Pubblicato nella '' Categoria

Il fine della diarchia

In questo momento un “secondo potere”, una forza esterna, si sta rivelando a noi e saremo felici se cerchiamo di discernerla correttamente; però, se non cerchiamo di capirla correttamente, ci colpirà, col fine di poterla apprezzare e trattare con rispetto, affinché capiamo chi è il capo.

È doloroso imparare sotto l’azione di un bastone, a meno che non siamo capaci di convertire questo bastone in dolci; però, questo è possibile solo a condizione che io ci corra dietro, che cerchi di verificare quello che questo potere esterno vuole e che sono disposto ad abbassarmi davanti ad esso. Questo si chiama “disperazione del lavoro e clamore del Creatore”.

Tutto il mondo si sta avvicinando di più a questo lavoro, consciamente o inconsciamente. Tutti noi siamo i “lavoratori del Creatore” e tutti viviamo già nello stato finale corretto, solo che non lo sappiamo, né lo sentiamo. Stiamo lavorando per rivelare ed essere d’accordo con tutti gli stati che passano per raggiungere la rivelazione dell’Infinito. Esistiamo in questa Luce infinita anche adesso, solo che non siamo in accordo con Lui ed è per questo che Lui si occulta completamente da noi.

Questa è la ragione per la quale tutta l’umanità lavora insieme. Alcuni partecipano inconsciamente, mentre altri vogliono capire questo lavoro e lo fanno in base alla loro stessa volontà. Tuttavia, le stesse tappe, vengono rivelate ad ogni persona e la confusione che l’umanità sta sperimentando adesso è simile alla confusione che una persona sperimenta nel suo lavoro interiore chiarendo il suo prossimo passo. Così tutto il mondo, essendo nello stato di confusione, di nuvolosità e debolezza, ha cominciato ad esaminare il suo grado superiore, quello spirituale.

Tuttavia, ogni persona lavorerà in accordo al suo posto nel sistema. Per alcuni sarà una realizzazione evidente, ma per altri la realizzazione sarà strettamente pratica e deriverà dalla connessione, dalla garanzia mutua, il che è sufficiente affinché loro raggiungano il sistema comune e sentano che sono parte di esso.

Alcune persone affrontano un lavoro e dei chiarimenti più difficili per rivelare lo stesso sistema nel livello della sua “testa” e non del “corpo”. Ogni parte del corpo ha anche il suo “cervello” ed il suo “cuore” che sono responsabili delle sensazioni e delle intenzioni. Dopotutto, ogni parte riceve ordini dal cervello centrale e deve processarli per fare il vero lavoro.

Le parti sentono la sua influenza ed inviano la loro risposta al cervello. Per questa ragione, anche il corpo ha “il midollo osseo”, la parte che ha la conoscenza, la comprensione e la percezione di tutto il sistema. Alla fine, ognuno si connette in tal modo che si mescolano ed integrano gli uni con gli altri.
[53909]

(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 7.09.2011, Shamati 10)


I Kabbalisti sull’approccio allo studio della saggezza della Kabbalah, Parte 2

Cari amici, per favore, fate delle domande su questi passaggi dei grandi kabbalisti. I commenti tra parentesi sono miei.

Il rimedio sta nell’impegno nella saggezza della Kabbalah

Dobbiamo imparare le materie elevate chiamate “la saggezza della Kabbalah” solo come un mezzo per arrivare al Creatore attraverso lo studio delle proprietà della dazione … Quando una persona studia le materie elevate col fine di avvicinarsi alla proprietà della dazione, il risultato è che le Luci vengono attratte più vicine. Ciò significa che questo studio farà in modo che sia ricompensata in modo che il proposito di tutte le sue azioni sia per dare. Questo viene chiamato “lavoro di preparazione” affinché si prepari ad essere qualificata per fondersi con il Creatore.

-Rabash, I Gradini della scala, “Tre linee”

C’è un rimedio nella Torà che riforma la persona. Ciò si riferisce al male all’interno di una persona, il che significa che il desiderio di ricevere sarà per dare.

-Rabash, I Gradini della scala, “Così come io sono per la libertà, anche tu sei per la libertà”

[43078]

Lezione quotidiana di Kabbalah – 28.09.2011

Scritti di Rabash, Dargot HaSulam, Articolo 885
Video / Audio

Libro dello Zohar, Pekudei (Quantità), Pag. 1, “Tutti i fiumi sfociano nel mare”, Punto 1, Lezione 1
Video / Audio

TES, Parte 6, Capitolo 15, Domanda 133, Lezione 4
Video / Audio

Prefazione alla Saggezza della Kabbalah, Pagina 622, Punto 135, Lezione 58
Video / Audio

Scritti di Baal HaSulam, “La Nazione”, Lezione 22
Video / Audio

L’Istituto ARI alla conferenza sullo sport dell’ICSSPE

L’Istituto ARI ha partecipato alla Conferenza Internazionale sullo Sport per lo Sviluppo e la Pace, che si e’ svolta al Wingate Institute in Israele con partecipanti da 32 paesi, inclusa una delegazione di 30 persone dalla Giordania. Il tema era lo Sport come Mediatore tra Culture.

Il Dott. Gilad Shadmon, Membro del Consiglio di Amministrazione dell’ARI e il Dott. Eli Vinokur Direttore di Progetti Speciali & Ricerca Educativa hanno parlato con il Ministro della Cultura e dello Sport, Limor Livnat, con rappresentanti dell’UNESCO e delle Nazioni Unite, e rappresentanti dei Governi Europei.

La relazione dell’ARI Intitute è stata ben accolta: CREARE LEGAMI TRA I RAGAZZI ATTRAVERSO GIOCHI SPORTIVI (relazione)

1) I bambini imparano dai giochi più che con qualunque altro mezzo.

2) I giochi devono connettere i ragazzi e non causare divisioni.

3) La competizione deve essere contro il tempo o riguardare altri obiettivi, ma non porli l’uno contro l’altro.

4) Vincere solo insieme e non per conto proprio. L’unita’ che viene conquista deve essere il vero premio!

5) Cambiare le regole dei giochi convenzionali per avvicinarli all’unita’ e a rapportarsi tra loro. Per esempio i nostri ragazzi hanno cambiato le regole del calcio:

  • a)Un bambino che segna due goal passa all’altra squadra.
  • b) Non si può segnare finché non si e’ passata la palla tre volte.
  • c) Ogni quindici minuti uno o due giocatori gambiano squadra.

6) Lo scopo dei giochi sportivi è di aumentare la relazione e l’unità tra i ragazzi, così come l’interdipendenza.

Il Dott. Gilad Shadmon con il Signor Wilfried Lemke, Consigliere Speciale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace del Segretario Generale delle Nazioni Unite.

Il Dott. Eli Vinokur con la Signora Elizabeth Longworth, Vice Assitente del Direttore Generale per le Scienze Umane e Sociali, UNESCO.

[55632]

Materiale correlato:

Laitman blog: Incontri recenti all’UNESCO e all’ONU
Laitman blog: Un nuovo tipo di umanità in soli 15 Anni