Come mai la gente dimentica il motivo per cui hanno lasciato un posto

Nelle notizie (di Discover Magazine): “La nuova ricerca suggerisce che il semplice atto di camminare attraverso una porta aiuti la gente a dimenticare, il che potrebbe spiegare i milioni di momenti di confusione che accadono ogni giorno in tutto il mondo.

Uno studio pubblicato recentemente nella rivista trimestrale “Journal of Experimental Psychology” ha trovato che i soggetti che abbiano camminato attraverso le porte in un ambiente di realtà virtuale, fossero significativamente più propensi a dimenticare i ricordi formati nell’altra stanza, rispetto a coloro che avessero viaggiato la stessa distanza, ma non attraversato delle soglie.

“Il Ricercatore universitario di Notre Dame Gabriel Radvansky, dice che le porte servono come un tipo di ‘confine’ che il cervello utilizza per separare e immagazzinare la memoria. Quando si entra in una nuova stanza, il cervello aggiorna la sua comprensione su cosa stia succedendo nel nuovo ambiente, il che richiede qualche sforzo mentale. Questa analisi della memoria, seppur sottile, lascia le informazioni codificate in un’altra stanza (cioè ‘adesso vado in camera mia per recuperare delle mutande’) come meno disponibili nella nuova posizione”.

Il mio commento: Nella Kabbalah questo è chiamato: “Cambiare il posto, cambiare la forza, controllarla”. Ci sono tre fattori che determinano uno stato: il tempo, il movimento e lo spazio, che noi possiamo influenzare attraverso la Luce.
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