Pubblicato nella '' Categoria

Raggiungere il fondo

Baal HaSulam, “Un Comandamento”: l’essenza del successo profetico è estendere la Luce superiore a quelli che dimorano in basso. Colui che la porta più in basso è colui che ha più successo.

Questo è molto importante perché le correzioni sono realizzate dal più luminoso al più difficoltoso. Gli strati di luce del vaso frammentato sono già stati corretti nelle precedenti generazioni, mentre nella nostra generazione cominciamo a correggere i più bassi, i più spessi ed i peggiori strati ai quali noi stessi apparteniamo.

Il desiderio generale è diviso in cinque livelli (0-4) di Aviut, o “spessore”, profondità del desiderio. Nel disegno, essi sono marcati sull’asse del tempo in accordo al quale noi realizziamo la nostra correzione, dalla più luminosa alla più difficoltosa, come ho detto prima. Il principio della “discesa delle generazioni” deriva da questo: ogni generazione è peggiore della precedente nei termini del suo ego. Come risultato, noi avanziamo dalle più luminose Reshimot (reminiscenze) alle più difficili.

Oggi abbiamo raggiunto la fase finale della generazione del Mashiach (Messia): la correzione degli ultimi strati del desiderio di ricevere. Certamente, questo è difficile. Il mondo è immerso nell’ego, le persone sono incapaci di essere reciprocamente premurose, esse si distanziano le une dalle altre: una persona da una persona, un uomo da una donna ed i bambini dai genitori. I paesi, le nazioni, tutto sta cadendo a pezzi, si sta disintegrando.

Così dice: “L’essenza del successo profetico è di estendere la Luce Superiore a coloro che dimorano in basso. Colui che la porta più in basso è colui che ha più successo”. Così noi dovremmo “discendere” alle masse, non solo a coloro che conducono una buona vita, ma anche a persone che hanno i peggiori attributi e la più grande resistenza. Noi stiamo cercando di raggiungere tutti e di trasmettere loro il nostro messaggio, considerando ovviamente le circostanze in ciascun luogo.

Il nostro successo dipende da questo. Esso è misurato per la precisione da quanto in profondità possiamo immergerci. Baal HaSulam scrive riguardo a questo “nell’Introduzione al Libro dello Zohar”, Articolo 63: “Quindi, nella nostra generazione, sebbene l’essenza delle anime è la peggiore, per la qual cosa loro non potrebbero essere selezionate per la Kedusha sin qui, loro sono coloro che completano il Partzuf del mondo ed il Partzuf delle anime rispetto ai Kelim, ed il lavoro viene completato solo attraverso di loro”.
[75104]

(Dalla Preparazione alla lezione quotidiana di Kabbalah dell’11.04.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Passare la correzione al mondo
Laitman blog: Ascesa dal Punto Zero
Laitman blog: Cosa celebriamo in Lag B’Omer?

Lezione quotidiana di Kabbalah – 25.04.2012

Preparazione alla Lezione
Video / Audio

Scritti di Rabash, Articolo 16
Video / Audio

TES, Parte 15, Punto 42
Video / Audio

Zohar per Tutti – Pasqua, Bo (Venite a Faraone), Pagina 4, Articolo “E passò oltre l’ Architrave e i due Stipiti”, Punto 75
Video / Audio

Risolvere problemi che non hanno soluzione

Domanda: Lei dice che l’educazione integrale non è solamente essenziale, ma è la cosa più importante nella vita. Cosa c’è di così importante in essa?

Risposta: Oggigiorno la natura ci mette in una struttura molto dura quando la domanda scende e le persone non hanno bisogno di altro che di un’esistenza ragionevole, normale e bilanciata. Dobbiamo fare una transizione da una società senza controllo, consumo illimitato, anche se in precedenza pensavamo che i nostri consumi potessero crescere all’infinito.

Io ero ancora un bambino quando gli americani hanno iniziato a sostenere la cultura consumistica.

Pensavano che potesse essere infinita, eterna, come la propaganda comunista propagata dall’altra parte del mondo. Ma come potrebbe essere una società di questo tipo se noi estraiamo tutte le risorse della terra e con esse costruiamo dei prodotti che diventano subito obsoleti e quindi, dopo un breve periodo di uso, li abbandoniamo nei campi? Come risultato, le città sono circondate da grosse discariche di rifiuti che inquinano le nostre fonti idriche e tutto l’ambiente e le risorse naturali. Dobbiamo spendere delle grosse somme semplicemente per procurarci il necessario per la nostra esistenza: aria pulita, acqua, alimenti, supplementi biologici e vaccini, e grandi impianti di purificazione, ecc.

Questo significa che il mondo è diventato sempre più difficile a causa della sovrapproduzione innecessaria per solo poche persone nel mondo (500 o 1000) con dei conti correnti esorbitanti; anche se alla fine sarà innecessaria anche per loro, ma ancora non sé ne rendono conto a causa delle loro limitazioni. E per questo noi stiamo distruggendo la nostra unica casa, la Terra?

Ad ogni modo, io non appartengo a nessun movimento ambientale. Io sto semplicemente parlando delle leggi della natura che ci costringono ad agire in maniera diversa. Stiamo portando avanti la regola principale ed essenziale della nostra esistenza. Non sono semplicemente delle belle parole che ci insegnano qualche cosa di buono; è una necessità. Stiamo iniziando a sentirlo nella nostra vita quotidiana.

Dovremmo capire che le ore di lavoro di molte persone nell’industria manifatturiera si possono ridurre; noi dobbiamo sollevarci a un altro livello di sviluppo, il livello di armonia con la natura. E allora inizieremo a percepire la natura in maniera diversa, che essa ci conduce, come ha sempre fatto durante i molti anni del nostro sviluppo verso un traguardo specifico – a diventare uguali a essa.

Che cosa significa diventare uguali alla natura? Quando vediamo come esistono le parti inanimata, vegetativa e animata della natura, è chiaro che semplicemente esistono. Allora, per quale motivo esiste l’uomo? È unicamente per vivere una “vita umana” ordinaria? Allora stiamo considerando il livello umano solo come una parte del mondo animato. Oppure c’è un altro traguardo che è oltre la nostra percezione?

Noi siamo capaci di studiare qualsiasi cosa di un livello inferiore al nostro, ma non possiamo esaminare quello che c’è nel nostro livello di sviluppo perché un livello inferiore può essere studiato solamente da un livello superiore a esso. Per poter salire a un livello più alto, dobbiamo acquisire l’integralità. E allora comprenderemo per quale motivo è stato creato l’uomo e qual è lo scopo della sua esistenza. Non dovremmo spingere via queste domande pensando che siano infantili e non abbiano soluzione.
[74347]

(Tratto dal programma di Kab.TV “Fondamenti della Società Integrale”, 26.02.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Tutti hanno bisogno di un’educazione integrale
Laitman blog: L’università aperta del mondo integrale
Laitman blog: L’educazione funziona a tutte le età

Una scala bianca e nera verso l’alto

“E qui è la scala ferma al suolo e la sua testa è allungata verso il Cielo, e qui ci sono gli angeli di Dio che salgono e scendono” (Il sogno di Giacobbe, capitolo “Va Yetze”)

Rabash: “Angeli” che salgono e scendono dalla scala sono persone che dicono di essere state inviate in questo mondo per portare avanti delle correzioni, e per questo motivo sono chiamate angeli. Se vedono di essere in uno stato di discesa, oscurità, dovrebbero “scendere”. Ma precedentemente erano in ascesa, altrimenti è impossibile sentire che uno è in uno stato di discesa… Allora, solo se tu aspiri a fare bene potrai vedere quanto male c’è in te.

Si riferisce principalmente al lavoro nel gruppo. Più una persona cerca di fare bene in esso, più velocemente scopre di non esserne capace e non ha l’opportunità di avanzare. Per scoprire la vera oscurità, prima deve alzarsi. È proprio come si dice: “Il vantaggio della Luce è dall’oscurità”.

Prima hai bisogno di alzarti, per ricevere nuovi attributi e discernimenti, ed essere più vicino alla dazione per poter vedere più tardi quello che sta succedendo in te. Poi vedrai sempre più oscurità in te.

Senz’altro, l’oscurità non è stata creata adesso, semplicemente non l’avevi notata prima. Superandola ed essendo capace di confrontare differenti attributi e valori, adesso puoi vedere che eri nel buio, nei tuoi desideri egoistici.

Per questo motivo dovremmo aspirare al bene e il male si rivelerà da sé. Ci sono delle persone che cercano il male, scavando in esso, e affondandovi. Tuttavia, il male vero è rivelato solo ascendendo e sperimentando la gioia, comprendendo come sia buono che il male sia stato rivelato. Perfino quando una persona rivela il male, è felice. È il segnale che il male è intenzionale, che è rivelato lungo il percorso, e che un’ascesa è costante.

Ma se una persona cade e si dispera, se tortura sé stessa, è un segnale che ancora non è nel giusto binario. Una persona dovrebbe avanzare anche dalla linea sinistra, e non solo dalla linea destra – camminando avanti a due gambe. Ma non dovrebbe affondare nella linea sinistra, in una discesa.

Se una persona riceve supporto dall’ambiente e dai libri, se ascolta l’insegnante, se studia e comprende di dover pensare solamente sull’avanzamento positivo che lo aspetta avanti, e non su cose negative – solo sulla grandezza del Creatore, allora risparmia tempo e avanza costantemente.

Nel cammino verso l’alto ci sono momenti scuri e chiari. E specificamente dove prima tutto sembrava totalmente chiaro, si scopre l’oscurità, e sempre di più. Questo significa che si scopre la linea sinistra in un’ascesa.
[75073]

(Dalla preparazione alla lezione quotidiana di Kabbalah del 11.04.2012)

Materiale correlato:

Laitman blog: Essere felice è l’obbligo dello studente!
Laitman blog: Una banca per delusioni preziose
Laitman blog: Lungo la traiettoria della Luce