Homo militaris

Opinione: Tra tutte le forme di comportamento collettivo delle persone la più ripugnante è la guerra con le sparatorie reciproche. Dopo l’ennesima guerra, le persone giurano che quella passata sarà l’ultima, ma negli ultimi tempi loro hanno iniziato a vedere la guerra come una manifestazione della libertà di scelta delle persone, come un puro fenomeno umano. È svanita la speranza che la guerra possa interrompere questo pensiero generale con la creazione di un arma terribile. Nessuno ha previsto, che il nostro secolo sarà il più sanguinario ed il più variegato secondo il tipo di guerra, e cioè da quelle mondiali a quelle delle tribù.

Freud pensava che con la crescita della cultura le guerre si sarebbero spente, gli istinti sarebbero cambiati sotto l’influenza dell’ambiente, facendo esercizi ci si rinforza e non facendo esercizi ci si indebolisce. Ma i biologi lo sanno che i programmi istintivi si trasmettono di generazione in generazione attraverso i geni e che non spariscono. Poiché il responsabile dell’inclinazione dell’uomo di combattere e uccidere è il programma innato, sarebbe meglio che si conoscessero di più i nostri istinti.

L’aggressione appare dall’interno e si accumula. Con la mancanza di un istigatore l’aggressione si manifesta comunque, orientandosi alle identità più deboli oppure agli oggetti inanimati. L’aggressione e la paura sono interconnesse. L’aggressione viene sempre accompagnata dall’attacco di paura, e la paura può svilupparsi in aggressione.

Per sfuggire agli assalti, gli animali dimostrano una minaccia ed in tanti casi questo è sufficiente per liberarsi dall’aggressore. L’uomo appartiene alla specie con un elevato grado di aggressività, ma il suo problema sta nell’altro.

Siccome lo scontro si sarebbe concluso con la morte, l’evoluzione ha elaborato un istinto di divieto dell’utilizzo delle armi negli scontri della stessa specie. La forza del divieto è corrispondente alla forza dell’arma.

L’uomo è un animale poco armato e per questo ha i divieti istintivi deboli. Ma iniziando a fare armi lui è diventato la specie più armata sulla Terra.

La morale quasi non è cambiata: quello che perde lo scontro deposita le armi e prende la posizione del sottomesso (alzando le mani), ma al vincitore come regola non funziona il divieto “non picchiare colui che sta sdraiato”.

In una situazione positiva le persone si comportano pacificamente con quelli che sono “non dei miei”. Col peggioramento della situazione l’atteggiamento diventa ostile.

Già dall’età di qualche mese il bambino inizia a sorridere ai suoi e ad imbronciarsi con gli estranei.
Noi siamo sottoposti a questo programma tutta la vita, evidenziando i propri (i compagni di classe, paesani, con la stessa credenza).

Con questo programma ci si rivolgono i demagoghi, istigando le persone verso un’altra visione, classe, cultura, nazionalità, religione.

La divisione delle persone in “i nostri “ e “non nostri” – è criminale, perché toglie da dentro l’uomo l’istinto del divieto di portare danno agli altri. L’uomo privo di questo istinto si sviluppa verso la crudeltà. Questa divisione è il motivo dei conflitti. La religione parla soltanto del compito di unione, ma alla base di ogni religione sta la divisione delle persone in “i propri” e “gli altri”.

Soltanto l’apparizione di un nemico comune può unirci (l’attacco dei marziani).

Ci rimane soltanto limitare legalmente la divisione delle persone in base a qualunque aspetto caratteristico.

Il mio commento: Ci può aiutare soltanto l’introduzione dell’educazione integrale, nel processo dal quale scopriremo che tutti sono “i propri”, saremo consapevoli che facendo del male agli altri, innumerevolmente più volte facciamo del male a noi stessi, inizieremo a sentire tutti come un’unica cosa propria. Soltanto in questo caso il mondo acquisirà la calma e l’elevazione.
[82603]

Materiale correlato:

Laitman blog: Tutti dovrebbero sapere sulla crisi
Laitman blog: Freud non è il mio consulente

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente:

Prossimo Post: