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Yeshivat Chaverim Mondiale – 12.02.2012

Yeshivat Chaverim Mondiale
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Gli scimpanzé sanno amare, cosa dire della gente?

Non a caso la società umana sta diventando più compressa, chiusa ed omogenea. Apparentemente, questo è un processo naturale programmato nel nostro sviluppo. Noi possiamo osservarlo dall’esterno, studiarlo ed analizzarlo, ma questo è un fatto. Non importa che ci piaccia o no, ma c’è un certo processo di sviluppo della nostra natura che dobbiamo subire e queste forme devono essere rivelate.

Quindi, non abbiamo scelta ed ovviamente, dobbiamo costruire una società più connessa, più amichevole e più calda, basata sul supporto e la partecipazione reciproca. Tutte le antiche fonti, le religioni e le credenze dicono che alla fine dobbiamo arrivare all’amore.

Le persone che vivono nella natura, lontane dalla gente, dicono la stessa cosa. Loro sentono l’amore che viene dalla natura ed il suo interesse per tutto quello che è contenuto in essa, e noi relazionandoci con gli altri egoisticamente, osservando dalla nostra prospettiva egoistica, non notiamo questo amore.

Una volta ho parlato con Jane Goodall, la quale ha vissuto nella giungla, tra gli scimpanzé per 17 anni; lei ha ricevuto il Premio Nobel per la ricerca. Le ho chiesto quale fosse la cosa più importante che aveva imparato dall’emozione di vivere tra gli scimpanzé nella giungla, laddove non c’erano altri umani e se loro erano pronti ad accettarla come una di loro. Lei ha risposto: “Amore, questo è quello che ho sentito tra loro. Sebbene loro cerchino sempre di risolvere dei problemi e sembrino gridare, questo è solo per risvegliare l’amore ed io ho cominciato a scoprire la stessa cosa negli alberi, la foresta, il cielo e la terra …”.

Dr. Jane Goodall ed il Dr. Michael Laitman,
Arosa Forum, Svizzera

Lei ha fatto una scoperta anche se non ha un carattere sentimentale. Una persona, che è arrivata da una vera giungla americana ed ha vissuto per così tanti anni nella giungla, ha rivelato lentamente che l’intera natura è piena d’amore.

Noi qui stiamo davvero affrontando un enorme problema. Tutte le religioni, le credenze e le diverse pratiche spirituali dicono in coro che l’essere umano deve raggiungere l’unità universale, se non l’amore, almeno le buone relazioni, senza le quali l’umanità non può semplicemente continuare ad esistere.

Per farlo, noi attraversiamo questo processo per sentire il bisogno, per voler arrivare all’amore, per sviluppare delle nuove relazioni. È impossibile forzare qualcuno all’amore! Io posso pagare dei soldi per comprare tutto eccetto l’amore. È impossibile acquistare una gentile attitudine per i soldi, ma l’amore è un sentimento molto speciale, separato da tutte le altre emozioni umane!

Per esempio, sento che voi siete diventati importanti per me perché mediante voi io imparo, capisco e realizzo qualcosa di nuovo nella vita. Voi diventate cari per me così come il tema che voglio raggiungere con il vostro aiuto. Quindi, una buona relazione si costruisce tra noi.

Noi vogliamo entrare in simili relazioni reciproche quando noi abbiamo bisogno di stabilire la verità. Perché io ho bisogno di voi e voi di me, c’è fiducia tra noi nella misura in cui posso relazionarmi a voi, ma se all’improvviso qualcuno viene e paga di più e vi porta più soddisfazione e piacere, tutta la vostra fiducia e lealtà scomparirà.

Ecco perché, noi ci troviamo in una situazione inusuale. Il nostro sviluppo ci ha portati a sentire che dipendiamo gli uni dagli altri e questo è richiesto per stabilire delle buone relazioni reciproche, nella misura in cui dovremmo amarci a vicenda! Altrimenti, non avremo la corretta fiducia di cui abbiamo bisogno per ottenere una buona vita oggi.
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(Da un Episodio su Kab.Tv “Una Nuova Vita”, Episodio 6, del 3.01.2012)

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Lezione virtuale – Fondamenti della Società Integrale – 12.02.2012

Lezione virtuale, “Fondamenti della Società Integrale”
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Avere una piccola carenza

Domanda: Che posso fare se gran parte dei miei pensieri è rivolta ai beni materiali: come guadagnare soldi, la mia famiglia e la mia posizione agli occhi degli altri, pensando scarsamente alla spiritualità.

Risposta: Questo va benissimo se sai già che tutti i tuoi pensieri sono riguardo a te e di non essere d’accordo su questo, ma non riesci a farci niente. A questo punto hai già l’opportunità di scoprire che c’è una forza addizionale oltre a te stesso, l’insegnante, il gruppo, e il mondo intero.

C’è una forza occulta che crea questa relazione egoista tra di te e gli altri, e solamente essa può cambiare la relazione in una corretta.

Ti manca solamente un pensiero, uno scrutinio: È necessario cambiare questa relazione? Perché ne hai bisogno? Non hai abbastanza consapevolezza di quanto tu hai la voglia di vincere e non riesci fare altro che pensare a te stesso, e non sopporti di non poter superare questi pensieri. Dopo, da questo sentimento interiore che ha raggiunto un’alta pressione, è nato un urlo, al quale risponde la Luce che riforma.
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(Tratto dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 13.01.2012, Shamati n.153)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 12.02.2012

Preparazione alla Lezione
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Rabash (Rav Baruch Ashlag), Articolo 2 “Riguardo l’ Amore degli Amici”
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Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Pagina 16, Articolo “La Fionda – Pietra”, Punto 204, Lezione 60
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TES, Pagina 6, Punto 26, Lezione 21
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KFS, Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot, Pagina 349, Punto 91, Lezione 40
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La base dell’ Educazione degli Adulti


Opinione (A. Verbitsky, Ph.D., l’accademico di RAE): La formazione dell’istruzione di massa consente in un breve periodo di insegnamento, nelle scuole e nelle università, di dare ad ognuno la conoscenza, accumulata nella lunga storia dell’umanità, e anche le competenze necessarie per la vita e la carriera.

Però, il prezzo di questo é che i compiti standard e le loro soluzioni non sviluppano il pensiero degli studenti.

L’efficienza di tale formazione è estremamente bassa, perché si basa sulla memorizzazione meccanica di informazioni e algoritmi per risolvere compiti standard, cose che nella vita reale e nelle attività professionali non esistono. Alle persone non viene insegnato come risolvere nuovi problemi.

Uno dei principi del nuovo paradigma educativo deve concentrarsi sullo sviluppo delle abilità degli studenti per un indipendente sviluppo della conoscenza.

Il mio commento: L’educazione integrale si basa sulla soluzione dei problemi totalmente nuovi che richiedono un approccio “extra-terrestre” e quindi permette all’allievo una nuova percezione del mondo.
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