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Lezione quotidiana di Kabbalah – 26.06.2012

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Rabash, Dargot HaSulam, Articolo 24
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Il Libro dello Zohar, Bereshit Bet (Genesi 2), Lezione 125
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Baal HaSulam, TES, Parte 2, Histaklut Pnimit, Punto 33, Lezione 16
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KFS, Introduzione al Libro dello Zohar, Pagina 112, Punto 6, Lezione 3
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Il Presidente della Commissione Europea chiede aiuto con denaro, ma non con consigli

Messaggio: “The Big Twenty” insiste sul fatto che dopo l’elezioni in Grecia, gli europei devono finalmente risolvere il problema della crisi del debito. A Bruxelles, però, credono che l’Europa non abbia bisogno di consigli per combattere la crisi ma un aiuto concreto. Per ripristinare la fiducia dei mercati, è necessario compiere maggiori sforzi per combattere la crisi del debito nell’area dell’euro.

Il continente deve contribuire. L’Unione Europea aspetta dal “G20” l’aiuto nella loro lotta contro la crisi del debito nell’area dell’euro. Noi non permetteremo a nessuno di insegnarci qui. Il Presidente della Commissione Europea ha sottolineato che la crisi non è nata in Europa, e una fonte è diventata la tecnologia innovativa in alcuni segmenti del mercato finanziario degli Stati Uniti. Questo ha infettato le banche europee, ma l’Europa non accusa gli Stati Uniti, ma cerca di cooperare per risolvere i problemi.

Il mio commento: Le iniezioni non aiutano a curare, perché è un caso di diagnosi errata, ma aggravano solo la malattia – ma questo è il loro scopo – cosi l’errore si manifesta subito, e può essere compreso e corretto.

Il problema è che una volta la società era governata dai re, poi dai politici, ed oggi – dai ricchi. Da un lato è buono, perché vincolano dei politici dalla guerra, volendo solo arricchirsi, ma d’altra parte, le nuove condizioni sociali e il loro metodo di arricchimento smettono di funzionare, non sanno cosa fare, ma non vogliono lasciare le opportunità passate, non si rendono conto che è necessario modificare il metodo di gestione.

E’ necessario modificare i valori, le preferenze, i punti di riferimento – che in precedenza non hanno ancora maturato. Questa è la nostra tragedia – se non c’è il metodo dell’educazione integrale e della formazione, che non richiede alcuna approvazione, ma che si sta realizzando dal basso verso alto, all’inizio nelle masse, e poi, in parte controvoglia, in alto.
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La fede che brilla in una notte oscura

Se il Creatore si rivela o arriva almeno un po’ più vicino ad una persona secondo l’equivalenza della forma che essa ha raggiunto, la persona non deve consentire a sé stessa di essere accecata e godere di questa piacevole sensazione durante la salita. Al contrario, il tempo dell’ascesa è il luogo più adatto per lavorare, quando noi chiediamo di aggiungere il massimo sforzo al fine di mantenerci più stretti nello studio, nel gruppo, nei libri e nella divulgazione.

Dovremmo cercare di massimizzare questo tempo e capire che nessuno garantisce che tutto questo non si fermerà al minuto successivo. Pertanto, ora, si devono utilizzare tutti i mezzi che abbiamo, per legare sé stessi allo stato di ascesa, così che, anche se lo stato piacevole si trasformerà nell’esatto opposto e diventerà oscuro e sgradevole — uno stato di nebulosità, confusione e impotenza — quindi anche in questi stati che sono pieni di disperazione, si desidera rimanere aderenti al Creatore.

Questa vicinanza non sosterrà gli stati piacevoli, ma anche se ti senti male ora nel tuo desiderio di ricevere, tu vuoi rimanere fedele per aderire al Re. Così né le salite né le discese potranno influenzarvi anche se sentirete o non sentirete un riempimento nei vostri vasi di ricezione. Al contrario, è quando non c’è nessun riempimento che si può essere sicuri che si sta operando senza alcuna ricompensa, al fine della dazione.

Per fare questo avete bisogno di un “patto”. Se brami per la dazione, scoprirai che puoi formare una grande alleanza con il Re, e che il Creatore manterrà questo patto. Così si può essere sicuri che quando le discese arrivano e ci si sente completamente vuoti e non ci si puo’ mantenere nella dazione, grazie al vostro lavoro precedente, sarete in grado di rimanere aderiti anche nel “buio”.

Tutto il nostro lavoro avviene di “notte”, dove ci sono la dazione e la fede. Come si dice: “Dacci la tua grazia al mattino e la tua fede nella notte,” dal momento che è la “notte” il momento in cui la fede e la dazione sono rivelate.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 17.06.2012,Shamati 76)

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Congresso in Miami – 23/24 Giugno 2012

Congresso in Miami – Lezione 1
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Congresso in Miami – Lezione 2
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Congresso in Miami – Lezione 3
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Congresso in Miami – Lezione 4
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Congresso in Miami – Workshop 1
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Congresso in Miami – Workshop 2
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Congresso in Miami – Workshop 3
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“La più grande minaccia dell’eurozona per la prospettiva globale, dichiara l’OCSE”

Nelle notizie (da BBC News): “Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, la crisi dell’eurozona è la minaccia maggiore per l’economia globale”.

‘Non agire oggi potrebbe portare ad un aggravamento della crisi europea e a ricadute al di fuori della zona euro, con gravi conseguenze sull’economia globale.’ […] [dice Pier Carlo Padoan, vicesegretario generale dell’OCSE]

‘La stanchezza da riforme è in aumento e la tolleranza per la regolazione fiscale potrebbe raggiungere il limite’.[…]

“L’aumento della disoccupazione e del disagio sociale può innescare un contagio politico e la reazione sfavorevole dei mercati, con a rischio d’essere colpiti, anche i paesi al di fuori dell’euro”, ha aggiunto.

Il mio commento: Questa è l’opinione dell’autorità più competente dell’UE. Tuttavia nessuno riesce a far leva sull’influenza poiché il processo si trasforma dallo sviluppo lineare (individuale egoistico) a quello integrale (rotondo), che noi non possiamo controllare. Abbiamo creato tutti i nostri strumenti economici e sociali nello stato di sviluppo egoistico lineare (evoluzione) dell’umanità per migliaia di anni.

Ma oggi, dove il nostro egoismo ha raggiunto il suo massimo (individuale, indipendente) sviluppo lineare (come mostra la crisi e la depressione, cioè, l’assenza di nuovi desideri) e si è trasformato in “rotondo” nell’egoismo globale e totale (integrale), noi scopriamo che non possiamo comprenderlo e ancor meno gestirlo attraverso metodi sviluppati in passato.

Solo la Kabbalah, in quanto scienza della nostra natura, desiderio, del suo cambiamento e della sua realizzazione, può darci lo strumento che influenza tutto ciò che ci accade. I Kabbalisti sono chiamati a trasmettere questa conoscenza al genere umano. Vi è speranza che le persone saranno in grado di discernere la verità tramite le loro nozioni preconcette.
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Siamo cervelli viventi

Nelle notizie (da The New York Times): “I ricercatori hanno scoperto che le parole che descrivono il movimento stimolano anche delle regioni del cervello distinte dalle aree di elaborazione del linguaggio. In uno studio condotto dalla scienziata cognitiva Véronique Boulenger, del Laboratorio di Dinamiche del Linguaggio in Francia, venivano esaminati i cervelli dei partecipanti mentre leggevano delle frasi come ‘John prese l’oggetto’ e ‘Pablo calciò il pallone.’ Le scansioni hanno rivelato delle attività nella corteccia motoria, che coordina i movimenti del corpo. Inoltre, quest’attività era concentrata in una parte della corteccia motoria quando il movimento descritto era in relazione alle braccia ed in un’altra parte quando il movimento in questione riguardava le gambe.

“Il cervello, a quanto pare, non fa molta distinzione tra il leggere un’esperienza e incontrarla nella vita reale; in ogni caso, vengono stimolate le stesse regioni neurologiche.”

Il mio commento: Noi esistiamo come creature eterne nello spazio eterno dal quale percepiamo dei frammenti in conformità al nostro sviluppo. La Kabbalah è progettata per svilupparci verso la piena rivelazione di tutto ciò che esiste. In base allo sviluppo acquisito, noi cambiamo il senso di noi stessi e del mondo attorno a noi, fino alla sensazione che ogni cosa esiste in un solo insieme: tutto l’infinito. Attualmente stiamo vivendo una fase di transizione della percezione dalla nostra dimensione (tridimensionale, tempo-movimento-spazio- la fonte dell’esistenza) verso una dimensione deci-dimensionale (tre linee, Tzimtzum Bet, etc) ed infine, al termine della correzione, verso l’infinto.
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Alimentazione: La dieta naturale

Domanda: Quale dovrebbe essere il nostro approccio al consumo al fine di mantenere il benessere dei nostri corpi?

Risposta: Io soffro di una leggera forma di diabete. Mi piacciono i dolci, lo zucchero, ed è la causa del mio diabete. In natura non vi è zucchero, solo dolci come frutta e miele. Se non avessi abusato dello zucchero, non mi sarei ammalato.

Vi sono molti cibi che produciamo soltanto con lo scopo di riempire il conto in banca di qualcuno, e di conseguenza, di riempire gli ospedali di pazienti. L’umanità deve rivedere tutte le sue azioni e pian piano escludere dal consumo tutte quelle cose che contengono veleno. Innanzitutto dobbiamo garantire i rifornimenti necessari e quindi arrestare la produzione di cose dannose.

Proprio come combattiamo il fumo, dobbiamo combattere ogni altra cosa che sia dannosa per la nostra salute. La Natura contiene una selezione d’ingredienti quali frutta, verdura, carne, pesce, acqua, e via dicendo. Queste sono le cose a cui ci dobbiamo limitare. Se non esiste in natura, allora non vi è dubbio che sia nocivo per la salute. Si dovrebbe trovare un utilizzo corretto per qualsiasi cosa esista in natura.

Commento: Oggi, una dieta simile finirà con l’essere più costosa di una dieta regolare.

Risposta: Non sto dicendo che dobbiamo ritornare all’essere vegetariani, tutto al naturale, alla biologia pura priva di genetica. Non avremo scelta in questo ambito perché non saremo in grado di sfamare tutta l’umanità. Tuttavia, dobbiamo condurre più ricerche e creare le tecnologie necessarie. Per esempio, io ho un amico che coltiva frutta e verdura nel deserto di Arava senza usare pesticidi chimici; piuttosto lui utilizza dei batteri speciali che mangiano gli insetti nocivi.

Vi sono diversi modi per affrontare il problema, ma la cosa più importante è che a tutti venga assicurato il cibo. Poi gradualmente ci muoveremo verso l’eco-compatibilità.

L’educazione integrale deve riguardare tutti gli aspetti delle nostre vite, in modo da condurci verso la correzione e lo sviluppo. Facendo questo, assicureremo la salute in aggiunta ad un approccio equilibrato verso tutte le forme di attività umana. Questa rivoluzione nelle nostre coscienze e interrelazioni finirà per influenzare la tecnologia, l’economia, l’agricoltura e tutti gli altri aspetti della nostra vita.

(Da KabTV “Una Nuova Vita” Episodio 11, 9.01.2012)

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La Terra ha bisogno di una popolazione ridotta

Opinione (Paul Ehrlich, professore di studi sulla popolazione alla Standford University in California): “La popolazione ottimale della Terra – sufficiente a garantire il minimo degli ingredienti fisici per una vita decente ad ognuno di noi – era dagli 1.5 ai 2 miliardi di persone invece dei 7 miliardi attuali o i 9 miliardi previsti nel 2050, dice Ehrlich in un’intervista al The Guardian.

“Il numero che riusciamo a sostenere dipende dalle abitudini. Noi siamo arrivati da 1.5 a 2 miliardi perché così puoi avere grandi città attive e terre incontaminate. Se vuoi un mondo fatto da polli in batteria dove ognuno ha minimo spazio e cibo e ognuno è tenuto appena appena in vita, dovrai essere capace di sostenere nel lungo periodo 4 o 5 miliardi di persone. Ma ancora ne abbiamo 7 milardi. Allora dobbiamo umanamente e il più rapidamente possibile muoverci verso la diminuzione della popolazione.”…

“Ma egli concorda con il Royal Society Report sull’affermazione che la popolazione umana e il consumo non dovrebbero essere divisi. Dalla fonte: Raw Story (http://s.tt/1daUI) [essi] si moltiplicano insieme. Si devono trattare congiuntamente Noi abbiamo troppo consumo tra i ricchi e troppo poco tra i poveri. Questo implica quella cosa tremenda che dobbiamo fare, cioè la ridistribuzione dell’accesso alle risorse, togliendo al ricco e dando al povero. Ma negli Stati Uniti abbiamo fatto l’opposto. Il Partito Repubblicano è largamente a favore di una maggior ridistribuzione, dal prendere denaro dal povero a favore del ricco.”

Il mio commento: L’unico aiuto è educare ognuno nello spirito dell’unità e della garanzia mutua, che risolverà tutti i problemi perché le persone svilupperanno un senso sociale di responsabilità per l’amore della rivelazione del Creatore.
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Conferenza stampa del movimento Arvut

L’undici giugno si è tenuta una conferenza stampa presso “L’Israeli Writers House” del Movimento sociale Arvut che ha messo insieme rappresentanti di tutti i tipi di media: quotidiani, radio, televisione ed internet: News of the week, Satellite, Age, Reka, Nine, Zman.com, Mignews, ecc.

I rappresentanti del movimento hanno parlato degli obiettivi e direzioni basiche della loro attività e hanno risposto a delle domande.

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Il Movimento Arvut si è autoproclamato in maniera forte nell’estate del 2011 quando l’idea del “villaggio globale” si è annunciata nel movimento di protesta nelle strade delle città israeliane. Relazioni integrali, che hanno attirato l’attenzione mondiale, che hanno messo tutti in condizioni pesanti e hanno lasciato l’Israele, con il suo groviglio di problemi, senza spazio per gli errori. La crisi disperde velocemente le illusioni del passato: Se non impariamo a vivere con delle nuove leggi, ci troveremo costretti a studiare la scienza della sopravvivenza.

Inoltre, il principale traguardo del Movimento Arvut è quello di consolidare la società sulle basi della garanzia reciproca. I disaccordi e i conflitti non ci devono fuorviare, anche se a volte sembrerebbero irrisolvibili. Dobbiamo elevarci al di sopra di ciò che ci separa e unirci intorno a soluzioni comuni per la soluzione di tutti i problemi.

Il movimento Arvut è riuscito ad unire migliaia di persone di diversi tipi. I loro materiali sono pubblicati nei siti principali; pubblica libri e opuscoli, offre delle letture e organizza seminari in diverse organizzazioni. Insieme a questo, il movimento focalizza le sue forze in diversi progetti importanti, coprendo un grande numero di ascoltatori.

La tecnica dell’educazione integrale è stata sviluppata da sforzi internazionali. I programmi educativi del movimento sono stati presentati all’UNESCO e all’ONU. Sono già utilizzati nelle prigioni degli Stati Uniti, e l’Università di Siauliai ha firmato un accordo per usare la tecnica dell’educazione integrale nel suo processo educativo.

Nei media, il canale televisivo Israeliano Arvut.TV è creato sulle basi del Canale 66: serve come fondamento per i programmi sul tema della garanzia reciproca, trasmettendo il concetto dell’unità della società in diversi modi, senza la quale nessun problema moderno può essere risolto.

Tavole rotonde in ebraico e in russo, che si tengono regolarmente in tutta la nazione, sono il fiore all’occhiello del movimento. Lo schema è già stato utilizzato in decine di città, cosi come negli istituti superiori Tel Hai, Beit Berl, l’Università di Haifa, e perfino il Knesset (la grande assemblea israeliana). Qui punti di vista opposti sono venuti a contatto e opponenti apparentemente irreconciliabili hanno trovato un comune accordo.

Questa estate, il Movimento Arvut, insieme a grandi organizzazioni come il movimento giovanile Scopus, L’Associazione di Centri Comunitari, il Concilio di Giudea e Samaria, Kulanana. L’Unione di Volontari, Kenes Sderot le havrah, il movimento giovanile Bnei Avika, L’Associazione di Studenti Israeliani, Tnuat a-Noar Be Yisrael, il movimento giovanile Maccabi Hatzair, l’organizzazione Maace, il Parlamento Israeliano delle Donne e l’organizzazione femminile Ahoti (“Mia Sorella”), stanno portando avanti una grossa campagna chiamata “120 Tavole rotonde: Dialogo Pubblico o una Posizione Collettiva”. Nel consolidamento della società noi non possiamo fare niente senza la garanzia reciproca, e prima di tutto, richiede la ristrutturazione dei valori poiché la società coltiva valori basati nella divisione e nella competizione inflessibile.

Durante i mesi estivi si terranno simultaneamente delle discussioni nelle tavole rotonde nella maggior parte delle città della nazione; saranno presenziate da rappresentanti di tutti i livelli del governo. Questa campagna culminerà nel Knesset a novembre.

I giornalisti hanno senz’altro molte domande: “Può l’idea idealistica della garanzia reciproca combinarsi con la società stanca che non crede più a niente? Dov’è la garanzia che una collisione della realtà con cucina politica israeliana non diventi il più amaro disaccordo?”

-“Non siamo una compagnia assicurativa” -ha detto Alon Zion, consigliere strategico del movimento. “Può essere garantita solamente una cosa: il fallimento del vecchio sistema ci ha messo alle soglie della degradazione”.

“Ma non è un tentativo di negoziare con i colpevoli di questa situazione destinata a fallire?”

-“Noi non ci focalizziamo a negoziare, ma a cambiare l’approccio nella soluzione dei problemi” ha detto Igor Dion, portavoce del movimento russo del Movimento Arvut. “Troviamo delle basi ferme d’interessi comuni, e solo a questo livello iniziamo ad essere d’accordo uno con l’altro. Qualsiasi altro approccio fa bene a chi è più forte”.

La parola “utopia” si è sentita diverse volte nel pubblico.

-“In greco significa un posto che non esiste”, ha spiegato Emma Sotnikova, segretaria di stampa del movimento. “Bisogna creare questo posto per cambiare le relazioni tra le persone. Altrimenti, l’Israele non ha futuro. In questo ventunesimo secolo, l’era dell’informazione, il “Quarto potere” diventa quello principale. Quindi, usatelo per il bene” ha detto incoraggiando i giornalisti.

Dopo la fine della conferenza, le discussioni sono andate avanti, il che dimostra che i temi sollevati dal Movimento Arvut sono risultati interessanti a molti dei presenti.
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Per il mondo è prevista la Seconda Grande Depressione

Opinione (D. Rodrik, professore all’Università di Harvard, Project Syndicate): Lo sviluppo della situazione in Europa potrebbe portare ai cambiamenti globali in tutto il mondo. Il default della Grecia potrebbe causare un effetto domino, in seguito la crisi raggiungerà la Cina, gli Stati Uniti – e inizierà la Seconda Grande Depressione. Le differenze economiche tra Pechino e Washington minacciano di portare la guerra tra i due paesi.

I leader mondiali stanno facendo tutti gli sforzi per salvare il sistema bancario. Tuttavia, questo non aiuta. La situazione economica continua a deteriorarsi. La crisi sta raggiungendo la Cina: centinaia di fabbriche cinesi sono chiuse.

In tutta Europa, arrivano al potere, i radicali di destra e di sinistra, che iniziano a espellere gli immigrati dai loro paesi. I regimi in Medio Oriente si trasformano in una teocrazia autoritaria. Le differenze economiche tra la Cina e gli Stati Uniti potrebbero sfociare in un conflitto militare globale.

Il mio commento: Per evitare di “scivolare verso il basso del mondo” bisogna, come ad un paziente, raccontare della sua malattia e diffondere questa conoscenza ampiamente, a tutti, per aumentare la consapevolezza della situazione pericolosa della società in cui essa è stata. La conoscenza della malattia e delle sue possibili conseguenze – in primo luogo, è necessario per superarla. Dopo è necessario spiegare il motivo per lo stato in cui ci troviamo, la causa della crisi. Sulla base di un’analisi Si potrebbe capire come trattarla. Poiché si costruisce il corso sull’educazione integrale.
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