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Rompere il muro di ferro del cuore

Baal HaSulam aprì la sua “Introduzione allo Studio Delle Dieci Sefirot” con queste parole: “All’inizio delle mie parole, trovo un grande bisogno di rompere un muro di ferro che ci separa dalla Saggezza della Kabbalah, dalla distruzione del Tempio fino a questa generazione. Giace pesantemente su di noi e risveglia la paura di essere dimenticati da Israele”.

In base alla sua definizione, la Saggezza della Kabbalah è un mezzo di rivelazione del Creatore agli esseri creati. Il Creatore è la sola forza superiore che esista e regni sulla creazione. L’essere creato è completamente separato da Lui e non sa il perché, a quale scopo e come esiste. Qui appare il mezzo chiamato “La Saggezza della Kabbalah”, progettato per connettere il Creatore e l’essere creato.

Questa connessione è chiamata “La rivelazione del Creatore all’essere creato” e si compie in base a allo sviluppo di quest’ultimo. Il Creatore non si è nascosto di proposito, ma solo perché l’uomo manca degli attributi che gli permettono di realizzare il Creatore e di scoprirLo.

E’ necessario cambiare gli attributi dell’essere creato, quelli datigli dall’inizio, con altri attributi., solo allora l’essere creato scoprirà il Creatore e diverrà simile a Lui, cioè arriverà alla stessa forma di esistenza.

La Saggezza della Kabbalah è stata rivelata fino alla distruzione del Secondo Tempio. Questo significa che il Creatore era rivelato agli esseri creati che erano in contatto con Lui e furono chiamati “La nazione di Israele”, dopo la caduta però, gli attributi di quelli che erano in connessione con il Creatore furono danneggiati. Questa fase è chiamata “La distruzione del Tempio”.

Allora la Saggezza della Kabbalah scomparve, la connessione tra il Creatore e l’essere creato divenne senza valore e da allora in poi non è più esistita. Adesso il Baal HaSulam la vuole ristabilire, e vuole farlo nella stessa forma in cui esisteva in precedenza, prima della distruzione. Adesso abbiamo bisogno di ristabilire questa connessione attraverso i desideri frammentati che furono completamente separati e distanziati dalla rivelazione del Creatore e dall’equivalenza con Lui.

La Saggezza della Kabbalah che il Baal HaSulam rivela per noi è quindi diversa da quella che esisteva in passato, poiché allora apparteneva al già preesistente sistema delle connessioni e delle forme, ma ai giorni nostri la gente non sa cosa sia il Creatore. L’essere creato è frammentato e sparpagliato, non è più un piccolo gruppo più o meno corretto, ma si tratta di un’enorme umanità nella quale sono sparpagliati questi desideri frammentati.

Pertanto dobbiamo risvegliarli e fare un lungo viaggio fino a quando l’umanità comincerà a scoprire il Creatore. Fino ad allora abbiamo bisogno di attraversare un grande numero di fasi della correzione.

Queste fasi della correzione non sono simili a quelle che aveva attraversato il piccolo gruppo che un tempo era frantumato. Adesso è coinvolto un grande gruppo di persone, incluso “Il cuore di pietra (Lev ha Even)” e tutti gli attributi dell’AHP (i desideri del ricevente), quindi non si tratta solo di rivelare la Saggezza della Kabbalah, dobbiamo anche trasmetterla correttamente alla nostra generazione.

Il Baal HaSulam la chiama separazione, la barriera che esiste dentro di noi e non ci permette di scoprire il Creatore ed il mondo spirituale: “Il muro di ferro”, chiamato così perché è davvero così grande e forte! E non si aspetta che vada via e scompaia da sé, ma  intende romperlo.

Questa barriera esiste nel cuore di ogni persona e il Baal HaSulam vuole raggiungere il cuore di tutti e compiervi questo lavoro, significa che lui, essendo sicuro di avere abbastanza forza, e qualcuno potrebbe persino dire “impudenza” per dichiarare di essere capace di farlo, prende la responsabilità su di sé per penetrare l’essere creato.

In verità questo muro di ferro è la separazione esistente tra la Luce che si è levata al mondo di Atzilut dopo lo sparpagliamento e tra i desideri frantumati che caddero nei mondi di BYA (Berià, Yetzirà, Assiyà) e furono separati dalla Luce. La differenza tra loro è quel muro reale che crebbe come egoismo sviluppato e vi aggiunse tutti i nostri segni, le tradizioni, le religioni e le credenze sulla Kabbalah, la calunnia di questa saggezza e dei cabalisti.

Il Baal HaSulam avrà bisogno di rompere tutte queste barriere nella sua introduzione; ma anche noi dobbiamo prendere parte a questa penetrazione. Dopotutto ne riceviamo solo i mezzi con i quali dobbiamo continuare a lavorare per conto nostro, con il fine di spezzare questa partizione.

Questa dichiarazione è il titolo di tutti gli insegnamenti del Baal HaSulam, e spiega perché ha dischiuso la Kabbalah e ce la offre, che è specificamente per lo scopo sopracitato.
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(Dalla 3° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 18.12.2011, “Introduzione allo Studio delle Dieci Sefirot”)

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Tutti hanno bisogno di un’educazione integrale

La situazione del mondo sta cambiando velocemente, e c’è la necessità di creare un metodo integrale per educare gli adulti. Ricevo molti e vari messaggi dai paesi sviluppati: la disoccupazione è in crescita.

Le persone non sanno più cosa fare, nonostante il fatto che ricevano dei sussidi per la disoccupazione. Al momento sono ancora disponibili, ma per quanto riguardo il futuro non si s< quello che potrebbe succedere. Dopo tutto stiamo parlando di centinaia di milioni di persone che perderanno il lavoro, visto che la crisi distruggerà tutte le aziende che non hanno un’importanza vitale. Cosa potranno fare le persone che producono quello di cui nessuno ha bisogno?

Stiamo assistendo a come crescono i movimenti di protesta grazie ad internet, alle  informazioni ed influenze scambiate mutualmente tra le persone. Tutta l’umanità, dai singoli cittadini ai governi, è interessata a controllare questo processo ed a prevenire il suo sviluppo spontaneo per via del fatto che le armi moderne sommate ad un corso di eventi imprevedibile possa portare a risultati disastrosi.

Per poter prevenire disastri di tutti i tipi, guerre civili od anche mondiali, dobbiamo pensare preventivamente ad un’educazione globale per la maggioranza della popolazione.
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(Da un discorso sull’educazione integrale dell’11.12.2011)

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Lezione quotidiana di Kabbalah del 04.01.2012

Gli Scritti di Baal HaSulam, Shamati 240
Video / Audio

Il Libro dello Zohar, Bereshit (Genesi), Articolo “Luci siano”, Punto 108, Lezione 27°
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L’Introduzione al Talmud delle Dieci Sefirot, Punto 20, Lezione 14°
Video / Audio

Rav Yehuda Ashlag “La Libertà”, Pagina 391, “Prendendo dopo il collettivo”, Lezione 16°
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La nostra vita si è allungata ma è anche diventata più triste

Dalle Ultime Notizie: (dal Quotidiano La Stampa): “L’Italia è una nazione che sta invecchiando ma in salute, è la terza in Europa per aspettative di vita… Ma c’è una decrescita nella salute mentale: nel corso degli ultimi dieci anni è raddoppiato l’uso di antidepressivi.

“La depressione deriva da una profonda insoddisfazione. Negli ultimi anni la depressione è diventata un vero problema sociale.

“La società non tollera la debolezza ed è vietato mostrare la propria sofferenza, bisogna vivere in un’atmosfera artificiale di buon umore, così la melanconia e la tristezza si sono sviluppate in una patologia.

“L’uso di massa degli antidepressivi indica che le pillole siano ritenute la via più veloce per risolvere il problema, anche senza tentare di risolverlo. Teoricamente le medicine dovrebbero essere assunte solo sino alla risoluzione dei problemi, in circostanze critiche. Ma la maggiornaza delle persone non può smettere di assumere tali farmaci e non viene curata.

Il mio commento: La Depressione è la patologia più ampiamente diffusa del mondo, e virtualmente causa  tutte le altre malattie. La nostra essenza è l’egoismo, quindi vacuità, il nulla e l’insoddisfazione sono la base della nostra condizione ordinaria.

La malattia è una manifestazione dello squilibrio nel corpo, del sistema che controlla costantemente  il suo equilibrio interno. Il fatto che manchiamo di equilibrio al livello “umano” tra noi e la natura porta fuori fase tutti i sistemi di quest’ultima: al livello inanimato la influenzano i processi interni del pianeta Terra (si svegliano i vulcani, ci sono i terremoti) e quelli sulla sua superficie (i tifoni), ai livelli vegetale e animale ci sono le specie che si estinguono, e così via.

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