Attenti ai Sostituti

Quando il gruppo di Kabbalisti che diventò una nazione si sparse in tutto il mondo dopo la discesa spirituale, esso era separato. I Giudei vennero tagliati fuori l’un l’altro in diverse parti del mondo e la saggezza della Kabbalah rimase nascosta fino ad ora. In base a queste condizioni, benché fosse un risultato di libera scelta, certe persone che non vollero raggiungere la spiritualità crearono differenti metodi alternativi, percezioni, e credi. Questa è l’origine delle varie religioni, che sono “adattamenti” corrotti della saggezza della Kabbalah.

Cominciò durante i giorni di Abramo: Lui portò alle persone del suo tempo i significati necessari per il loro sviluppo: metodi che portarono loro alla verità da una parte, che gli elevarono al di sopra del livello “bestiale” e permise loro almeno di toccare il più alto livello di percezione della forza superiore, della vita e della morte.

Oggi, comunque, è veramente difficile parlare della vera saggezza della Kabbalah perché ognuno ha la sua opinione personale al riguardo. Le persone hanno ascoltato un sacco di cose riguardo al misticismo, riguardo ai braccialetti rossi, ai miracoli, agli amuleti portafortuna, alle preghiere speciali, ai rituali, ecc., senza menzionare chi ne ricava un profitto da questo. Anche l’approccio più onesto a cuore aperto non garantisce una ricerca spirituale di successo, benché questo tipo di idee fossero attribuite alla saggezza della Kabbalah.

Come risultato di tutto questo, c’è una grande confusione in questi giorni. Noi stiamo parlando di una saggezza che è stata rivelata per i nostri giorni poiché stiamo raggiungendo un momento fatale nella storia. Dopo di questo, una mala interpretazione della saggezza può portare a molte più stragi, se non c’è concesso di seguire la giusta e semplice via.

Nell’articolo “L’attributo generale della saggezza nascosta”, Baal HaSulam cita dal libro dei Proverbi: “La Gloria di Dio é celata”. Questa regola é la regola ristretta che applica l’occultamento della saggezza della Kabbalah, infatti lui dice: Molti sono stati vittime di relazioni di questo tipo. E’ da questo che tutti i maghi e i mistici, quando gli studenti che mancavano di princìpi andarono nella direzione sbagliata e cominciarono ad insegnare tutto il materiale che avevano senza controllare se la persona fosse adatta allo scopo. Così, cominciarono ad usare la saggezza per raggiungere gli scopi degli umani, la lussuria e l’ambizione, vendendo cose attribuibili alla Santità e chiamandole “Kabbalah pratica.”

Nell’articolo “Rivelare una Porzione, Nascondendone Due” Baal HaSulam aggiunge:” Dalla metà di quella stirpe tutti gli incantatori, i maghi e i “Kabbalisti pratici” coloro che cacciano le anime con la loro astuzia, e i mistici, che usano la saggezza avvizzita che proveniva dal di sotto delle mani degli studenti indegni, attrassero benefici corporali per sé stessi o per terzi – Il mondo ha sofferto molto a causa loro e sta ancora soffrendo.”

Per noi la Kabbalah pratica significa correggere noi stessi quando ci uniamo nel gruppo in accordo ai princìpi della garanzia mutua. Ma per altri riguarda certe azioni che li aiutano a rimuovere il malocchio, a cambiare il loro destino, ecc..

In generale ci sono due tipologie di approccio separate:

  1. Io riconosco il fatto che tutto è nelle mani del Creatore e solo con il Suo aiuto quando io trascendo me stesso è possibile cambiare qualsiasi cosa. Nel nostro mondo tutto è destinato a cambiare noi stessi e non per provare a cambiare il nostro destino. Eventualmente io posso vedere me stesso e il mondo attraverso un prisma di opportunità per portare piacere al Creatore, quando assomiglierò a Lui, aderirò ai Suoi attributi, e così Gli permetterò di rivelarsi nell’essere creato. Guardando la realtà questa via è la Saggezza della Kabbalah, la rivelazione degli attributi della dazione nell’essere creato che lo riempiono completamente.
  2. In quanto alla correzione degli altri: La salute di una persona, problemi familiari, lo stato, il mondo, tutto questo non ha niente a che fare con la Saggezza della Kabbalah, ma con la psicologia, i rituali, ecc.

E’ uno dei due. O la mia unica meta è percepire il mondo in accordo ai princìpi di unione del Creatore, scoprendo realmente Lui correggendo me stesso, o io uso diversi mezzi per correggere il mio stato esteriore.
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(Dalla Lezione di Kabbalah del 18.05.2012, L’essenza della Saggezza della Kabbalah)

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