I Kabbalisti sulla percezione della realtà, Parte 4°

Cari Amici, prego fate domande su questi passagi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Tutto è preordinato

Il Suo pensiero completò ogni cosa tramite il solo pensiero di creare le anime, perché Egli non ha bisogno di un atto, come facciamo noi. Tutte le anime e i mondi che erano destinati ad essere creati, emersero Istantaneamente ricolme di tutta la gioia, il piacere e la gentilezza che Egli aveva pianificato per loro nella perfezione finale, che le anime erano destinate a ricevere alla fine della correzione, dopo che la volontà di ricevere nelle anime fosse stata completamente corretta e convertita in pura dazione, in completa equivalenza della forma con l’Emanatore.

E’ così perché nella Sua Eternità, il passato, il presente e il futuro sono come uno. Per cui, non c’è mai stato il problema della volontà di ricevere corrotta, separata dal Creatore, ma al contrario, quell’equivalenza della forma, destinata ad essere rivelata alla fine della correzione, apparve istantaneamente nell’eternità del Creatore.

-Baal HaSulam “Introduzione a Il Libro dello Zohar”, Articolo 13

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