I principi del Lavoro Spirituale del 9 Settembre 2011

Una collezione di consigli e principi del lavoro spirituale che sono stati studiati durante la lezione del mattino.

La verità nasce solo attraverso un lavoro difficile.

Il lavoro spirituale consiste nel preferire la verità al di sopra di tutto il resto: la menzogna e la dolcezza in contrapposizione all’amarezza. Quando mi aggrappo a questa verità, comincio a raggiungere la perfezione e l’eternità che prima non conoscevo. Quando metto la verità al di sopra di tutto il resto, senza preferire nient’altro, in ultima istanza apprendo che non c’era nient’altro che questa.

Quando il desiderio di ricevere piacere si eleva al di sopra del proprio punto della creazione, questo si include nel pensiero superiore, dove ancora non esisteva realmente, ma solo potenzialmente. Questo scompare nel superiore in maniera tale che comincia a percepire l’eternità. Tutti i passi che facciamo per ritornare alle nostre radici restano in noi.

Quando li ascendiamo, li raccogliamo e li includiamo dentro di noi. Questa è la ragione di tutto questo processo, di tutta la nostra storia, che diventa la parte interna della nostra esistenza. Sperimentiamo nel nostro cammino tutti gli stati descritti nei libri di Kabbalah. Li includiamo dentro di noi e ci sentiamo in unità con le anime di tutti i Kabbalisti che hanno già completato il cammino completo del ritorno al mondo dell’Infinito.

Non esiste nient’altro che il desiderio. Il luogo del mondo spirituale è il desiderio che è simile al desiderio del Creatore. Il luogo del mondo fisico è il desiderio che è opposto al Creatore.

Quando la persona vuole raggiungere il Creatore ha tutti i mezzi necessari per farlo: l’ambiente, i libri ed il maestro. Loro possono aiutare ad analizzare la forza del loro desiderio reale di arrivare al Creatore.

La mia libera scelta costante è di determinare quanta importanza io considero che abbiano questi paragonati a me, cioè se sono più importanti di me o sono io più importante di loro. Ho davvero un’opportunità per valutarlo. Se il Creatore mi si è rivelato, io avrei potuto cancellarmi completamente davanti a Lui. Sarei come uno schiavo, come una macchina e non realizzerei la mia esistenza. Arriverei ad esistere nel livello del Creatore stesso.

Quando uno da, si rivela all’improvviso la fonte del piacere infinito in base alla misura del suo desiderio per essa. Appare una forza infinita, una ragione infinita, dei sentimenti infiniti e lui li riempie tutti. Questa è conosciuta come l’accettazione della forma del Creatore, la forma di qualcosa di eterno che non era conosciuto fino ad allora. Quando uno comincia ad agire in questa maniera verso gli altri, comincia a percepire Lui.

Io sento il dolore del mondo e la sofferenza in base alla misura in cui lo riempio ed allora riempio i suoi desideri. Alla fine, faccio una preparazione e facilito il progresso spirituale degli altri. Ricevo da loro i Kelim (vasi) e dal Creatore ricevo la Luce e questo mi da un riempimento sempre maggiore, tutto il cammino verso l’Infinito.

La divulgazione locale è molto importante. Tu vuoi avere una relazione con qualcuno, influire su di lui e tutte le Luci passano attraverso di te.

L’anima è il desiderio di ricevere piacere che ha assunto l’intenzione di dare, la quale può connetterti con il tuo prossimo per il suo bene. L’amore è dare al tuo prossimo quello che desidera, invece di dargli ciò che tu desideri. Quando sei in uno stato di dazione, anche la carenza di riempimento si percepisce come una ragione per riempire.

Preparazione alla lezione

Lo Zohar è un libro speciale che descrive uno stato speciale, nel quale la persona che riceve il riempimento dall’Alto, passa la forza spirituale agli altri. Questo libro descrive come si sente la persona quando si rivela una nuova realtà.

Certamente, non capiamo questi stati perchè non esistiamo in essi. Tuttavia, se desideriamo esserci, cominciamo ad avvicinarci ad essi. Gli scritti in questo libro ci influenzano e ci avvicinano ad essi.

La gente

L’economia è un modello del nostro egoismo. Siamo connessi attraverso differenti relazioni e vogliamo pesarle, valutarle e regolarle. Stabiliamo differenti tipi di connessioni tra di noi per provvedere a noi stessi, e queste connessioni si misurano con una scienza conosciuta come “economia”.

La base dell’economia consiste nel valutare le relazioni tra di noi. Abbiamo bisogno di capire in che modo fornire i mezzi dell’esistenza a noi ed agli altri, in che modo connetterci per “riempirci” a vicenda per il bene del nostro stesso riempimento ed in che modo si allaccia la rete della nostra interconnessione. I loro segnali di espansione di un vizio grande, egoista, si manifesteranno presto in essa e dovremo correggerlo.

C’è una connessione tra di noi ed oggigiorno stiamo cominciando a rivelare che si tratta di una connessione cattiva, rotta. Questo tipo di connessione ci uccide e ci distrugge. La ragione per tutto il nostro lavoro è solo tra di noi; come un mondo vecchio e rotto è il risultato di una connessione egoistica, un mondo nuovo, corretto, sarà il risultato di una dazione reciproca.

La nostra unica correzione è unirci, diventare la “Luce per le nazioni” e mostrare il cammino della correzione a tutto il mondo. Oggi il mondo è indifeso, le sue menti più grandi non sanno cosa fare. Il nostro tempo è arrivato; una volta che faremo quello che dobbiamo fare, meriteremo il rispetto e la gratitudine del mondo.

Per questo dobbiamo divulgare di più, spiegare di più, ed essere quelli che danno l’esempio corretto. Stiamo entrando nel momento della Kabbalah pratica, nella quale il suo unico proposito è la correzione dell’uomo.
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