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Come portare la Luce a tutti

La struttura del mondo può essere raffigurata come una piramide con diversi strati. Sulla cima ci sono le persone con il punto nel cuore. Persone di questo tipo sono vissute in tutti i tempi aspirando alla dazione perché c’è “un punto” (un desiderio spirituale) dentro i loro “cuori”, cioè nel desiderio di ricevere. Con l’aiuto di queste due “redini” loro possono avanzare usando l’ambiente per invocare l’influenza della forza della dazione su di loro.

Tutti gli altri non hanno il punto nel cuore; i loro desideri sono diretti verso il regolare auto-compiacimento. Tuttavia, dopo che quelli con il punto nel cuore sono stati riempiti con la Luce, questa passa anche attraverso lo strato successivo.

Questo strato consiste di persone diverse, inclusi scienziati che possono accettare il messaggio del mondo integrale. Loro vedono che noi abbiamo ragione dalle loro ricerche. Una persona ben documentata vede cosa sta succedendo e comprende la necessità di sostenere un approccio integrale perché la natura ci porge questo fatto inevitabile. E ci sono molte migliaia di persone così: scienziati, economisti, sociologi, esperti di scienze politiche, e così via. Dobbiamo cooperare con loro con tutti i mezzi.

A parte ciò vi sono “i ricchi e i potenti di questo mondo”, come i politici e i magnati. Noi possiamo raggiungerli solo indirettamente con l’aiuto degli scienziati che confermeranno il dilemma che sta affrontando il mondo: guerre e lotte fatali da una parte e l’unità per necessità dall’altra parte. E’ su questa strada che avremo un altro pubblico a cui indirizzarci: l’élite finanziaria e politica che ha qualcosa da perdere.

Inoltre, i politici e i ricchi hanno un altro problema: la gente comincia ad odiarli. Dopo tutto, la crisi sulle strade sta accadendo mentre loro sono al timone. Non molto tempo fa avere ricchezza generava rispetto, ma ora la ricchezza è divenuta motivo di odio. Questo fenomeno si aggraverà fino alla brutalità, e loro percepiranno la sua pesante pressione.

Insieme con gli scienziati, noi possiamo suggerire loro una soluzione: poiché non v’è altra scelta, bisogna cominciare con cambi graduali nella società. Non fare nessun cambiamento drastico, introdurre solo l’educazione globale. Oggigiorno è essenziale.

In questo modo, noi possiamo raggiungere lo strato principale della piramide: il pubblico, le masse, che hanno bisogno di “sedersi al banco di scuola”, cioè si deve far conoscere loro un sistema educativo che tratta le leggi del nuovo mondo. Questo può essere attuato facilmente perché la disoccupazione raggiungerà molto presto livelli senza precedenti, e l’economia si fermerà eccetto che per quei meccanismi che forniscono i bisogni di base. Molte persone hanno già smesso di spendere soldi per generi di lusso. Un grande numero di persone sarà lasciato senza nulla da fare e loro dovranno essere mandate a studiare. Per loro anche ciò sarà un lavoro. Una persona che lavora nella sfera dei lavori di base non sarà per niente diversa da una persona che riceve l’educazione globale.

Gradualmente, verrà costruito un nuovo sistema. Supponete che tutti lavorino per mezza giornata e che l’altra mezza giornata sia dedicata allo studio e che da ciò venga accumulato un salario. Una tale piramide sarà in sintonia con le richieste della rete globale del mondo in evoluzione.
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(Dalla parte 5 della Lezione quotidiana di Kabbalah del 07.10.2011 “Un Comandamento”)

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Una domanda sulla Kabbalah e la religione

Domanda: Qualcuno ha chiesto dov’è Gesù nella Kabbalah, e la risposta è stata: “Lui è assente”. Come può essere assente Gesù? La Kabbalah dice che si occupa di energia fisica, quindi come puoi separarla da Colui che la genera? È come separare la benzina dall’auto. Come può funzionare senza?

Dio è la fonte di tutte le cose. In Genesi Dio disse: “Sia la luce, e la luce fu.” Ma non è l’energia luminosa? Quindi perché dovrebbe Dio separarsi da ciò che ha creato? Perché la Kabbalah non può avere alcuna relazione con la religione? A prescindere da cos’è la religione, Dio è la fonte di tutte le energie, tutte le cose nei cieli, sulla terra e sotto di essa.

Risposta: Stai parlando del Creatore o dell’uomo, di ciò che è rivelato o ciò che la gente crede? Penso che sia una questione di fede, che non ha nulla a che fare con la scienza. Puoi chiedere a un fisico: “Dov’è la forza divina nel vostro acceleratore di particelle?” Kabbalah parla solo di ciò che è rivelato a noi, persone, di come sviluppiamo all’interno la forza della dazione e di amore.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 02.11.2011

Scritti di Rabash, Articolo 32, Articolo abbreviato
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Libro dello Zohar, Pekudei (Quantità), Pag. 92, “Il Palazzo di Noga, Netzach”, Punto 537, Lezione 22
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TES, Parte 8, Punto 19, Lezione 8
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Baal HaSulam “L’ Amore per il Creatore e l’ Amore per gli Esseri Creati”, “Perché la Torà non venne data ai Patriarchi?”, Lezione 6
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I Kabbalisti sulla percezione della realtà, Parte 2

Cari amici, per favore fate delle domande su questi passaggi dei grandi Kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Tutto è preordinato

Il Creatore risiede veramente nel cuore di tutte le persone di Israele, e questo è da parte Sua. Quindi, che cosa ci manca? Solamente saperlo. E la sapienza cambia, e il sapere completa.

-Baal HaSulam, Il frutto del saggio, vol 1, “Lettera n.32”

Tutto è stabilito avanti nel tempo e tutte e ogni anima e già in tutta la propria Luce, bontà ed eternità. Grazie alla discesa nel corpo egoista e il ritorno alla sua radice, l’anima è ricompensata con la completa similitudine con il Creatore e la vera adesione a Lui.

-Baal HaSulam, Lettera n.25

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Il deficit della leadership mondiale

Opinione (Michail Gorbachev): La crisi non è soltanto finanziaria , ma anche è una crisi del modello dello sviluppo, fondato sul fondamentalismo di mercato, tendenza verso il sovra profitto , sovra consumo , mancanza di responsabilità sociale ed ecologica , e le dimostrazioni nelle città occidentali sono delle proteste legittime, corrispondenti alle regole democratiche.

Il mondo oggi e sicuro non di molto che prima della fine della guerra fredda, perche la diplomazia non funziona. Al posto di un nuovo ordine mondiale noi siamo diventati testimoni della crescita delle difficoltà e delle confusioni nel mondo per mancanza di una leadership mondiale.
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