Il mio amico è il rappresentante del Creatore

Domanda: Come dobbiamo lavorare durante un seminario? Come dobbiamo ascoltarci uno con l’altro?

Risposta: Un amico può dire delle cose che io comprendo oppure no. Può dire delle cose che considero grandiose o che considero delle sciocchezze. In ogni caso, io lo percepisco come un rappresentante del Creatore. Il Creatore mi sta influenzando attraverso lui.

Se provo repulsione dalle apparenze del mio amico, dall’espressione, dal significato delle sue parole, o qualsiasi altra cosa, potrei non percepirlo ne volerlo. E questo è un meraviglioso esercizio! Io voglio sollevarmi sopra di questo! Se lui è il rappresentante del Creatore, poiché, “Non esiste nessuno tranne Lui”, specialmente in ogni evento come questo al quale stiamo partecipando, allora io devo innalzare il mio amico e cercare di penetrare nell’essenza spirituale attraverso di lui, che sta presentando tutto questo a me e si presenta anche in questa maniera. Io devo sollevarmi a uno stato, dove percepirò tutto nella sua assoluta benevolenza, dazione assoluta, e assoluta qualità spirituale-malgrado tutto quello che sto sentendo dentro di me, nonostante il fatto di non averlo.

Ed è molto buono che queste due qualità si manifestino in me: l’attitudine egoista verso il mio amico, quando tutto quello che vedo in lui non prende nessuna critica, e dall’altra parte, per il contrario, quando io lo tratto con fede oltre la ragione, come un rappresentante del Creatore, perché niente può venire da nessuno al mondo che sia negativo, male imperfetto. E se esiste in me, allora è mio; io lo sto guardando con i miei occhi.

È per questo che, se io sono capace di notare questi due stati, io ho già fatto un certo lavoro spirituale. Dobbiamo mettere insieme tutti gli stati critici superiori e inferiori in relazione uno con l’altro, e avremo un vaso comune- Malchut che è alla base e consta solamente di cose sgradevoli- e continuerà a diventare più brillante e peggiore in noi, e noi saremo capaci di continuare a salire verso Keter oltre questo. E poi creeremo una tale distanza tra di loro, tale tensione, che saranno uguali allo stato quando la Luce Circostante diverrà la Luce Interiore e brillerà lì. Allora acquisteremo il primo livello spirituale.

Che cosa fa questo? Noi innalziamo MAN verso Malchut del mondo di Azilut, che ci connette insieme, e lì stabilieremo noi stessi per la prima volta come neonati. E una persona non può nascere da sola, ma perlomeno in dieci persone.
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