La realizzazione dell’anima: Imparare ed insegnare

Il nostro corpo consiste di diverse parti che sono fatte ed operano differentemente. Quando le guardiamo individualmente, è difficile capire come i reni, i polmoni, il cuore, il fegato, il cervello, i cinque sensi, la memoria ed il tratto digerente siano connessi gli uni agli altri.

Essi sono completamente diversi e la cosa principale qui è il programma comune, il quale li connette in un tutt’uno e sistema la velocità e la funzione di ogni parte, stabilisce le giuste connessioni tra loro e permette loro di lavorare insieme in una singola armonia.

Il programma che combina tutte le parti del corpo è chiamato “vita”. Esso crea il livello più elevato, la nostra coscienza umana.

Noi dobbiamo interagire tra noi in accordo allo stesso principio. Ci sono diversi gruppi e diverse persone e mentre ogni persona mantiene le sue caratteristiche, l’interconnessione deve avere luogo al di sopra della nostra individualità. Noi vogliamo rivelare il programma universale che ci unirà in un tutt’uno. In questo modo riveleremo la Luce dell’Infinito, la quale ci fa nascere, ci supporta e ci connette. La percezione di questo programma è la rivelazione del Creatore.

Oltre al nostro corpo animato, sentiamo che c’è una persona che vive in noi, un grado più alto. Allo stesso modo, quando ci uniamo gli uni con gli altri, riveliamo il programma della nostra interconnessione su di un livello più alto, che è la rivelazione del Creatore alla creatura.

Anche se riceviamo un forte impulso verso questo durante i congressi, noi possiamo fare un enorme lavoro di unità nei gruppi e tra i gruppi durante i periodi tra i congressi per portare questo messaggio, questo esempio al mondo. Dopotutto, il mondo sta già cominciando a sperimentare questo bisogno di capire la situazione attuale.

Il Creatore viene rivelato tra noi nell’oscurità. Egli la usa per mostrarci che abbiamo bisogno di Lui, in modo tale che ci dirigiamo verso di Lui. Non possiamo correggere le nostre vite in altro modo. Lui evoca questo in noi attraverso la crisi ed il sentimento di impotenza, attraverso diverse sensazioni spiacevoli. Altrimenti come possiamo noi egoisti, aspirare a Lui? Noi non saremo capaci di rivelarlo artificialmente, senza davvero averne bisogno.

Giorno dopo giorno, il mondo si immerge nell’oscurità e la confusione, perdendo la speranza e la forza e perdendo l’orientamento persino nelle attività mondane. Questo si riflette sulle nostre vite di persone normali, causando il sentimento di mancanza per maturare gradualmente in noi. Al principio essi non sanno cosa sia esattamente quello di cui mancano, ma poi capiscono che hanno bisogno di fiducia nel domani, della speranza nel futuro, di una garanzia sulle cose di cui hanno bisogno nella normale vita di oggi.

Queste non sono rivelazioni filosofiche o sviluppi teoretici intellettuali. Queste non sono cose che vengono rivelate a noi, persone con un punto nel cuore, al di là delle nostre normali vite. Noi abbiamo una ricerca speciale, una inerente a Galgalta ve Eynaim, i vasi della dazione, quelli che vogliono penetrare l’essenza del programma che ci connette, sentire la rete della nostra interconnessione e realizzare le leggi che operano tra di noi; ma non tutti aspirano a questo.

Una persona normale ha bisogno solo di capire come partecipa al processo al di fuori del suo bisogno di cibo, di educare i suoi figli, di avere una pensione, della salute e della sicurezza e di pagare le sue bollette … È così che si include nel grande programma, diversamente da noi. Ha bisogno di cose semplici e familiari: guadagnarsi da vivere, avere una televisione, visitare siti internet familiari, avere ed elevare i figli …

Questa gente continuerà a vivere allo stesso esatto modo nella tappa spirituale del suo sviluppo, ma con l’intenzione di partecipare al lavoro comune insieme a tutti gli altri. In altro modo, non saranno capaci a provvedere a se stessi. Le cellule del corpo operano allo stesso modo ricevendo un programma dal cervello.

Noi dobbiamo spiegare alla gente cosa sta succedendo ed insegnare loro le specifiche del comportamento nel nuovo mondo, mentre si sviluppano e lo studiano in mezzo a noi. Questo è il perché ognuno di noi deve capire la responsabilità che ha. Praticamente questa è la realizzazione della sua anima.
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(Dalla 7° lezione del Congresso di Toronto del 18.09.2011)

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