Senza limiti e coercizioni

Domanda: Una parte importante del corso di educazione integrale riguarda l’economia ragionevole o l’economia dei consumi razionali. Che cos’è e su cosa si basa?

Risposta: Abbiamo già parlato del fatto che in una società integrale non ci sono limiti o coercizioni. Ovvero esistono alcuni confini sociali e nel loro interno si può scegliere quello che dovremo organizzare quello che preferisci e quello che vuoi. Questo riguarda il cibo, la casa, i vestiti, la sicurezza, i servizi medici, l’educazione, e così via. L’unica eccezione è l’educazione che è richiesta a tutti.

A questo proposito c’è una pressione molto evidente su tutti, potrei persino dire un obbligo, anche se non dal lato della società umana, ma dal lato della natura. Semplicemente prendiamo questi parametri e li implementiamo per le nostre esistenze confortevoli.

Quando i bisogni minori saltano all’attenzione di tutti, allora secondo il nostro sviluppo collettivo, dovremo organizzare delle discussioni tra di noi per decidere cosa consideriamo necessario e cosa no. Tra l’altro in questo caso possiamo imparare qualcosa dai Kibbutzim: loro avevano un modo molto interessante di fare questo: Una persona non ha veramente bisogno di nulla suo proprio o ha bisogno di un suo personale guardaroba?

Naturalmente ognuno sceglie un assortimento specifico di prodotti che sono più adatti e salutari per lui e che corrispondono ai propri gusti maschili o femminili che siano. Nessuno costringerà nessuno a mangiare lo stesso cibo, anche se in principio tutte queste cose: vestiti, oggetti, appartamenti e così via sono abbastanza standardizzati.

Se una persona è coinvolta in uno sviluppo interiore intenso, i suoi interessi nelle faccende e necessità del corpo sono essenzialmente ridotti e lui non ricerca alcuna realizzazione o riempimento in queste cose come sfumature particolari o sapori speciali. Tutto questo diventa assolutamente privo di importanza e di interesse proprio come per uno scienziato assorbito nella sua ricerca e che gira tutto sbrindellato visto che per lui non ha alcuna importanza. Mangia un boccone da qualche parte e questo è sufficiente – la cosa importante è che possa tornare indietro al suo lavoro.

In altre parole la società, eseguirà costantemente ricerche per determinare il livello di income ottimale che non sarà nè eccessivo né troppo poco per nessuno. In una società integrale ogni persona prenderà quello che è necessario per lei o da magazzini o da un grande sistema di fornitura e distribuzione che sarà organizzato a questo scopo.
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(
Da un discorso sull’educazione intergrale 12.12.2011)

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