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Educazione Integrale, Conversazione 1

Educazione Integrale

Una serie di conversazioni con il Dr. Michael Laitman e lo Psicologo Anatoly Ulianov
Conversazione N. 1

11 Dicembre 2011

Tutti Abbiamo Bisogno dell’Educazione Integrale

La situazione mondiale sta cambiando rapidamente e c’è la necessità di creare un metodo integrale per educare gli adulti. Io ricevo molti messaggi dai paesi sviluppati: la disoccupazione sta aumentando.

Le persone sono allo sbando, nonostante il fatto che percepiscono ancora le indennità di disoccupazione. Attualmente sono ancora disponibili, ma quello che succederà poi non lo sappiamo. Dopotutto, stiamo parlando di centinaia di milioni di persone che perderanno il lavoro, poiché la crisi distruggerà tutte le industrie che non sono di importanza vitale. Che cosa faranno quelli che producono cose superflue?

Vediamo che i movimenti di protesta crescono grazie ad Internet, comunicazione reciproca, e all’influenza che noi ci passiamo l’un con l’altro. Tutta l’umanità, dal cittadino comune ai governi, è interessata a tenere sotto controllo la situazione e a prevenire il suo sviluppo spontaneo poiché le armi moderne insieme ad un corso imprevedibile degli eventi può portarci a risultati disastrosi.

Per prevenire qualsiasi disastro, guerre civili o anche mondiali, noi abbiamo bisogno di pensare in anticipo all’educazione globale e integrale per la maggior parte della popolazione.

La Chiave Per Un Popolo, Una Famiglia E Una Società Sane.

Domanda: Ipotizziamo di organizzare un corso per adulti sull’educazione integrale. Che risultato possono ottenere nel completamento del corso?

Risposta: Dobbiamo comprendere che da adesso in poi la natura ci offre solo due vie di sviluppo che ci guideranno ad un unico scopo. Lo scopo finale della natura è l’unione completa di tutte le sue parti, inclusa l’umanità come parte della natura generale.

Possiamo raggiungere questo stato di armonia, equilibrio e omeostasi in due modi. Uno di questi è la via della sofferenza, la realizzazione di questa necessità nonostante i nostri desideri e i nostri impulsi. Questa via è molto difficile, complessa e forzata.

In principio, la natura ci ha sviluppato ogni volta in questa maniera. Questo è il processo evolutivo con la spinta da dietro e perciò noi cerchiamo conforto. Ne consegue che ricerchiamo una vita migliore con la spinta da dietro, facciamo molti errori, ma alla fine ci sviluppiamo. Così l’uomo, le piccole società e l’umanità nel loro insieme si sono sviluppati in passato.

Ma esiste una possibilità di svilupparci con dignità, quando una persona è consapevole a priori che tutta la natura si muove verso l’integralità. Ora, il primo segno di questo futuro integrale diventa visibile, ci obbliga ad vivere in esso come parte della società, della natura e dell’universo.

La natura lotta per trovare l’equilibrio, in ogni sua parte (per esempio: nel nostro corpo) e nel sistema intero, poiché è la chiave della sua salute, della sua sicurezza e sostenibilità.

Proviamo a pensare che questo stato futuro sia lo scopo comune di tutta l’umanità e iniziamo ad affrontarlo, almeno in diverse regioni del mondo, attraverso varie organizzazioni internazionali, credenze, ma soprattutto attraverso l’educazione. L’educazione non deve essere inopportuna, dobbiamo solo parlare alla gente delle leggi della natura, le leggi dello sviluppo della società umana: comportamento, educazione, relazioni familiari e educazione del bambino. Noi insegniamo alla gente come vivere con un stipendio abbastanza modesto, indennità, o borse di studio.

Ma tutto questo deve essere insegnato alla gente. Essi non sanno come crescere i figli e come andare d’accordo tra loro. Vediamo, infatti, che l’umanità insegna cose completamente differenti: non educa o non insegna ai propri discendenti, la generazione futura, in modo che possano vivere bene.

Non pensiamo a rendere le persone felici. Le spingiamo nell’abisso della competizione capitalistica, dove sono desiderosi di “mangiarsi l’un l’altro” con piacere. Ma non ci sono vincitori in questo contesto e alla fine li condanniamo ai problemi e allo stress costante. Il risultato è che nessuno vede la felicità.

E’ importante che gli psicologi, i sociologi, gli insegnanti e le persone che hanno già capito il problema o che lo possono capire, giungano ad una conclusione più o meno corretta e con l’aiuto degli scienziati, il comune e Internet (oggi è una forza considerevole) possano essere in grado di mostrare a tutta l’umanità che questa educazione integrale è la chiave per entrare in una società sana, un umanità e una famiglia sana.

Semplicemente, noi non sopravviveremo senza di essa, avanzeremo nell’evoluzione con vaste perdite. Naturalmente raggiungeremo lo stesso scopo, ma sarà una via tremenda.

Non Mi Disturbare Nella mia Prigione Confortevole!

Domanda: Il termine “integrità” è più o meno chiaro da una prospettiva globale, ma cosa vuol dire “essere integrali” per una persona individuale, o una famiglia?

Risposta: Un esempio classico di integrità è la connessione nella forma delle ruote dentate di un ingranaggio. Noi siamo interconnessi come un meccanismo costituito da ruote dentate che sono collegate tra loro. Ogni movimento di una delle ruote forza un movimento analogo in tutte le altre nella stessa direzione.

Per di più, questo collegamento oggi non è ancora completo. Per il momento è come essere in un riquadro vincolante, alla stessa distanza l’uno dall’altro e gradualmente entriamo in contatto reciproco. Cioè, esiste un movimento combaciante in relazione l’uno all’altro che ha già iniziato a formare un serio collegamento.

Nei prossimi anni formeremo un tipo di collegamento dove le ruote dentate gireranno e faranno muovere ognuno di noi in modo coordinato. Immaginatevi di essere sotto pressione in tutti i livelli della vostra vita e i vostri pensieri, desideri, azioni e decisioni dipendono completamente dalla società e dalle circostanze. Vi sentireste come essere in prigione, in completa schiavitù!

Questo stato è insopportabile. Una persona sognerà di scappare, di fuggire da lì in qualsiasi altra direzione e anche dopo sentirà la pressione tremenda e costante in tutti i livelli: mentale, spirituale e emotivo.

Noi dobbiamo preparare le persone a percepire il contatto con gli altri come qualcosa di fantastico e piacevole. Generalmente, questo stato è completamente opposto alla nostra natura, ma si sta avvicinando inesorabilmente, e il pensiero di come l’umanità incomincerà ad entrare in questo stato mi fa veramente paura.

Ci stiamo avvicinando sempre di più a questo stato. Io vedo come provochi delle rivoluzioni: i governi cambiano, le famiglie collassano, il collasso della moneta e dei sistemi economici e così via. Tutto questo aumenterà ogni mese e ogni anno. Se una persona non si sente comodo in questo stato di cambiamento, semplicemente “esploderà” prima della guerra mondiale. Niente lo interesserà, egli sarà forzato a liberarsi da queste catene! Perciò, abbiamo bisogno di una compensazione psicologica per gestire questo stato insopportabile.

Una persona moderna non desidera interagire con nessuno. Noi ci chiudiamo nei nostri appartamenti, con i nostri computer e questo è tutto. Anche a lavoro ci troviamo singolarmente davanti al computer. Finito il lavoro, corriamo al supermercato a comprare qualcosa di precotto, lo buttiamo nel micro-onde, lo consumiamo e corriamo di nuovo al computer e poi a letto a dormire. Qualche volta ci incontriamo con i rispettivi fidanzati o con alcuni amici, ma questo è tutto.

Gli umani hanno creato questa vita secondo la loro richiesta interiore. Tuttavia, se uno vede che gli altri entrano prepotentemente, senza il suo permesso, nel suo mondo interiore, in questa sua comoda prigione e lui non può scappare, egli sentirà che è costretto a fare qualcosa. A questo punto, assisteremo certamente a grandi esplosioni.

Io immagino quello stato e anche gli psicologi lo comprendono. E’ come saltare dal centesimo piano di un palazzo in fiamme. Tu puoi dire alla persona: “morirai certamente!” e essa risponde: “Sì, ma al momento mi fa più paura il fuoco che un secondo nell’aria, senza fiamme”. La persona non pensa a ciò che accadrà dopo. Ho paura che questi stati si stanno avvicinando che ci piaccia o no.

Disturbare i disturbi

Domanda: L’uomo moderno trova veramente un rifugio all’interno delle pareti del suo appartamento. Egli tende anche a cercare informazioni anonime e discrete e guarda buffe commedie seriali alla TV. E quindi non è chiaro come questa interconnessione globale lo influenzerà. Se io mi sono chiuso nel mio appartamento, come possono raggiungermi tutte queste preoccupazioni di cui stiamo parlando?

Risposta: Ti raggiungeranno attraverso stati spiacevoli. Se tutto continuasse come prima, non succederebbe niente di male. Tu sei chiuso in una specie di guscio ed esisti dentro a quello – questo è uno stato confortevole per te. Non lo vuoi cambiare, non ti vuoi sposare, avere figli, non vuoi avere delle relazioni impegnative con i tuoi amici, perché lo consideri come un obbligo. I tuoi genitori sono diventati una seccatura. Devi chiamarli e peggio ancora devi andare a trovarli, e così via.

Se tutto continuasse così, sarebbe la cosa migliore al mondo – Sono nato, mi sono distaccato dai miei genitori, mi compro un cellulare, con questo vivo in comunità e basta, io esisto in questo. Ma lo scopo della natura è quello di portarci ad un equilibrio con essa, cioè farci diventare integrali, assolutamente interconnessi, come elementi di un sistema analogo.

Tutte le parti si questo sistema dipendono reciprocamente e se c’è un’ondata, un disturbo in una specifica parte del sistema, sarà passato a tutto il resto, l’intero sistema sarà in uno stato di disturbo e poi si bilancerà gradualmente secondo le proprie leggi e ritornerà in una posizione di stasi. Procediamo…

E in ogni suo stato di equilibrio o disequilibrio, ogni elemento si influenza a vicenda. E’ un’assoluta interconnessione! E questa è l’interconnessione che ogni persona sente, specialmente in uno stato non-statico.

In uno stato statico, tutto si calma. E quando tutti i legami sono uguali, io mi trovo al centro di questi, come un ragno in mezzo alla ragnatela e mi sento in equilibrio. Devo coesistere in questi limiti, ma proprio per il fatto che essi sono in equilibrio ed io sono al centro non sento la pressione. Così è come ognuno si sente.

Ma il sistema è vivo e naturale. La natura ci dirige sempre verso un certo stato, enunciato come lo scopo dell’esistenza. E per questo noi sentiamo dei disturbi costanti, deviazioni, mancanza di equilibrio, interruzioni nella omeostasi.

Quando La Libertà E’ Peggiore Della Schiavitù

Domanda: Io ho delle conoscenze che vivono esattamente come tu hai descritto. Sono delle persone in età media che hanno creato il loro guscio per loro stessi. Stai dicendo che non saranno in grado di vivere tranquilli nelle loro case per le preoccupazioni interiori?

Risposta: Non è solo in una preoccupazione interiore, ma anche in quella esterna. Siamo arrivati al punto in cui il mondo si sta liberando da una produzione eccessiva e più della metà della gente che lavora oggi non è più necessaria. Essi si troveranno in uno stato di vuoto completo poiché sono abituati da essere schiavi.

Praticamente l’intera popolazione di questo pianeta vive in questa maniera. Una persona alle sei di mattina esce per andare a lavoro, sulla via porta il bambino all’asilo, se ne ha uno, e si dirige a lavoro; poi ritorna dal lavoro, riprende suo figlio e magari passa dal supermercato. La sera, i coniugi hanno mezz’ora per fare il bagno al bimbo, metterlo a letto, mangiare qualche cibo precotto e basta – il giorno finisce qui, e domani è la stessa storia tutto daccapo.

Ci muoviamo verso uno stato in cui stanno aumentando le persone che incominciano ad avere molto tempo libero e la sensazione di essere perdute, poiché non si trovano più all’interno di una cornice familiare, ma, è come essere all’esterno, in una cornice qualsiasi. Questo è molto peggio! Questa sensazione interiore di libertà è peggiore della schiavitù!

E se ad una persona non viene data la possibilità di ottenere gratificazioni da qualche altra fonte, non viene data la sensazione di confine, una cornice come il lavoro, la sensazione di qualche tipo di responsabilità e di servizio a cui è abituata, allora andiamo incontro ad un problema enorme.

Dobbiamo capire che nel futuro impiegheremo solo tre o quattro ore al giorno per sopperire alle nostre necessità: lavorare, accudire se stessi, altre persone e così via. Tutto il tempo rimanente, almeno 20 ore al giorno, saremo lasciati ai nostri espedienti.

Per evitare di portare questo sistema fuori equilibrio, i sociologi, gli psicologi, i politologi, tutti noi dobbiamo riflettere attentamente sulla cornice che l’umanità deve acquisire per sentirsi utili, felici e completamente soddisfatti con sentimenti interiori che danno un senso alla vita e oltre questa.

Non è facile quando non ci sono responsabilità, nessuna pressione dall’alto, nessun bisogno di lavorare sodo per guadagnare di più, esibirsi davanti ai vicini e così via. Stiamo giungendo ad un rapporto completamente diverso tra noi, la società e verso la vita, che si cala in una nuova educazione, una nuova percezione della vita. Questo non è un sistema per niente semplice. Ma deve sorgere dal risultato finale che vogliamo raggiungere e principalmente dalle condizioni create dalla natura.

La natura ci forzerà a eliminare la produzione in eccesso. La classe media sarà praticamente eliminata. Quelli che rimangono saranno l’elite, coloro che prenderanno le decisioni, con un piccolissimo numero di ufficiali, una massa enorme di disoccupati e un 10% della popolazione che lavora impegnata nella produzione e nel servizio a tutti gli altri. Questi 10% saranno necessari, ma semplicemente non ci sarà bisogno di tutti gli altri.

Nella realtà, l’umanità è creata in modo che il 90% della sua popolazione debba essere impegnato in attività di natura completamente diversa: nell’auto-sviluppo, nel creare una connessione corretta tra loro.

Essi sono coloro che creeranno un ambiente integrale, globale, autosufficiente ed equilibrato che porterà la società intera in equilibrio con la natura. Solo allora avremo il diritto di esistere.

Se lasciamo, per dire, solo quel 10% ai lavori di produzione, lo scopo della creazione non sarà raggiunto. Lo scopo della creazione è quello di portare tutte le sue parti, tutti i livelli della natura, immobile, vegetale, animato e umano al conseguimento dell’armonia completa tra loro. Solo allora il sistema raggiungerà lo stato finale di equilibrio.

La Legge Universale Di Armonia

Domanda: Che cosa intende con armonia?

Risposta: L’armonia è semplice. Deriva dal fatto che esistono due forze in natura: la forza della dazione (la forza positiva) e la forza della ricezione (la negativa), che a livelli diversi (biologico, fisico, morale e così via) si manifestano come un sistema equilibrato. Se queste forze sono equilibrate nel corpo umano, il corpo è in perfetta salute. Se sono equilibrate nella natura significa che è in uno stato di assoluto riposo. La mancanza di equilibrio porta a tutti i tipi di movimento.

Naturalmente, il disequilibrio è necessario perché produce la vita. E’ la costante interazione tra due forze entro certi limiti, la variazione del rapporto tra loro crea la vita. Per esempio, l’espansione e la contrazione del petto, del cuore e di altri organi sono costruiti su un movimento reciproco di forze opposte che si supportano e si completano a vicenda. La vita è ciò che si verifica tra loro, dovuta alla loro propria interazione armoniosa.

Nel nostro sviluppo, noi raggiungeremo un punto in cui l’umanità intera opererà esattamente con questa modalità, dove tutte le parti oscilleranno in un movimento reciproco. Ma quando la forza di dazione sarà pari alla forza di ricezione, queste oscillazioni, come il respiro, saranno interdipendenti le une dalle altre.

Esse si alterneranno. Tuttavia, se doniamo molto alla natura, così riceveremo e se riceviamo molto, in pari quantità dovremo donare. Solo allora vivremo in armonia, in omeostasi, cioè in uno stato di sostegno reciproco. La natura ci sta portando ad uno stato di equilibrio tra le sue due forze principali; la forza del dare e la forza del ricevere ci dirigono a questo. E’ la tendenza generale della natura.

Non abbiamo nessun potere su questa legge generale, universale. Noi possiamo solo cercare di capire dove stiamo andando e come adeguarci volontariamente, consapevolmente a questa legge esterna assolutamente vincolante. In questo modo, ci sentiremo a nostro agio non solo quando giungeremo allo stato finale, ma in tutti gli stati dello sviluppo.

Un Corso sull’Educazione Armonica

Domanda: Attualmente, abbiamo già una richiesta dallo stato e dalle pubbliche organizzazioni per un corso sull’educazione globale per adulti. Come immagina la struttura di questo corso? Che cosa possiamo insegnare in modo che essi imparino a vivere in armonia, in accordo tra loro?

Risposta: Io penso che non deve essere solo un corso, ma una serie di varie discipline. La gente deve acquisire una conoscenza di base, discutere in un gruppo, una classe o virtualmente, ma con un insegnante, ovvero uno specialista che può spiegare le materie in modo comprensibile.

Prima di tutto, uno deve studiare la psicologia umana di base, un livello fondamentale che tutti possiamo capire. Chi sono io; cosa sono io; come penso, agisco e mi relaziono agli altri. E’ importante spiegare che l’interazione tra i coniugi, tra genitori e figli, il modo corretto di rivolgersi ai figli, la loro educazione, l’economia casalinga sulla base del bisogno che implica la natura: Quanto consumiamo, quanto rendiamo in ritorno. In altre parole, noi dobbiamo considerarci in una cornice che ci aiuterà a vivere in uno stato di equilibrio.

Naturalmente, ognuno di noi ha bisogno di un posto dove vivere, una famiglia, sicurezza, assistenza sanitaria, cibo e così via. Tutti questi sono bisogni basilari di tutti gli esseri umani e uno deve essere sicuro che siano provveduti, purché egli soddisfi tutti i requisiti della società.

Tutti gli altri requisiti dipendono dalla posizione della persona. Egli può lavorare alla produzione o essere impegnato nell’assistenza sociale, può essere uno studente o un insegnante. Alcuni possono lavorare di più, altri meno, ma questo non determina il guadagno.

Il resto della popolazione sarà impegnato solo alla creazione dell’omeostasi, un equilibrio per l’intero sistema dell’attività umana sul nostro pianeta. Questo sarà quando vedremo una società diversa.

Tutte queste necessità, per comprendere, saranno ripartite attraverso la disciplina. Dobbiamo spiegare l’intera storia umana come conseguenza dello sviluppo del nostro egoismo, che ci ha condotto fino ad oggi ad uno stato di completa sazietà, dove non c’è più alcun desiderio di svilupparsi ulteriormente.

Non desideriamo più nulla nella vita. Siamo giunti alla depressione, alle droghe e al terrorismo, in altre parole siamo giunti allo stadio finale della rinascita del nostro egoismo. Oggigiorno, nessuno desidera lottare per qualcosa, ma al contrario, ci immergiamo nell’alcolismo e nella degradazione, perché non vediamo nessuna prospettiva per il futuro. Il nostro egoismo, essendo arrivato oggi al suo massimo livello di sviluppo, ha cominciato a finalizzarsi per acquisire una forma integrale, ma noi non siamo ancora pronti per questo.

Questo è il perché non riusciamo a capire cosa dobbiamo fare da adesso in poi, perché non riusciamo ad organizzare le risorse della terra, le reti di comunicazione, e, più in generale, l’intero sviluppo. Un nuovo paradigma, una nuova attitudine verso la vita, devono dare alle persone un’opportunità per correggere la crisi in tutti gli aspetti della vita: famiglia, società, ecologia, economia e così via.

Dopo un corso di educazione generale, dobbiamo introdurne uno sull’educazione integrale. Un tale corso comporta lezioni di gruppo, dove le persone possono letteralmente lavorare attraverso tutti gli strumenti della comunicazione, attraverso le discussioni e attraverso tutti i vari giochi di ruolo.

Essi sperimenteranno questi giochi come attori veri che possiedono centinaia di tecniche da cui attingono per caratterizzare il ruolo, l’immagine di una certa persona. E’ così che dobbiamo educare una persona sulle leggi del comportamento in un mondo integrale. E non sembrerà una cosa finta, poiché noi insegneremo la corretta interazione con gli altri e la persona percepirà improvvisamente una grande sensazione di tranquillità, di pace e di riempimento.

Il suo vuoto interiore, che prima veniva riempito a scapito del raggiungimento economico nella competizione capitalistica, inizierà a riempirsi in una direzione completamente differente, secondo uno schema diverso. Sarà riempito in modo tale che si sentirà protetto e al sicuro. Nessuno si scontrerà con lui.
Dovremo coinvolgere un grande numero di gruppi in questa parte del corso. Io penso che possa essere un esercizio molto serio, stimolante, in cui genitori, figli, coniugi e l’intero vicinato possa prenderne parte.

Da questo punto, inizieremo a costruire una nuova forma d’interazione sociale, una nuova visione della vita e del mondo, dentro la quale una persona incomincerà a percepire la globalità della natura, la sua integralità e l’armonia interiore. Questa armonia interiore è essenzialmente il luogo dove giace la nostra richiesta interiore. Ovvero, quello che vogliamo provare nella nostra vita e che tentiamo inutilmente di raggiungere nelle competizioni tra di noi.

E’Impossibile “Aspettare Fuori”

Domanda: Sta parlando delle buone connessioni che una persona deve imparare nel processo di educazione. Che cosa vuol dire?

Risposta: Oggi la natura ci sta mostrando gradualmente come siamo connessi l’uno con l’altro in modo globale. Tuttavia, invece di formare un sistema uniforme, comune e integrale di sostegno reciproco, ci alziamo l’uno contro l’altro. Questo vuol dire che siamo connessi ancora con il sistema egoistico, diretti verso la distruzione e l’assorbimento reciproco.

La natura si manifesta, nei nostri riguardi, in maniera completamente diversa. Essa ci considera come uno dei sistemi analoghi e integrali di interconnessione, mentre invece provochiamo solo gravi scontri tra loro. Ne consegue che oggi noi siamo incapaci di controllare non solo noi stessi, ma soprattutto la natura e raggiungere un qualche stato di equilibrio. Questo è il motivo per cui non siamo in grado di capire la crisi attuale.

Questa crisi economica globale, integrale e tremenda è appena cominciata e non è ancora finita. Sette o otto anni fa, io avevo detto che eravamo solo all’inizio. Tutti continuano a dire che la supereremo come hanno fatto in America e in Giappone. Noi non la supereremo! Dobbiamo capire che la natura ci sta spingendo in una direzione con uno scopo. Non possiamo “aspettare fuori”. Al contrario, staremo peggio.

Dobbiamo capire che siamo obbligati a diventare come la natura stessa. La natura ci costringerà a farlo. Essa possiede la forza ed i mezzi.

Gente Comune e Auto-Espressione

Domanda: Potrebbe fare un esempio della relazione tra persone che si possa considerare integrale?

Risposta: Una relazione integrale avviene quando una persona riceve e dà in maniera equilibrata. Se la relazione tra le persone funzionerà in questa maniera, vuol dire che sono integralmente connesse.

Non vorrei ripetermi o sembrare un socialista o un comunista, questa è l’ultima cosa che sono, ma la società integrale è quella dove ognuno riceve per ciò che necessita e dà alla società secondo il bisogno. Questo costituisce una interconnessione globale integrale.

In queste circostanze, una persona gode ed è soddisfatto nelle sue sensazioni, per quello che scopre nella sua connessione integrale. Ne consegue che più dà agli altri, più è connesso alla società integrale e più è soddisfatto. Incomincia a scoprire questo sistema, entra in esso e vi appartiene.

Egli diventa una parte inseparabile di questo sistema, come un elemento elettronico, un resistore o un condensatore, istallato nel circuito, dove tutto il sistema inizia a lavorare in lui nell’armonia generale ed egli sente che passa attraverso di lui. La persona comincia a capire il vantaggio di essere collegato a questo sistema. Egli non perde la sua individualità, poiché contribuisce con le sue qualità. Se tu sei un condensatore, quello è il tuo ruolo; lo stesso vale per un resistore, e così via. Sostanzialmente rimani quello che sei.

La Natura ci ha creato deliberatamente in questo modo, precisamente per permettere a tutti di essere integralmente connessi al sistema generale attraverso la loro massima realizzazione in esso. La vostra partecipazione personale, individuale ed unica non contraddice l’integralità dell’intero sistema; al contrario, vi permette l’assoluta espressione di voi stessi.

Un Kit di Conoscenza Per La Società Del Futuro

Domanda: Abbiamo bisogno di un metodo specifico per educare. Lei ha detto che una parte riguarda l’ istruzione / educazione. Che cosa deve avere questo kit di conoscenza?

Risposta: Queste sono delle classi in cui si acquisisce una certa conoscenza sulla psicologia, sulla fisiologia e sulle scienze sociali, dove una persona studia la società umana.

La fase più importante è lo sviluppo della società umana nel corso della storia, visto come la conseguenza dello sviluppo generale dell’ egoismo in tutti gli individui.

La fase seguente riguarda la psicologia del comportamento umano nell’interazione della persona con se stessa, con la famiglia e i figli, l’interazione tra coniugi, genitori, l’educazione dei figli e l’interazione nella società, cioè come degli individui separati formano una società.

Tutti questi temi devono essere presentati in una forma chiara e accessibile a tutte le popolazioni.

Si deve discutere su entrambe le società, quella odierna e quella del futuro dove ci dirige la natura. Il confronto fra le due e le loro differenze ci causa un sentimento di sconforto, come stiamo sperimentando adesso. Questo è il perché abbiamo bisogno di rivelare l’essenza di entrambe le società.

E allora, le persone vedranno ciò che è necessario fare nella propria vita. In questo modo noi aiuteremo la persona ad avanzare verso la realizzazione dello scopo: come ella deve cambiare la società cambiando se stessa e le connessione sociali.

In questa maniera, invece di avanzare per mezzo di rivoluzioni, noi obblighiamo in un certo senso le persone ad avanzare per mezzo della creazione in una rete di comunicazioni confortevole, integrata, di buone intenzioni, creando nuove relazioni tra loro. E così, influenzeremo tutto il resto.

Dobbiamo assolutamente diffondere tutti i mezzi di mass media, in modo che lavorino a questa idea, essendo l’unica via per evitare rivoluzioni e guerre mondiali.

Seguono poi i temi sui programmi di educazione che devono essere inclusi nel corso per una società futura: il modo realistico di transizione, le qualità insite e cosa vuol dire vivere in essa. Giochiamo come fanno i bambini alla “società futura” e questo gioco ci formerà gradualmente.

Immaginate di ricevere una certa quantità di risorse – mezzi di sussistenza, un appartamento, forse hai una famiglia, o forse sei da solo. Al momento, tutto ciò è assegnato a te, e si basa su quello che la società ti fornisce e, allo stesso tempo, devi prendere parte in un certo tipo di lavoro sociale, ecc.

Che cosa ci guadagniamo? Come possiamo costruire questo tipo di società? Pensiamo nella maniera giusta dal punto di vista di una società integrata? Possiamo obbligare le persone? No, non possiamo. E l’educazione?

Qui dobbiamo affrontare delle nuove decisioni molto seriamente. La persona capirà che quando si comporta in maniera corretta, riceverà incoraggiamento da tutta la società, dal suo stato interiore, e viceversa.

Esistono in noi degli strati gravi ed immani di egoismo che dobbiamo correggere e letteralmente elevare l’uomo al di sopra di noi, al di sopra dell’egoismo, così incominceremo a capire che una società integrata funziona solo quando connettiamo l’egoismo tra di noi alla qualità della dazione.

Ciascuno di noi rappresenta una specie di ruota di un ingranaggio e la connessione tra queste ruote avviene all’interno del desiderio di dare, per connetterci, per essere in armonia con gli altri – allora esse si uniscono un unico sistema. Ma, se non desideriamo connetterle, esse si connetteranno lo stesso, ma in modo duro. Esse si strofineranno, striduleranno e provocheranno scintille da tutto questo sfregamento.

Tutto questo deve essere mostrato alle persone nella pratica. Noi acquisiremo esperienza dallo studio nel sperimentarlo e nel realizzarlo, attraverso delle attività pratiche. Vedremo come mai certe cose avvengono nella vita ed altre no. Il livello di sensibilità verso il nostro male egoistico affiorerà. E poi incominceremo a riconoscerlo anche nella più piccola manifestazione e capiremo il perché abbiamo fallito nel realizzare determinate cose che volevamo. E ciò è perché abbiamo usato il nostro egoismo molto più di quello che dovevamo usare.

Non saremo più dei gattini ciechi sospinti dalla forza, piuttosto incominceremo a partecipare a questo movimento indipendentemente e consapevolmente.

La Formula Per La Diffusione Dei Mezzi

Domanda: 15 anni fa, ho partecipato ad un corso di pratica di crescita personale, diviso in diversi stadi. L’ultimo stadio veniva realizzato nella vita reale. Ci siamo riuniti e abbiamo discusso cose molto interessanti. Quello che c’era di fondamentalmente diverso del posto, era che veniva supportato da soldi guadagnati in altri posti. Come può questo essere realizzato secondo il suo programma? Una domanda si pone: dove prenderò lo stesso appartamento, lo stesso cibo, vestiti, ecc.?

Risposta: Diventa parte di questa società del futuro. Prendi il 100% delle persone e il 100% di tutte le risorse e distribuiscile secondo i calcoli della società che lavora per provvedere ciascuno con le necessità minime normali di esistenza. Tutto il resto del tempo, le persone possono dedicarlo a creare una connessione integrale tra loro.

Noi vedremo da dove dobbiamo prendere e dove dobbiamo aggiungere qualcosa e quante risorse necessitiamo per creare questa connessione integrale. Naturalmente, la società avrà bisogno di guadagnare queste risorse.

Spostarsi Davanti Ai Colpi

Domanda: E’ una connessione integrale quando considero l’interesse di tutte le altre persone in ogni mia azione?
Risposta: Sì. Ma questo deve essere studiato, ha bisogno dell’attenzione, deve essere praticato.

L’intera società necessita di partecipare in questo. Ciascuno di noi deve assolutamente diventare uno studioso del nuovo mondo, dobbiamo studiarlo.

La nostra carenza di conoscenze su questo è la fonte di tutti i nostri problemi. Noi siamo entrati in un nuovo sistema di interazione fra noi e la natura, interazione nella società umana, nell’unità universale del mondo, e non sappiamo come agire. Sono stato spinto in un nuovo mondo e non conosco nessuna delle sue leggi. Sono come un elefante in un negozio di ceramica cinese.

Prima di tutto, dobbiamo capire un principio molto semplice. La natura ci spingerà lì comunque. Se desideri raggiungere la felicità con la forza – che tu sia mio ospite. Se desideri arrivarci velocemente e facilmente –sicuramente. La via facile e veloce è la via della realizzazione indipendente e consenziente, quando ci spostiamo davanti ai colpi che ci arrivano da dietro.

Le Persone Sono Il Nuovo Governo

Domanda: Supponiamo che abbiamo redatto un corso sull’educazione integrale. Dove lo portiamo? Al governo?
Risposta: Lo portiamo al governo, al pubblico, agli scienziati a cui stiamo già promuovendo. Lo promuoveremo anche su Internet e in altri canali mediatici.

Oggigiorno il governo è coinvolto con una sezione limitata della società e dello stato. Sembra che stia da una parte e le sue funzioni diventano gradualmente più ristrette. I programmi economici, sociali, educazionali e di comunità e associazione sono al lavoro.

Che funzioni sta portando avanti il governo? Anche l’assistenza sanitaria non è più sotto il suo controllo, e pure l’esercito è in affitto. Questo è come il re solitario del parlamento che lentamente dissolve il prodotto, il sistema nuovo di indipendenza sociale, politica, economica che non ha niente a che fare con il governo.

Non è necessario portare il nostro corso al governo, ma deve senz’altro attuarsi attraverso il sistema educativo. Tuttavia, questa educazione non è per i bambini, non è un’educazione universitaria o professionale. E’ intesa come educazione per la gente. Essa forma una nuova umanità, che altrimenti non sopravviverà.

Ad oggi, noi abbiamo già creato una relazione importante con l’UNESCO, UN. Abbiamo dei rappresentanti che agiscono come consulenti.

Penso inoltre che non è necessario rivolgersi a qualcuno in particolare, ma a tutta la gente specialmente in questo tempo di internet. Penso che stiamo sottostimando questo nuovo “governo”. E’ la voce di Dio la voce della gente. Noi dobbiamo solo usarla correttamente.

L’Educazione Integrale: Virtuale O Fisica?

Domanda: Qual è il miglior modo di insegnare alla gente: corsi virtuali o fisici?

Risposta: Io penso che l’educazione possa essere virtuale, ma devono esserci degli esami. Questo obbligherà ogni membro della società ad imparare.

Proprio come andiamo a lavorare per guadagnare un salario, qui la persona dovrà spendere un po’ di tempo nel nostro sistema educativo. E non può essere superficiale a questo. Deve veramente studiare ogni lezione , rispondere alle domande e inviare i commenti, deve avere un ruolo attivo in questo processo. Alla fine del corso, dovrà sottoporsi ad un esame faccia-a-faccia, per mostrare quello che ha imparato.

Ogni studente dovrà essere supervisionato, poiché il successo della società integrale dipende dal successo di ciascuno di noi. Qui vediamo un’ altra caratteristica importante di questo sistema. Siccome è integrale, ogni individuo ha lo stesso peso degli altri.

Dopo lo studio virtuale e gli esami, le persone dovranno formare dei gruppi in cui dovranno svolgere del lavoro pratico. Potrebbe essere svolto con i vicini, nelle scuole, durante il giorno o la sera, in centri di aggregazione diversi, negli spettacoli televisivi, virtualmente, e così via.

Le composizioni musicali, le commedie e la letteratura sarà dedicata a questa idea e presentata da diversi punti di vista.

Domanda: A chi è rivolto questo programma?

Risposta: E’ rivolto alla gente comune. Non è per gli intellettuali che riescono difficilmente a staccarsi dai loro credi, anche se non capiscono questo ordine sociale per niente.

Per quanto ne so, sarà il pubblico più ordinario, gente con un diploma al massimo, ma niente più di questo. E’ per la gente comune, la classe media. Non siamo così interessati agli altri, poiché la classe media è la base della società. Attualmente, in specifico, questa gente sta cadendo vittima di tutto quello cha sta succedendo.

L’Invincibile Forza Del Pensiero

Domanda: Le abitudini del comportamento egoistico si sono formate nella società. Le persone si stanno sfruttando reciprocamente. Come si immagina che supereremo tutto questo? A quale prezzo si spezzeranno vecchie abitudini per formarne delle nuove? Dove sta questa forza?

Risposta: Io non ho dubbi sul fatto che solo l’educazione – diretta, graduale, attraverso esempi e vari esercizi di giochi di ruolo – porterà un cambiamento nella consapevolezza dell’uomo. Ovviamente, dovrà essere gestita senza pressione, ma al contrario, precisamente nel realizzarne la sua necessità e il beneficio che apporterà.

Come conseguenza finale, questa larga porzione di umanità che incomincerà ad agire in questa maniera, influenzerà l’intero sistema, l’intero pianeta. Quando molte persone hanno lo stesso pensiero, influenzano tutti gli altri. E’ una forza tremenda.

Supponiamo che nel vostro sistema educativo gestiate 100.000 persone (non esistono sulla Terra 100.000 persone impegnate attivamente in qualcosa di nuovo o speciale). In questa maniera, incomincerete a versare un’immensa forza integrale dentro questo sistema interno, nella connessione subconscia esistente fra tutti gli abitanti del pianeta Terra. E questa forza lavorerà secondo uno scopo particolare, con forme predeterminate e assegnate.

Improvvisamente, la gente inizierà ad esprimere un qualche interesse ed una relazione riguardo a questo.

Lo perseguiranno e lo seguiranno. Non sapranno da dove proviene, poiché emerge in noi nella stessa maniera, nella forma di pensieri e desideri vari. Tutto ad un tratto, ciascuno, giovane e anziano, inizieranno a sentire che è vicino a loro, che ne hanno bisogno, poiché la interconnessione interna esiste tra ognuno di noi, assolutamente.

Io sono completamente aperto allo sviluppo e all’attuazione di questa conoscenza integrale e dell’ educazione. La cosa più importante è cominciare.

Lezione quotidiana di Kabbalah – 19.03.2012

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, “L’ Ultima Generazione
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Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Pagina 62, Articolo “La correzione del Mondo Inferiore dal Mondo Superiore”, Punto 308, Lezione 85
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TES, Parte 7, Ohr Pnimi, Punto 22, Lezione 8
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KFS, Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot, Pagina 354, Punto 109, Lezione 51
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La terra come un organismo vivo

Opinione (К. Кevorkian): Quando la scienza guarda la terra come a un organismo vivo, allora può prendere in considerazione il fatto che le persone sono parte delle relazioni vitali della terra.

Tempo fa, quando eravamo cacciatori, le persone vivevano in armonia con la natura, e non distaccate da essa. Non ci consideravamo superiori alla natura ed eravamo collegati ad essa.

Con l’avanzamento del progresso scientifico invece, siamo diventati gli osservatori della natura, ma non parte di essa, tendendo a far lavorare la natura per noi. Se noi potessimo di nuovo guardare alla nostra Terra come ad un organismo vivo, allora sentiremmo la tendenza di vivere con lei in armonia, e non come se la terra fosse un fornitore continuo di risorse per i nostri guadagni.

Il mio commento: Proprio l’orgoglio futile ci acceca e non ci da la possibilità di guardare al mondo circostante come ad una cosa piena di significato e saggezza, che è al di sopra della nostra, perché dentro di lei aziona la natura superiore alla nostra che si sottopone alla saggezza adempiendo i suoi ordini. L’uomo nel mondo è simile ad un piccolo malfattore dal quale tutto il mondo vuole scappar via …