Lo Zohar: La narrativa sull’unità

Il lavoro interiore si focalizza nell’unificazione tra di noi e la fusione con la forza superiore che ci da forma. Come faccio ad unire effettivamente questi tre fattori: io, il gruppo, e il Creatore in modo corretto e veloce? Per ottenere questo, abbiamo i libri che i Kabbalisti hanno scritto per noi, i quali sono intesi per loro, per poter condividere le loro impressioni e unirsi tra di loro.

Quando leggo un libro scritto da un Kabbalista, mi rivela quanto ha scoperto, naturalmente non scrive del mondo materiale, ma del suo raggiungimento spirituale, su diversi stati spirituali, e anch’io li sperimento mentre li leggo.

Nel nostro mondo, leggendo i romanzi, m’immagino come l’eroe che vive la situazione descritta. Tuttavia, mentre si legge un libro di Kabbalah, il Kabbalista non fantastica ma sperimenta lo stato spirituale appropriato, sentendo quello che ha sentito l’autore. A suo tempo l’autore aveva rivelato una determinata realtà, e adesso io vi entro, descrivendola dentro di me per mezzo delle forze spirituali.

I Kabbalisti possono limitarsi ad usare il linguaggio tecnico dei simboli, come i programmatori che scrivono i codici del “linguaggio dei computer”. Alcune volte vedo questi “geroglifici” nello schermo e non riesco a capirli, infatti non c’è bisogno di altro. Dopo tutto ho bisogno solo di sapere come combinare i miei desideri: in quale forma di dazione, riguardo a chi e a che cosa, e per questo descrivo uno stato particolare. Percepisco un disegno della realtà dentro di me, nei miei desideri e pensieri, e può essere descritto in maniera semplice.

Il Libro dello Zohar è diverso. È scritto in un linguaggio poetico e indirizzato ai nostri sentimenti, usando i concetti del nostro mondo e la sua psicologia. Non dobbiamo dimenticare che parliamo del mondo spirituale, della nostra realtà interiore, di come siamo uniti tra di noi. Qualsiasi stato descritto nel Libro dello Zohar mi mostra come io, il gruppo e il Creatore ci uniamo di nuovo. Questa è l’unica cosa che si dovrebbe pensare mentre si legge il Libro dello Zohar, e allora il libro ci aiuterà definitivamente a rivelare le relazioni ai livelli superiori.
[62850]

(Dalla lezione quotidiana di Kabbalah del 11.12.2011, Lo Zohar)

Materiale correlato:

Laitman blog: Il “giocattolo” più importante nella vita
Laitman blog: Un permesso di entrata per il mondo spirituale

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed