Ci manca solo lo schermo

Domanda: Che cosa raccomandi di fare durante la lettura dello Zohar a coloro che sono di lingua inglese: di seguire il testo stampato o soltanto di ascoltare? Lo si dovrebbe fare in ebraico o in inglese?

Risposta: La cosa migliore si ha quando un uomo ascolta semplicemente il suono del testo che stiamo leggendo e si sforza interiormente di rivelare il testo dentro la qualità della dazione, desiderando che questa qualità si riveli in lui.

Diciamo che io ascolto soltanto il suono delle parole, ma non ne conosco il significato. Per comprendere le parole ho bisogno di un certo traduttore interiore, che le tradurrà per me. Il traduttore, che sarà in grado di tradurre le parole dello Zohar per me, è solamente la qualità della dazione. Se questa qualità venisse rivelata in me, capirei immediatamente di cosa parla lo Zohar. Vedrei il quadro generale attraverso i miei sensi, entrerei in questo quadro e prenderebbe vita dentro di me.

Non ho bisogno di altro se non della qualità della dazione. Allora rivelerò immediatamente all’interno di questa qualità tutto ciò di cui parla la Kabbalah. E’ come se ci fosse un programma alla televisione, ma noi non siamo in grado di accendere lo schermo. Possiamo farlo non appena lo abbiamo acceso. E nel frattempo? E nel frattempo qualcosa rimane nascosto dietro lo schermo, qualcosa viene trasmesso dal canale, ma non siamo in grado di accendere la tv.
Ci manca solo lo schermo…
[63211]

(Dalla 2° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 15.12.2011, Lo Zohar)

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