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Stare insieme su una cima appuntita

Domanda: Come dovremmo lavorare prima del congresso di dicembre per consegnare il nostro messaggio alle masse? Dovremmo intensificare la divulgazione su Internet oppure focalizzarci di più sul lavoro interno di unione?

Risposta: Certamente dovremmo lavorare su Internet in modo tale che più persone possibile in tutto il mondo sappiano del congresso.

D’altro canto, quando arriveremo al congresso, dovremo preoccuparci del mondo in un modo differente: attraverso la rete della nostra interconnessione interna. Al congresso dovrei dimenticarmi dell’Internet e di tutto quello che mi sono lasciato dietro. Tutta la mia attenzione è focalizzata sugli amici che sono connessi a noi fisicamente o attraverso dei canali virtuali. Dovremmo manifestare la connessione che vi si trova nella nostra rete, rivelare l’immagine dell’uomo simile al Creatore, il vaso di Adam. Poi ci sarà rivelata la forza superiore.

Questo vaso è chiamato Arvut (la garanzia mutua), poiché il suo attributo è la reciprocità, il rafforzamento reciproco, l’interconnessione e la cura reciproca in modo tale che nessuno cada dal cerchio comune.

Immaginate di essere su una cima appuntita, cadremo tutti se non ci teniamo per mano e non manteniamo l’equilibrio generale. Siamo come petali che circondano lo stelo di un fiore, è sufficiente che uno di noi perda il suo equilibrio e lasci la mano di qualcuno e tutti i petali “cadranno”. Questa è la sensazione della garanzia mutua.

Domanda: Cos’è questa “cima appuntita”?

Risposta: E’ la forza di supporto del Creatore che si manifesta se noi siamo connessi, poiché nella connessione tra noi troviamo l’Uno.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 23.11.2011 “L’Arvut (La Garanzia Mutua)”

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KFS, Rav Yehuda Ashlag “La Pace”, Pagina 263 “Terzo Metodo: Politeismo”, Lezione 4°
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L’architetto della valuta unica: “Il progetto euro è crollato”

Opinione (Jack Delor, l’autore dell’Euro, ex presidente dell’UE nel Daily Telegraph): Il progetto euro era fallimentare dall’inizio. Gli errori ammessi durante la creazione dell’euro hanno condannato la valuta unica alla crisi del debito.

I leader hanno fatto troppo poco e troppo tardi per il sostegno della valuta unica, la crisi del debito presenta in sé una minaccia del ruolo internazionale dell’Europa e dei valori democratici occidentali.

Il mio commento: Ma come sarebbe stato possibile creare un mercato senza l’integrazione di tutti in un’unica Europa. Questa presa in giro della parte “progredita” dell’umanità è quando gli autori del progetto di un’Europa unita considerano che sia sufficiente spingere un po’ in avanti gli standard e i mercati. Ma dov’è l’unione? Non è una tasca comune, senza parlare dell’integrazione culturale, dell’educazione integrale, dell’avvicinamento al di sopra delle differenze nazionali e culturali, del superamento del disprezzo e dell’odio.

E’ ovvio che il progetto sia crollato, ed è chiaro che la sua fine senza gloria fosse già inclusa dall’inizio! L’integrazione per prima cosa è nelle persone, non nel mercato globale.
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