La perfezione è l’opposto della crisi

Abbiamo una grande opportunità. Guardando lo sviluppo millenario dell’umanità, possiamo comprendere che il nostro problema attuale è come risolverlo senza aspettare l’aggiunta di colpi. Possiamo ascoltare le persone intelligenti che accentuano il bisogno di un buon ambiente che ci possa sviluppare in maniera ideale e che ci conduca gentilmente da uno stato all’altro in modo gradevole e facile.

Che cosa riceviamo da un ambiente giusto? Con l’aiuto di un buon ambiente io inizio a riconoscere il male in me. Io riconosco di essere egoista e di non voler unirmi, di essere pigro e di essere realmente indifferente del mio sviluppo. Ci sono degli attributi in me i quali non ho la premura di sviluppare. Basandomi in questo, io compendo di dover creare un ambiente migliore.

È la stessa cosa per un ozioso che s’incorpora in un gruppo calcistico e ha bisogno di una pressione più intensiva per essere tirato avanti, essere incitato, essere spinto nel gioco, nel centro del campo, e cosi via.

Quindi, abbiamo bisogno non soltanto dell’ambiente, ma di una “madre diligente” che si prende cura di tutti e si assicura che nessuno sia pigro, e che rimanga in questo “gioco”. I bambini crescono e diventano più saggi grazie ai giochi. Alla stessa maniera noi raggiungiamo la perfezione grazie ai nostri giochi nel gruppo che ci fanno avanzare. Spostandoci sopra tutte le crisi, noi acquisteremo una buona vita.

Perciò abbiamo bisogno di una società, un ambiente che giochi con noi come con dei bambini. Chi ci può provvedere un ambiente cosi? Persone saggie che conoscono il modo, come i genitori di un piccolo bambino. Lasciamoli costruire un ambiente che ci influenzi. La mia forma futura è in questo ambiente, e quando io m’incorporo in esso, io inizierò a cambiare di conseguenza. In questa maniera io accelero il mio sviluppo. Dopo tutto, io avrò un esempio, che sarà attrattivo, ed io certamente vorrò entrare in quest’ambiente trasformando me stesso.

La forma perfetta dello sviluppo umano è opposta alle crisi: Non c’è divorzio, tutti vivono felicemente, i ragazzi non lasciano i propri genitori, tutti sono in pace. Ci sono delle buone relazioni stabili tra le nazioni, tra le persone e tutta l’umanità. Non ci sono paure né guerre, non armi né terrore, non assuefazione alle droghe, e cosi via.

E allora creiamo un modello che c’influenzi. Ho bisogno dei suoi valori. Voglio che mi convinca, che mi “ri-formi” in modo che io gli somigli.

Como posso ottenere questo? Forse potrebbe essere un ambiente virtuale. Dopo tutto, siamo tutti connessi a internet. Forse i media ci forniranno quest’ambiente perché tutti noi assorbiamo i valori da loro. Forse quest’ambiente dovrebbe essere creato non per gli adulti ma solo per i bambini –negli asili e nelle scuole per educare la prossima generazione. O potrebbe anche includere gli adulti poiché il numero di persone disoccupate sta crescendo molto in tutto il mondo. Forse i genitori non sanno come educare i propri figli e gli piange il cuore quando vedono cosa sta accadendo ai loro ragazzi. In questo caso saranno contenti d’imparare, per esempio, attraverso serie televisive o programmi che filmeremo. Questo gli servirà di modello, e saranno capaci d’influenzare i loro figli.

Dopo tutto, più alto il livello di sviluppo, più estremi e opposti alla perfezione sonno gli stati che incontriamo nel cammino alla linea finale. Nell’ultima fase che dovremmo svilupparci, ci aspettano degli stati molto drammatici.

Fino a ora la natura ci ha spinto da dietro e non potevamo svilupparci indipendentemente, in maniera coscienziosa per poter partecipare al nostro sviluppo, influenzando il suo passo e la sua forma in nessun modo. Ma adesso sia il passo sia la forma dipendono da quanto noi riconosciamo i seguenti stati del nostro sviluppo e avanziamo verso essi.

Questo è il motivo per il quale è iniziata la crisi che ha fermato il nostro sviluppo. Staremo fermi nello stesso posto finché comprenderemo che il nostro desiderio e il riconoscimento dell’importanza del nostro sviluppo futuro devono precedere ogni fase futura. Da ora in avanti non possiamo svilupparci istintivamente, come prima; è richiesto un riconoscimento in ogni livello da ora in avanti. Questo è chiamato il livello dello sviluppo umano.

All’inizio questo può sembrare al pubblico generale come una vaga filosofia, ma dobbiamo spiegarla gradualmente, masticare questi temi in grandi conversazioni.

Le persone comprenderanno gradualmente di cosa si tratta. Non importa se lo dimenticano, rimarrà sempre in loro, come il grado che hanno raggiunto e compresso una volta. Non è diventata la loro “sostanza” ancora, e quindi viene dimenticata, ma l’hanno già imparata, capita e sono stati d’accordo con qualche cosa. È già in loro.
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(Tratto dal programma di Kav.TV “Una nuova vita”, secondo episodio, 28.12.2011)

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