Vendesi “Amore”

Domanda: Nei paesi occidentali un po’ dappertutto vengono usate per scopi pubblicitari le donne in un contesto sessualmente più o meno esplicito. Perché l’uomo moderno considera la donna un oggetto sessuale?

Risposta: Questo avviene per via del fatto che nel corso degli anni la nostra inclinazione al male (il desiderio egoistico) ha raggiunto dimensioni enormi. Non l’abbiamo corretta e quindi è rimasta ancora ad un livello animale. L’attrazione sessuale è il richiamo più semplice e naturale che sia facilmente utilizzabile. Praticamente tutto le ruota attorno; e’ molto semplice creare un’intera “industria dell’amore” che includa film,TV, musica, ecc.

Nel passato non era mai stato costruito un ideale simile di “amore”. La nostra percezione dei tempi passati non ha importanza, la gente prima era più diretta e semplice. Gli uomini sposavano una donna “appropriata” nel loro vicinato e creavano una famiglia senza coinvolgere queste “alte problematiche”. La glorificazione dell’”amore” è stata avviata circa 150 anni fa; prima non era mai esistito alcun “culto” associato.

Questa nozione-venerazione dell’amore non è sorta per caso. Dopo tutto l’uomo è una cosa fatta per il piacere. Da che cosa può sentirsi soddisfatto? Che bene poteva trovare nella vita? Così è stata creata un’industria dell’amore in vendita all’ingrosso. Usa un piacere semplice, potente e a buon mercato, che a differenza di altri, praticamente non richiede investimenti. Oggi questo viene sfruttato pesantemente su internet e sulla TV senza alcun limite.

C’è di più, ingozziamo i nostri bambini con gli effetti collaterali della “rivoluzione sessuale”. Con l’aiuto dei media la società sommerge il bambino di stereotipi adulti che sono innaturali per la giovane generazione. Assieme agli ormoni che i bambini assumono con il cibo, stiamo violando il processo naturale della crescita e forziamo letteralmente i bambini a “mutare”. Questo è solo uno degli aspetti della crisi generale.

Noi riteniamo di trovarci in una società intelligente e razionale con determinati principi e molta esperienza; se così fosse, come possiamo permettere che queste cose succedano? Nel passato, i genitori facevano di tutto per proteggere i bambini dalle cattive influenze, gli davano il meglio di quello che potevano e coltivavano nei loro bambini alti valori spirituali. Cosa facciamo oggi con i bambini? Perché permettiamo che i mass media contemporanei pieni di crudeltà, cinismo ed indecenze interferiscano con le vite dei nostri bambini?

Perché tolleriamo la volgarità con il nostro silenzioso assenso?

Un bambino va a scuola, vede la televisione e naviga in internet. L’ambiente lo incide in modo che  diventi simile a lui. Perché non ci preoccupiamo di questi fatti? Abbiamo forse qualcosa di più prezioso dei nostri bambini?

Non possiamo certo confinarli entro quattro mura; così devono essere spenti i canali che versano veleno nelle orecchie dei nostri bambini. Almeno curiamoci della nostra progenie visto che abbiamo già perso gli adulti. La società dovrebbe essere ritenuta responsabile dei contenuti offerti alle giovani generazioni, e non dovrebbero essere imposte loro le cose superflue.

Ritornando all’argomento della donna, non dovremmo obbligare le ragazze a pensare di essere nate per sedurre l’uomo e quindi ad avere un look corrispondente. Facendo in questo modo fomentiamo la prostituzione e creiamo degli standard sbagliati per le relazioni tra i generi, solo perché qualcuno ci ricava dei soldi. In questo modo o in un altro tutto ruota attorno al denaro.

Fino a quando permetteremo ai media di “educare” le persone sino a deformarle, non potremo aspettarci nulla dalla gente. Allo stesso modo, la situazione può migliorare solo con l’aiuto dei media, ma dovremmo tenere sotto controllo le loro attività.

La società dove essere richiamata all’ordine; e tra le altre cose questo significa che i media devono essere regolamentati. Non stiamo parlando della libertà di espressione, ma piuttosto della libertà dell’istinto animale. I media dovrebbero essere organizzati in modo differente e continuare a lavorare per l’interesse comune piuttosto che per il guadagno delle agenzie pubblicitarie e dei loro affiliati.

Dobbiamo iniziare con l’educazione di massa; altrimenti non c’è più nessuno con cui parlare; le persone sono già state incise e percepiscono la situazione corrente delle loro relazioni amorose come l’unica possibilità che esista.

Quindi i genitori portano priorità vaghe; stanno a guardare indifferenti mentre i loro bambini si degradano. Se una determinata persona, qualcuno più grande od un adulto, stesse facendo del male a mio figlio, io farei qualunque cosa possibile per fermare ogni contatto tra di loro. Eppure, in qualche modo, capita che non prendiamo azione verso i media. Al contrario gli permettiamo consciamente di entrare nelle nostre case e diamo assenso a quello che fanno. La stessa cosa si applica alle scuole.

La gente si è semplicemente arresa. Preferiamo mantenere il nostro buon umore conformandoci alla situazione e pensando che tutto vada per il verso giusto. Il nostro problema comune è che siamo completamente (e non parzialmente) tranquilli.

Modificare l’ambiente ci porterà un po’ di sollievo, ma prima dobbiamo fare un po’ di pulizia. Sino ad ora abbiamo lasciato che il tempo passasse mentre eravamo annullati dalla nostra indifferenza.
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(Dalla 4° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 28.12.2011, “La Libertà”)

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