Pubblicato nella '' Categoria

Il Centro è un posto per tutti

Dovuto alle attuali circostanze siamo forzati a lasciare la costruzione che è stata la nostra casa per molti anni. Le richieste delle autorità non ci lasciano altra scelta.

Nella nuova costruzione dovremo fare dei cambiamenti e rinnovamenti che da soli hanno un grande costo, per cui è molto meglio comprare una costruzione invece di affittarne una come facevamo prima. Vogliamo trovare un posto dove possano arrivare i nostri amici che vengono dall’estero, dove ci sia spazio per le lezioni; in breve, abbiamo bisogno del minimo per avere un buon centro logistico per la correzione del mondo.

Dobbiamo traslocare al più presto possibile ed è per questo che mi rivolgo a voi: Facciamo uno sforzo. Tutte le opzioni che abbiamo trovato costano per lo meno il doppio della somma che siamo riusciti a raggiungere. Solamente se riusciamo ad avere un altro milione di dollari potremmo avere un prestito dalla banca. Per ora siamo “bloccati” nel mezzo di un processo e non possiamo iniziare niente.
I soldi non “arriveranno dal cielo”, è uno sforzo che riguarda tutti.

Domanda: La mia mancanza di fiducia, i dubbi e dilemmi forniscono delle basi per uno sforzo?

Risposta: Si, è detto: “Se io non sono per me, chi è per me?” La fede arriva dopo, quando ricevi una risposta, una ricompensa dall’Alto. La fede non annulla lo sforzo.

Domanda: Io non sento che la nuova costruzione sarà la mia casa. Io ho il mio centro locale ed è lì dove io lavoro.

Risposta: Tu ricevi tutti i materiali, tutti i prodotti mediatici, tutti i libri da qui, dal centro. I nostri siti internet, il canale TV, e tutte le lezioni sono fornite dal centro. Qui vengono pianificate tutte le nostre attività di unità e divulgazione. Se ti separi dal centro, che cosa ti resta?

Questo è un sistema che lavora quotidianamente in molte lingue e in molte direzioni. Ogni evento e ogni prodotto richiedono preparazione professionale. Solo i neonati possono credere che i loro alimenti crescono sugli alberi insieme ai biberon, mentre gli adulti devono sapere da dove arrivano. Senza le centinaia di persone che lavorano qui, non potremmo attivare altre centinaia sparse per il mondo. Se una persona non comprende la connessione con noi, lasciamolo immaginare come farebbe senza di noi.

Il centro è un posto per tutti. In passato bastava che un Kabbalista scrivesse un libro e lo pubblicasse. Ma oggi ci stiamo sviluppando insieme all’umanità, stiamo lavorando insieme sui cambiamenti. Dobbiamo creare una connessione quotidiana con un mondo che cambia costantemente aprendo costantemente nuove porte per i nostri messaggi. Io lo sento molto più adesso che il materiale delle lezioni e gli eventi globali sono connessi reciprocamente e che qui si studia la saggezza della vita.

Perciò, ci viene chiesto di lavorare duramente e di essere consistenti. Il passo sta aumentando – oggi un libro che arriva in ritardo di sei mesi non è più rilevante. Il mondo sta avanzando e ha il bisogno costante di nuovi materiali. In passato i libri erano rilevanti per centinaia di anni, mentre adesso siamo costretti a pubblicarli quasi al passo delle notizie. Tutto sta cambiando molto velocemente, incluso l’abilità delle persone di percepire e di comprendere.

Nell’insieme, il nostro centro logistico sta diventando sempre più importante, specialmente da quando stiamo preparando insegnanti, educatori e organizzatori di tutto il mondo: Le persone dei nostri gruppi saranno pronte per prendere i nuovi ruoli per far crescere sempre di più nuovi rami di questo “albero” che sta crescendo cosi velocemente. Senz’altro dovremmo monitorare costantemente i nuovi materiali di diversi tipi che stiamo producendo.

Il punto principale sarà più chiaro per tutti, che questo è il centro del metodo della correzione del mondo. Più ampie saranno le nostre attività, più le persone ci guarderanno. Non c’è niente di cui vergognarsi: La connessione tra la forza superiore e il nostro mondo è qui nel centro del gruppo. Noi tutti abbiamo rispetto verso gli altri gruppi, dovrebbero aggrapparsi a noi con più forza e allora saranno dentro, nel centro di tutti i cerchi.

Se una persona non sente questa connessione, solamente pensa di comprendere qualche cosa. Non sente che è nel posto da dove sta ricevendo tutta la sua energia. Alla fine, potrai vivere tutta la vita “dall’altra parte della strada”, e non scegliere il tuo cammino.
[79442]

(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 31.05.2012, “L’Arvut (Garanzia Mutua)

Materiale correlato:

Laitman blog: La nostra nuova casa
Laitman blog: Bnei Baruch condivide la Kabbalah con il mondo
Laitman blog: Il Centro Educativo di Kabbalah Bnei Baruch offre letture pubbliche ogni Giovedì

L’eternità del processo integrale

Domanda: Di quanto potrebbe diminuire la criminalità in una città dove sia stato impiantato l’educazione integrale, per essere certi del lavoro che abbiamo svolto, del 10-20%?

Risposta: Io penso che il processo della crescita integrale sia infinito. Dobbiamo spingere le persone in avanti costantemente. La città dovrebbe svilupparsi tutto il tempo nella sua proprietà spirituale, in unità. Quindi, un servizio di crescita integrale deve lavorare lì costantemente. Dovrebbe avere poche dozzine di persone lavorando nell’educazione integrale, tenendo delle lezioni, facendo dei training e dei quiz.

Prima di tutto, tali eventi dovrebbero avere luogo in tutte le scuole di tempo prolungato dove gli studenti riceverebbero la crescita integrale. Questo è un tipo completamente diverso d’istruzione. Queste non sono esercitazioni di scuola davanti a un insegnante, ma piuttosto delle discussioni dei problemi in cerchio con uno psicologo. Questo tipo di lavoro è molto produttivo, e da dei risultati molto seri.
[79424]

(Tratto dal programma TV “La città sperimentale: Crescita”, 03.03.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Le tre identità dell’educatore
Laitman blog: Trasformare noi stessi

Sotto l’ala dei genitori

Un maestro spirituale è un sistema che costruisce me, mi mette in piedi, mi guida e mi porta fino a raggiungere la meta. È come un padre e una madre che si prendono cura di un bambino, senza i quali il bambino non sarebbe sopravvissuto. Egli esiste solo grazie a loro perché istintivamente si aggrappa a loro e quindi ottiene da loro tutte le cure necessarie per trasformarsi con successo in un adulto.

Nel nostro mondo, in questo ruolo ci sono fisicamente il padre e la madre e nel mondo spirituale, il sistema di Aba ve Ima (il padre e la madre superiori), il maestro spirituale di una persona, il Partzuf più alto.
[79900]

(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 5.06.2012, Shamati 25)

Materiale correlato:

Laitman blog: Il Maestro mi connette alla vita
Laitman blog: Un approccio integrale: La piccolezza del grande e la grandezza del piccolo

Lezione quotidiana di Kabbalah – 11.06.2012

Preparazione alla Lezione
Video / Audio

Scritti di Baal HaSulam, Igrot, Lettera 8
Video / Audio

Il Libro dello Zohar, Bereshit Bet (Genesi 2), Punto 43, Lezione 118
Video / Audio

Baal HaSulam, TES, Parte 2, Capitolo 2, Punto 6, Ohr Pnimi, Punto 1, Lezione 10
Video / Audio

KFS, Articolo “L’Arvut” (La Mutua Garanzia), Pagina 257, Punto 26, Lezione 9
Video / Audio