Non ci saranno ritardi

Domanda: Supponiamo che il programma completo di studi preveda un totale di 100 ore al mese ed uno degli studenti manchi alle lezioni per un motivo valido come una malattia o la malattia di uno dei suoi figli. Che cosa si dovrebbe fare con questo studente, visto che è uscito dal percorso di apprendimento e non riesce a rimettersi in pari?

Risposta: Grazie al fatto che il programma di insegnamento si svolge virtualmente attraverso i mezzi di comunicazione locale, le TV e le radio, sarà possibile ripetere tutti i vari interventi parecchie volte al giorno. Dunque, non ci saranno episodi in cui qualcuno rimarrà seriamente indietro.
Anche se uno studente sarà ammalato o avrà bisogno di restare a casa per prendersi cura dei suoi figli, o altro, ci saranno comunque delle opportunità per fare dei progressi insieme al gruppo, anche se forse ad una velocità diversa. Ma, in ogni caso, egli sarà presente alle lezioni, il che gli impedirà di restare troppo indietro.

A me sembra che ci sia bisogno di abituare le persone allo studio virtuale, far capire loro che riceveranno molto anche via schermo, e che non ha importanza se uno studente non può unirsi al gruppo se ha un motivo valido. In ogni caso, potrà ricevere le stesse informazioni anche se resterà a casa a causa di una malattia. Ed in seguito sarà re-integrato in modo naturale all’interno del gruppo e farà i suoi compiti. Non sarà un problema.

Oltretutto, è proibito respingere l’aiuto reciproco, in quanto gli studenti stanno imparando un argomento speciale nel quale l’aiuto reciproco rappresenta il principio basilare e, alla fine, uno studente tira l’altro.
[79140]

(Dal programma di Kab.TV “La città sperimentale: Educazione” 3.03.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Comprendere il metodo integrale
Laitman blog: La cura per il mondo è nell’educazione integrale

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed