e si persero. Improvvisamente, furono attaccati dai banditi che li legarono e iniziarono ad affilare i loro coltelli.

L’assistente chiese a Baal Shem Tov di fare qualcosa subito. La sua risposta è stata, “proprio in questo momento, non ricordo nulla. Tutta la mia forza mi è stata tolta. Forse tu ricordi qualcosa di tutto ciò che vi ho insegnato? Ricordamelo.”

L’assistente rispose, “non so nulla neanche io. Tutto quello che ricordo è l’alfabeto”. Baal Shem Tov le gridò, “Perché non me lo reciti?”

L’assistente cominciò a recitare le lettere dell’alfabeto e Baal Shem Tov le ripeteva ad alta voce con grande ispirazione finché acquisirono di nuovo tutta la forza di resistenza e strapparono le corde.

Sentirono allora una campana suonare e videro il vecchio capitano apparire insieme ai soldati. Egli spavento’ i banditi liberando i prigionieri. A quel punto, tornarono indietro alla nave e in poco tempo arrivarono a Istanbul.
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