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Comprensione mutua dietro le barriere linguistiche

Domanda: In una delle cittadine abbiamo trovato una situazione dove la metà della popolazione parlava russo e l’altra metà conosceva solo la lingua locale. Che linguaggio dovrebbe essere usato per insegnare il metodo dell’educazione integrale? Dovremmo separare le persone su base linguistica o metterle insieme?

Risposta: Forse questa può essere una situazione tipo. Separare le persone è assolutamente cattivo, ma è assolutamente necessario per imparare il materiale. Se il metodo integrale è presentato in formato video, allora possiamo offrire dei sottotitoli. La lingua principale e più comune è il russo, con sottotitoli nella parte inferiore.

Ma in nessuna maniera dovremmo separare le persone; dovremmo continuare gli studi insieme in due lingue. Tutti dovremmo parlare nella lingua in cui siamo più confortevoli, mentre, al tempo stesso dovremmo provare a neutralizzare le barriere linguistiche. In altre parole ignorarlo, cercare di capirsi e avere il maggior contatto possibile tra le persone. L’atmosfera dovrebbe essere benevola e assolutamente egualitaria.

Risposta: Considerando che la conoscenza è secondaria ai processi integrali, non importa quanto bene parla una persona. La cosa più importante è il sentimento di unione.

Risposta: Il fatto è che una persona ha bisogno di realizzare che il processo, essendo offerto, è necessario perché altrimenti non potremmo oltrepassare la crisi. Di conseguenza, noi abbiamo bisogno costantemente di convincerlo che non esiste un altro metodo per risolvere la crisi. Per questo, lui ha bisogno di assimilare e assorbire certe conoscenze riguardo sé stesso. Quindi abbiamo bisogno di riempirlo con certi fatti basilari.
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(Da Kab.TV “La città sperimentale: Formazione” 3.03.2012)

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Rivelare l’unione della Natura

Domanda: Se raggiungiamo la meta  e ci uniamo in un kli comune mondiale, che cambiamenti succederanno in Europa?

Risposta: Dobbiamo capire che tutti i problemi, incluso la crisi, con tutta la sofferenza, compaiono per una ragione: per poter guidare le persone a scoprire la causa, la radice, per scoprire perché sta succedendo tutto questo. Vediamo che gli scienziati, gli economisti ed i politici non possono fare nulla.

Il mondo è entrato nello stato che la Kabbalah  menzionava da molto tempo. Abbiamo parlato di questo prima del ventunesimo secolo. Ne ho sentito parlare venti anni fa e non credevo che potesse succedere. “Così”, ho pensato “che cosa posso fare?”.

Il mondo è entrato in uno stadio differente. Oggi, siamo in un livello completamente differente. Noi dobbiamo rivelare l’unione della natura. Ecco perché il mondo è globale, integrale e non solo dentro di noi, ma anche attorno a noi.

Oggi, riveliamo la forza superiore a tutti i livelli di sviluppo, anche il livello inanimato della natura incluso lo spazio vuoto, per non menzionare gli strati più elevati, vegetale ed animale della natura sono tutti un’unica cosa. Tutto questo è una forza globale, integrale dallo zero all’infinito, un unico insieme.

C’è un eccezione che è un problema interno, c’è l’essere umano, il centro del mondo. A lui è data la libertà, e egli compie quello che gli pare a discapito di tutto il resto. Egli è terribilmente negativo contro tutto il resto.

Noi paragoniamo questo essere umano, che poi è tutta l’umanità, ad una crescita tumorale per via del fatto che mangia tutto quello che lo circonda. Distrugge tutto quello che è vivo ed è in contraddizione con il resto della natura. Tutto il resto della natura è globale, integrale e unito. Noi non siamo per nulla uniti, né globali né integrali.

Diciamo che è arrivata la crisi globale. Cosa significa? Significa che non ci accordiamo con il resto della natura! Dov’è la crisi? E’ dentro di te o in quanto ti circonda?

Devi ricostruire te stesso. Anche la vostra società umana deve diventare globale ed integrale. Come si può fare? Può realizzarsi attraverso l’uno, ottenendo l’eguaglianza, la connessione, la comprensione reciproca. Tutto il nostro sviluppo mostra quanto siamo interconnessi, non possiamo liberarci da questa cosa.

Guarda cosa succede, un paese viene boicottato, scollegato dalle transazioni finanziarie o qualcosa di simile, e non può più fare nulla. E’ la fine, la vita è finita. Tagliato dal resto del mondo, e non può esistere. Questa è la misura di quanto il mondo sia globale.

Questo non era mai successo prima.

La nostra società è opposta a questa globalità. La natura umana al momento è opposta a questo. Ecco perché, naturalmente, se rimuoviamo questa contraddizione, vedremo le forze della natura rivelate nella loro interezza.

Troveremo noi stessi completamente collegati con il mondo intero, ed inoltre, senza limiti, infiniti. Ci sentiremo vivere eternamente, in  armonia  con tutti gli altri strati della natura.

Questo non si applica solo ai paesi che stanno soffrendo per la crisi. Dovremmo considerare il livello per cui ci innalziamo e vediamo che questi fenomeni della crisi sono un ostacolo per noi da superare per raggiungere lo scopo più elevato. Proprio come una persona che vive una crisi a livello individuale, così succede per una nazione e per la società umana in termini globali. Questo è l’unico modo di guardare la natura.

Noi non possiamo oggi avvicinarci ai governi e parlare di questo con loro per via del fatto che rappresentano i più grossi egoisti e non sono in grado di comprenderlo. Nientemeno, le loro menti stanno cambiando. C’è una grossa differenza tra quanto dicevano cinque anni fa e quanto dicono oggi. Questo perché i colpi e le punizioni rendono una persona più saggia e ricettiva. Ecco perché spero che saranno in grado di realizzare questo.

In aggiunta ai materiali che ci stiamo preparando a sottoporre all’UNESCO; alle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni internazionali, stiamo collegando molti scienziati al nostro lavoro che hanno le nostre medesime idee, costoro che comprendono che la natura umana, la natura della società umana deve essere cambiata nelle sue fondamenta.

Il problema è che non hanno un metodo. Non c’è dubbio che abbiamo bisogno di un equilibrio globale con la natura. Di essere in un omeostasi con essa. Migliaia di scienziati nel mondo stanno parlando di queste cose. Ma come si può fare? Si Deve ? Non c’è risposta.

Milioni di persone nel mondo stanno perdendo il posto di lavoro. La crisi ci porterà al punto in cui produrremo solo quanto è necessario per la nostra esistenza.

Ecco perché le persone devono comprendere. Devono studiare sé stesse e cambiare invece di inquinare e rovinare la natura. Non ho bisogno poi di così tanto nutrimento per dare da mangiare al mio “animale” per la mia esistenza comune.

Devo dedicare il tempo che rimane, il resto della mia forza a cambiare la società umana. Ed allora, sentiremo l’armonia eterna e totale. Questo sarà molto di più di quanto cerchiamo di ottenere oggi. Quindi dovremmo vedere la crisi come un ostacolo sul quale innalzarci assieme. Ecco perché siamo qui.
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(Dal Congresso di Vilnius 24.03.2012, Lezione 3)

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Allontanandosi in segreto da sé stessi

Quando leggiamo il  libro dello Zohar, dovremmo immaginare di essere già nello stato più elevato – dovremmo desiderare di raggiungerlo. Lo stato più elevato è lo stato in cui siamo collegati

Lo Zohar descrive come la forza di  dazione  ci raggiunge e il tipo di lavoro che compie su di noi. Alcune parti dell’anima si innalzano, altre discendono nel loro sentimento e comprensione, e percezione dei cambiamenti che avvengono dentro di noi. Leggendo questo libro assieme continuamente, ci aspettiamo che la forza di dazione ci influenzi compiendo tutte le azioni spirituali dentro di noi.

Se fossimo già nella realizzazione del mondo spirituale allora, durante la lettura, ogni cosa letta si realizzerebbe apertamente dentro di noi. Ma se siamo nello stadio dell’offuscamento e vogliamo che queste azioni siano compiute dentro di noi, dobbiamo sapere che tali eventi sono comunque realizzati ma in un modo nascosto per la misura per cui noi non siamo ancora nel mondo spirituale!

E’ proprio come un bambino seduto in un’auto giocattolo, che gira il volante ed immagina di guidare. Egli sta realmente guidando, ed in un certo modo è proprio come il pilota che diventerà tra 15 o 20 anni. Lo sta già diventando ma è negli stadi preliminari nei quali non ha ancora ottenuto la realizzazione reale. Comunque questi stadi sono essenziali lungo il cammino.

In modo simile, leggendo  lo Zohar  adesso ed immaginando di comprenderlo noi permettiamo alla Luce di agire specificatamente sugli attributi di cui stiamo leggendo. Non c’è differenza se capiamo quello che è scritto. Nel frattempo la  Luce  ci influenza e avanza in noi.

Non so cosa si nasconde dietro i nomi delle  Sefirot  e degli angeli e non posso raffigurarmi alcun che, ma questo non fa alcuna differenza. Semplicemente immagino una sola cosa: che proprio ora io sia sotto l’influenza della Luce, la forza della dazione, che mi assicurerà questa forza tale da dominare sulla forza della  ricezione  dentro di me. E così farò sino a che questa luce starà con me in modo permanente.

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(Dalla terza parte della  Lezione quotidiana di Kabbalah 28.03.2012,  Lo Zohar)

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Lezione dal Brasile – 03.05.2012

Preparazione alla lezione
Video / Audio

Lezione dal Brasile, Shamati, Articolo 8Qual’ è la differenza tra l’ Ombra di Kedusha e l’ Ombra di Sitra Achra”
Video / Audio

Il mondo è rimasto senza lavoro

Messaggio (Esperti della Banca Mondiale e l’OIL): i paesi sviluppati – sull’orlo della recessione, nei paesi in via di sviluppo – il numero della forza lavoro sta crescendo più rapidamente dell’economia. Metà di quelli che hanno perso il lavoro a causa della crisi – sono gli abitanti dei paesi ricchi. In Asia orientale, le vittime della crisi sono state solo 5 milioni di persone, in America Latina 3 milioni. I più colpiti dalla crisi sono i giovani.
 Per combattere questo, la maggior parte dei paesi hanno solo aumentato le spese fiscali, i sussidi per la creazione dei posti di lavoro, i prestiti agevolati alle imprese. Nella crisi, gli stati preferiscono spendere piuttosto che salvare, creare posti di lavoro attraverso il bilancio.

Ma la crescita della spesa di bilancio ha portato a conseguenze controproducenti – un aumento del debito dei paesi, hanno dovuto tagliare le spese, provocando la disoccupazione che di recente è aumentata e la crescita economica è rallentata.

La mia opinione: La decisione – la ristrutturazione dell’intero sistema della società dei consumi in crescita. Se il nostro sistema di consumo fosse davvero illimitato, poi in “America” ​​non sarebbe la fine. Ma dal momento che noi esistiamo in un sistema limitato, di società, delle risorse, dei limiti ecologici, la “piramide” è vicina a cadere a pezzi – (vedere l’articolo sulla piramide).

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