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Il corso per essere Uomo: “Sviluppo Umano” del 17.01.2012

Kabbalah per il Popolo, Il corso per essere Uomo: “Sviluppo Umano”
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Entrare nel sistema della dazione

Domanda: Quale sarà il sistema della dazione tra noi che vedremo una volta che ci sarà rivelato?

Risposta: Dovremmo vedere questo sistema tra noi adesso, dopo il congresso. Ogni persona deve vedere i punti nel cuore e capire che sebbene sia distante dagli altri, esiste una rete che connette i nostri cuori.

C’è una rete più interna, quella di tutti i nostri amici (ed al suo interno, il sistema più elevato di tutti i cabalisti del passato). Intorno vi è una rete più esterna: tutta l’umanità. I sistemi sono interconnessi e questa connessione non cambia ma è costante.  E’ stata danneggiata solo la nostra attitudine corretta.

Come diciamo nel nostro mondo, le relazioni si perdono, il che significa che erano buone e sono diventate cattive. Le relazioni esistono, ma si sono interrotte.

Dobbiamo scoprire il sistema nel quale siamo tutti connessi. È impossibile dividere queste connessioni o cambiarle, possono essere cambiate solo le relazioni all’interno delle connessioni e adesso dipende da noi il modo in cui scopriremo la vita all’interno di questo sistema.

Questo si riferisce a tutto il mondo. Per noi è un’azione interiore, la nostra divulgazione interna. In relazione al mondo è divulgazione esterna, quindi questi due sistemi cominceranno ad interagire.

L’uomo dovrebbe sentire internamente che è così e poi cominciare gradualmente a vedere che il nostro mondo è immaginario. Più l’uomo vede se stesso come parte di questo sistema e sente che ne dipende, più vedrà che tutto nella sua vita, anche nella sua vita esterna e fisica, al lavoro per esempio, dipende dall’intensità del suo sforzo in questo sistema.

Poi, tutte le azioni fisiche, le forme fisiche e tutto il mondo che vedete intorno a voi diventerà gradualmente un qualche tipo di forma esterna montata, come un burattino che si muove perché il burattinaio gioca con lui come se fosse vivo.

Invece che persone, vedrete semplicemente la loro connessione con il sistema generale. Capirete cosa le motiva, quali segnali ricevono dal sistema e la loro relativa reazione. Vedrete che in ognuno c’è la sua connessione con il resto del sistema che opera, e nient’altro che questo. Voi realizzerete che il corpo che riveste questa connessione è come un alone, una nuvola che non ha un’essenza indipendente.

Finché non vediamo questo sistema, ci vengono mostrati tutti questi corpi e questo mondo per dimostrarci che qualcosa esiste e ci da il libero arbitrio di penetrarlo, di cominciare a vivere nel vero mondo. È questo quello in cui dobbiamo entrare adesso.

Il congresso ci ha dato il punto di connessione con questo sistema e noi dobbiamo restarvi aggrappati in modo da poter cominciare a vederne il sistema. Questo è il nostro obbligo.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 25 Dicembre 2011, Gli Scritti del Rabash)

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L’armonia creata da noi

Domanda: Che tipo di messaggio dobbiamo trasmettere alle persone in un corso razionale di economia?

Risposta: Dobbiamo fornire loro delle interessanti statistiche: la quantità di risorse che l’umanità può spendere, un metodo efficiente per utilizzare risorse naturali e umane, energia e altro ancora. In altre parole, insegniamo alle persone un corso di armonia con la natura, in cui non ne prendiamo niente di non necessario, come gli animali.

Dopotutto, nelle nostre vite comuni non siamo diversi dagli animali, quindi perché dovremmo prendere dalla natura più di quello di cui abbiamo bisogno? Un animale scava un buco per se stesso, immagazzina alimenti, procrea istintivamente, alleva la prole, ammazza altre creature e le mangia, ma non fa niente in eccesso riguardo ai propri bisogni, e noi dobbiamo agire nella stessa maniera.

Deve funzionare tutto in armonia con la natura. L’unica differenza è che nel nostro caso quest’armonia è qualcosa che dobbiamo raggiungere coscienziosamente, come opposti all’armonia nei livelli inanimato, vegetale e animato, che si mantiene istintivamente. Dobbiamo creare da noi l’armonia.

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(Da una conversazione sull’educazione integrale del 12.12.2011)

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Lezione quotidiana di Kabbalah del 17.01.2012

Gli Scritti di Baal HaSulam, Igrot, Lettera 34
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Il Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Pagina 95, Articolo “Tre Luci”, Punto 138 (Inizia con “Per questa ragione…”), Lezione 38°
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TES, Parte 6 “Le Dieci Sefirot di Olam Ha Nekudim”, Punto 3, Lezione 3°
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Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot, Pagina 337, Punto 46, Lezione 23°
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La grande depressione del XXI secolo

Nelle notizie (dal Centro di Ricerca sulla Globalizzazione): “L’espansione del capitalismo mondiale (la globalizzazione) dipendeva da una manodopera globale poco costosa.

“Lo sviluppo delle colonie industriali nel terzo mondo ha provocato in questi paesi la ricollocazione delle industrie, portando nei paesi sviluppati ai licenziamenti e alla chiusura definitiva di una vasta gamma di settori produttivi.

“In assenza di una regolamentazione statale significativa, questo processo inarrestabile per minimizzare i costi del lavoro ha portato ad una compressione drammatica delle capacità di consumare della società.

“Lo sfruttamento delle enormi forze di lavoro in Cina, India e altrove, il saccheggio e il trasferimento di miliardi dalla Russia ex comunista e ‘neo-liberalizzata’ al Sud America ha riempito le casse delle vecchie istituzioni finanziarie.

“L’enorme eccedenza dei profitti è stata versata nella finanza, nell’immobiliare e nelle assicurazioni, dando maggiore capitale e potere sociale e politico. Questo ha sminuito l’organizzazione del lavoro, limitando il potere di contrattazione e moltiplicando i profitti.

“Lo stato e la politica dello stato divennero il loro strumento come imprese pubbliche, mentre il terreno, le risorse e le banche sono state privatizzate.

“Questo assalto speculativo, una corsa in tutto il mondo per appropriarsi della ricchezza attraverso la manipolazione finanziaria, è diventata la forza trainante verso la crisi.

“L’incapacità del sistema capitalistico di reinvestire il capitale in modo produttivo ha portato alla crescita su larga scala del capitale speculativo in molte forme.

“I profitti sono stati sostenuti tramite l’inflazione immobiliare basata sull’espansione del credito, influenzando al rialzo il debito e aprendo fraudolenti “strumenti finanziari”.

“La speculazione immobiliare è stata estesa nella classe operaia come un invito ai percettori di stipendio ad approfittarsi dei prestiti facili per aderire alla frenesia della speculazione basata su un’ideologia di irreversibile crescente valore della casa.

“Avendo provocato il tracollo finanziario, hanno incassato inaspettati guadagni attraverso il piano di salvataggio monetario fornito alle banche dall’amministrazione Bush e Obama. Questo favorì il loro controllo sull’economia reale, con la compravendita e l’acquisizione di attività economiche reali; aziende una volta altamente redditizie e crollate, e i gestori di denaro hanno rimesso insieme i pezzi.

“Le misure di salvataggio di Bush/Obama hanno contribuito ad un’ulteriore destabilizzazione con il trasferimento di grandi quantità di denaro a spese dei contribuenti nelle mani dei finanzieri privati, e come risultato di è avuta una spirale del debito pubblico e una centralizzazione senza precedenti del potere bancario.

“I beni statali e tutto ciò che era sotto la giurisdizione dello stato viene dato all’acquisto privato,  quindi gli istituti finanziari sono chiamati alla ristrutturazione e alla privatizzazione dei beni dello stato.

“Quello che stiamo trattando è un processo su larga scala di appropriazione senza precedenti nella storia”.

Il mio commento: Tutto questo deve esplodere, e l’esito dipende dalla consapevolezza di ciò che sta accadendo. Senza dubbio deve essere ricostruito l’intero sistema delle relazioni sociali ed economiche, ma questo è impossibile da realizzare senza un approccio completamente nuovo sul significato dell’esistenza della società, per il gusto dell’accumulo e del consumo (un immaginario appagamento attraverso la ricchezza) o per il gusto della salita morale (una sensazione di reciprocità e di amore).

La natura (lo sviluppo evolutivo delle persone e della società) spinge ad unire. La consapevolezza della necessità consente una transizione ad un nuovo livello di esistenza. L’umanità capirà questo?
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