Seminari, Seminari, Seminari…

Domanda: Come posso prepararmi correttamente per un workshop? Come faccio, come partecipante, a promuovere il gruppo durante  il workshop?

Risposta: Come leader, “buttare lì” una domanda, o un’idea, o uno stato. E noi dovremmo discutere questo stato.

Ognuno dovrebbe pensare a ciò che vorrebbe dire su questo stato, e come dovrebbe completarlo, per non ripetersi, ma solo per aggiungere qualcosa a ciò che è stato detto così che, esso diventi un parere congiunto su un determinato argomento.

Domanda: Come dovrei guardare i workshop? Cosa non è permesso di dire?

Risposta: Non è permesso dire cose negative, ma solo cose positive.

In generale, l’intero congresso è basato sul fatto che noi saliamo sopra tutti i nostri problemi negativi: personali, del gruppo e del mondo. Pensiamo solo all’unione e viviamo solo di questo. Ecco perché noi non tocchiamo i problemi. Accenneremo a loro un po’ durante le lezioni, ma il workshop è costruito solo sulle ascese.

Parliamo solo del grado a cui desideriamo salire. Lo immaginiamo; cerchiamo costantemente di adeguarci. Cancellando noi stessi, e dalla connessione tra noi, cerchiamo di sentire che cos’è questo grado superiore, la luce che ci circonda, quali sono queste qualità, ecc.

Questo significa che in nessun modo si dovrebbe cadere sotto il livello a cui si desidera salire.

Domanda: Come possiamo capire se il nostro workshop ha avuto successo o no?

Risposta: Il workshop è stato un successo se la gente lo lascia con la sensazione che ha ottenuto la cosa più importante.

Domanda: Come possono i gruppi individuali che si connettono con noi durante i workshop metterli in pratica?

Risposta: Dovrebbero partecipare con noi ai workshop.

Colui, che è seduto da solo di fronte al computer, sentirà la nostra atmosfera. Egli ascolterà il focus del gruppo; che verrà trasmesso specificamente per tutti gli individui.

Per quanto riguarda i gruppi, discutono le stesse domande che “butteranno fuori” ai gruppi davanti a loro. Non importa per me se è qui davanti a me o è davanti a tutto il mondo.

I gruppi di tutto il mondo discutono l’argomento del workshop e fanno le stesse cose davanti a me. Se l’alunno è solo, ascolta il focus del gruppo e partecipa semplicemente insieme a loro.
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(Dalla Lezione virtuale del 22.04.2012, Preparazione al Congresso)

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