Cosa si può fare con i disoccupati?

L’interconnessione tra gli uomini si basa in primo luogo sul raggiungimento di una reciproca posizione di omeostasi, cioè di equilibrio. Che genere di equilibrio? Che tutti noi non consumiamo più di quello di cui abbiamo bisogno. Potremo quindi avere a disposizione la metà del tempo che adesso passiamo a lavorare. Potremo così svolgere il lavoro di cui gli uomini hanno veramente bisogno.

Per esempio se producessimo dei frigoriferi o delle lavastoviglie, cioè strumenti necessari, utili e normali. Se domani dovessimo inventare un sistema che consumi meno energia, sostituiremmo il vecchio frigorifero con un modello nuovo. In altre parole, tutto deve essere orientato verso il risparmio energetico e materiale.

Tutte queste cose possono essere prese in considerazione solo basandosi sull’equilibrio. Noi dovremmo eliminare dalle nostre vite tutto ciò che disturba il nostro equilibrio, il non necessario. In questo modo il 50-60% degli uomini diventerebbero dei disoccupati, e questa è una gran cosa! Infatti, essi non avvantaggerebbero il resto degli uomini non lavorando.

Però, questi uomini, in che modo penseranno alle loro necessità? Lo faranno nello stesso modo in cui lo fanno tutti gli altri. Noi procureremo solamente le cose di cui ognuno avrà bisogno. Oggi ci procuriamo delle cose che superano di venti volte le nostre reali necessità. Allo stesso tempo, la metà dell’umanità muore di fame. Se facessimo come abbiamo detto, produrremmo l’esatta quantità di beni di cui abbiamo bisogno, in modo che nessuno muoia di fame.

Dite che non sia possibile? Beh, lo è! Cosa otterremo da questo cambiamento? La metà della giornata lavorativa sarà libera. E cosa ne faremo di questo tempo? Finiremo con l’ucciderci a vicenda? No, non lo faremo ma faremo una cosa molto semplice: studieremo un modo per creare l’equilibrio tra noi e la natura. Ed è qui che i metodi dell’educazione di massa torneranno utili.

[58072]

(Da un discorso sul Sostegno Reciproco del 25.09.2011)

Materiale correlato:

Laitman blog: Metodi di educazione di massa al posto dei mezzi di informazione
Laitman blog: L’educazione funziona a tutte le età

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed