Il meglio – Per gli amici
Baal HaSulam “L’Arvut (Garanzia Mutua)”: Con questa responsabilità collettiva, ogni membro della nazione è stato liberato dalla preoccupazione dei bisogni del proprio corpo e può mantenere il comandamento “Ama il tuo prossimo come te stesso” nella misura più ampia, e dare tutto quello che ha a una persona bisognosa, dato che non si preoccupa più dell’esistenza del proprio corpo, perché è certo che ci sono seicentomila amanti leali che sono pronti a provvedere per lui.
Questa è la condizione: La forza superiore si rivela solo se realmente ne abbiamo bisogno per l’unificazione.
Domanda: Da dove arriva quest’accordo?
Risposta: Viene dal desiderio generale. Uno non è capace di correggere se stesso senza l’altro. La correzione si fa attraverso l’unione universale. La forza che corregge deve essere comune a tutti quanti.
La forza e la mente, lo sforzo e l’approccio, tutto deve scendere dall’Alto. Tutto si accumula in uno come se io fossi “cucito” agli altri.
È questo ciò a cui dobbiamo pensare. Se vogliamo che questo accada, allora, prima di tutto, abbiamo bisogno della mutua garanzia. Dopo tutto, nell’inclusione mutua generale, ogni singolo punto che è saldato agli altri contiene tutto il resto.
Domanda: Il nostro pianto al Creatore è il nostro accordo a questo?
Risposta: Direi di sì. Anche se adesso non è un pianto forzato. Noi arriviamo all’accordo sul nostro stato, sulla nostra impotenza, e il bisogno di raggiungere la dazione reciproca, la mutua garanzia, la mutua connessione, la mutua assistenza e il mutuo supporto. Quando inizi a collegare tutte queste cose, scopri di non avere la forza superiore. E allora ne hai veramente bisogno, mentre precedentemente i tuoi bisogni erano di natura personale.
Tu scopri di avere bisogno della forza superiore per poter realmente soddisfare le condizioni della connessione in dazione mutua tra tutti quanti. Ma non è più un idealismo ingenuo poiché il traguardo è scoprire il vero attributo della dazione che risiede oltre ai bisogni di tutti.
Perciò, qui è richiesto l’accordo generale: Noi portiamo avanti l’unificazione ma non per il beneficio del profitto corporale. Quindi, esso arriva come risultato della nostra ricerca, il nostro lavoro nell’analizzare lo stato.
Domanda: Ma in che cosa mi completa il mio amico?
Risposta: Uno senza l’altro non siamo capaci di comprendere che quello che abbiamo bisogno di ricevere è la Luce che Riforma. Non possiamo rivelare la nostra propria mancanza se io non aiuto lui e lui non aiuta me.
Domanda: Io chiedo per gli amici?
Risposta: Io cerco di pregare per gli amici, io mi preoccupo che loro ricevano rivelazione spirituale, comprensione e sentire quello che è il mondo spirituale. Quando tutti supportano tutti, ognuno mostra il desiderio corretto.
Tu vuoi qualche cosa che per te sembra spiritualità. E non importa quanto correttamente tu la dipinga per te. Lascia che tutto sia artificiale, finché riceviamo la Luce che Riforma. E ancora, cerca di pensare agli amici: “Io desidero che loro ottengano questo prima di me”. Se fin dall’inizio tu desideri le cose più grandi per gli amici, questo è già spiritualità.
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(Tratto dalla lezione n.6 del Congresso di Arava, 24.02.2012)
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