Punto di caduta – Punto di crescita

Opinione (N. Barre, Vice Editore): All’inizio di quest’anno, diciassette paesi della zona euro sono stati più vicini che mai all’abisso . Nessuno dei due problemi più urgenti è stato risolto. I leader europei hanno da tempo perso il loro rating AAA dei mercati finanziari. Si intestano, si straziano, mettono le condizioni, prendono tempo, in breve, mostrano tutta la loro incapacità di togliere la Grecia dalla crisi – un paese che rappresenta solo circa il 3% del reddito complessivo del continente.

Si ha l’impressione che siano impotenti, ma già all’inizio dell’anno osserviamo quattro segni allarmanti che un disastro è imminente.

E il primo di essi – l’inevitabilità di un default greco. Il secondo – la crescita di sfiducia nei confronti di tutti i paesi della zona euro, tranne la Germania. Il terzo – il congelamento delle transazioni tra le banche, perché non hanno più fiducia reciprocamente. Il Quarto – il declino a breve termine: per entrambi gli stati e le aziende gli orizzonti dei crediti sono in calo.

Richiede un vero salto in avanti per evitare la contaminazione dell’intero sistema finanziario europeo, che può spingere nel baratro un intero continente. Fra poco sarà troppo tardi.

Il mio commento: Cosi forse dal punto più basso della caduta inizierà la consapevolezza della necessità di rivedere l’intero sistema di relazioni sociali ed economiche e stabilire loro sulla fiducia e l’uguaglianza, perché il processo opposto ci ha portato alla rovina.
[66640]

Materiale correlato:

Laitman blog: L’Eurozona è nello stadio attivo e sistemico della crisi
Laitman blog: L’architetto della valuta unica: “Il progetto euro è crollato”

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed