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Il corso “Essere Uomo: “L’ Individuo e la Società”

Kabbalah per il Popolo, Corso “Essere Uomo”: “L’ Individuo e la Società
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Prendere la medicina insieme

È detto che se il metodo della Kabbalah viene usato correttamente, esso diventa l’elisir della vita, altrimenti diventa la pozione della morte. Una pozione non è destinata al piacere, è una medicina che ci può dare la vita o diventare una pozione mortale.

Domanda: Come posso sapere se sto usando la pozione correttamente?

Risposta: Se la prendi con tutti gli amici, ti aiuta. Voi aprite le vostre bocche insieme per ricevere la medicina dal Creatore? Create un vaso collettivo per la pozione della vita? Dopotutto, “la vita” è la Luce, la dazione e così essa può essere rivelata solo in un simile vaso.

Domanda: Questo significa che finché sono in occultamento bevo la “pozione della morte”?

Risposta: No, tu bevi la pozione della morte se vuoi usare i tuoi amici solo per il tuo beneficio. I due concetti, “la pozione della vita” e “la pozione della morte” , si riferiscono a coloro che hanno già il libero arbitrio, coloro che studiano la saggezza della Kabbalah in un gruppo con un maestro.

Domanda: Come possiamo usare questa medicina nel congresso di Arava per vivere e non morire?

Risposta: Ai piedi del Monte Sinai fu data una scelta alla gente di Israele: se vi unite come un solo uomo con un solo cuore, riceverete la Torà, la Luce che Riforma ed acquisirete la vita. Se non vi unite, la Luce della Torà diventerà la morte per voi e questo sarà il posto della vostra sepoltura.

Bene, verrete ad Arava? Oppure adesso siete spaventati?

Domanda: Ma ancora, come posso verificare se sto usando la medicina correttamente?

Risposta: Nessuno lo può sapere eccetto te. Comprati gli amici e loro ti aiuteranno.
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(Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 15.02.2012, Introduzione al TES)

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Basta con le distanze

Domanda: Sto realizzando improvvisamente che siamo in un Congresso ogni giorno. E’ questa la luce circostante? Come possiamo trasmetterla agli amici sparsi per il mondo?.

Risposta: Ognuno è mutualmente collegato e lo sente. Sono in collegamento con molte persone e loro mi dicono riguardo alle loro forti impressioni, speranze, preoccupazioni, ed intenzioni… e questo è bene.

Sono felice del fatto che prendiamo molto seriamente quello che verrà. Questo E’ diverso da ogni altro Congresso. Oggi assume una forma completamente differente. E’ lavoro duro, tenendo anche conto del tempo necessario alla preparazione. Dobbiamo fare sforzi grandi e seri, consapevoli della responsabilità speciale che abbiamo. Il congresso sta diventando più un posto dove esercitare noi stessi che non un momento di intrattenimento, ed io sono molto felice di questo.

Tutti lo sentono. Centinaia di amici stanno venendo dall’estero per i tre giorni del Congresso di Arava. Quello che importa non sono il numero dei giorni ma la qualità e l’essenza delle azioni che si faranno. Sono molto impressionato e motivato da questa risposta. C’è ancora una settimana, e dobbiamo usarla per prepararci. Dobbiamo radunare tutte le speranze, quanto più chiaramente ci sia possibile.

Veramente non conta la partecipazione fisica. Non importa dove siano gli amici, essi proveranno a percepire la frequenza generale e non dovranno comprare biglietti aerei.Sentiremo comunque di esserci radunati in un posto, visto che il “posto” è un desiderio. Se è un desiderio vero, non senti per nulla la distanza fisica. Ti dimenticherai del tuo corpo proprio come in quei rari momenti di stupore, quando rimane solo lo spirito.

Spero veramente che ci connetteremo e che fermeremo la dipendenza dai chilometri che separano i nostri corpi. In ogni posto nel mondo puoi danzare con noi nel deserto ed essere con noi nel tuo cuore e nella tua anima. E’ veramente così. Non ci sono distanze ogni cosa è determinata dal desiderio.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah  15.02.12, “Introduzione allo studio delle dieci Sefirot”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 21.02.2012

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Rabash, Articolo 34 “Giudici e Guardie
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Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Pagina 31, Articolo “La Hey di Mosè”, Punto 237, Lezione 68
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TES, Parte 6, Histaklut Pnimit, Punto 14, Lezione 28
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Argomento: Costituzione del Congresso di Arava
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Una lettera per i capitalisti da parte di Adam Smith

Opinione: (David Rubinstein, direttore generale e cofondatore del Gruppo Carlyle): “Le nazioni traballano, le proteste infuriano, la disoccupazione si moltiplica, i deficit abbondano e le virtù del capitalismo vengono messe in dubbio”.

“Ho sempre sentito che c’erano due forti correnti – e le abbiamo viste arrivare in testa gli ultimi anni. La prima è che l’esuberanza senza restrizioni nella creazione di ricchezza può produrre una fase di espansione insostenibile e degli schianti inevitabili. La grande recessione, alimentata dal credito economico è un tipico esempio di questa corrente”.

“La seconda è l’ineguaglianza che risulta quando il carico verso la creazione della ricchezza lascia indietro quelli meno abili (tante volte non per loro colpa) ad adattarsi o finire con dei grossi carichi”.

“Mentre non esiste una cura semplice per le due correnti del capitalismo, questo è quello che farei nel 2012 per riportare il sistema con i piedi per terra e a modulare le disparità negli ingressi”.

1. Salvare l’euro e la Comunità Europea. Una funzionale e vibrante CE – l’unità economica più grande del mondo – è essenziale per la prosperità globale.

2. Sistemare il debito USA e il deficit…Non è accettabile e non è buono per il capitalismo.

3. Integrare i mercati emergenti. Il mondo deve rendersi conto che il centro del capitalismo si sta spostando verso i mercati emergenti – dove la maggior parte della crescita ci sarà nel 2012…Se non si fa cosi, il capitale necessario per risolvere molti problemi attuali nei mercati sviluppati, specialmente questioni residue della grande recessione, non saranno disponibili in termini tollerabili. E ancora una volta, questo colpirà i poveri molto più dei ricchi.

4. Educare. Educare. Educare. Forse la più grande causa dell’ineguaglianza è il triste stato delle scuole primarie e secondarie.

Il mio commento: Il capitalismo si è esaurito da se; non può essere integrale come la Natura richiede perché non è costruito su un consumo ragionevole, ma nella continua crescita di produzione e consumo, che è inattuabile a causa dei mercati limitati e delle risorse naturali.
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