Dichiariamoci falliti e iniziamo tutto da capo!

Opinione (D. Rogers, investitore, miliardario): Il mondo si trova in un vicolo cieco e spende somme sbalorditive per mantenersi almeno momentaneamente a galla. Questi soldi non si possono riguadagnare. Negli ultimi tempi l’America ha quadruplicato il suo debito, ma non è più in grado di continuare a farlo. A tempi brevi la situazione intorno a tutti questi problemi può soltanto peggiorare.

Io propongo la soluzione di tutti i problemi: che tutti annuncino il proprio fallimento, quindi tutti i depositi ritornerebbero alla normalità ed il sistema andrebbe ad aggiustarsi. Quando le persone falliscono possono guardare la realtà in faccia. Riorganizzate l’attivo contabile e le persone competenti verranno ed inizieranno a costruire il mondo sulle nuove fondamenta.

Il mio commento: Certamente, questo scuoterebbe il mondo, ma anche la nuova pagina non sarebbe molto migliore di quella vecchia, in quanto gli stessi egoisti velocemente costruirebbero il loro mondo terribile, perché non riescono a farlo diversamente.

Soluzione: Perciò , contemporaneamente all’annuncio del fallimento mondiale (tra l’altro nella Bibbia è una condizione obbligatoria dell’esistenza umana – ogni 50 anni annuncia Yovel – al completo ritorno di tutti i beni al loro stato originario) c’è bisogno di annunciare anche il fallimento dell’uomo e di tutti i rapporti sociali, come motivi di fallimento dei sistemi economici da lui creati. Soltanto basandosi sull’educazione integrale della società si potrà costruire un sistema utile di rapporti sociali, facendo concorrenza nella competizione di fare del bene l’uno all’altro e non del male. La ricompensa per tali sforzi sarà la sensazione del flusso della vita superiore ed eterna.
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