Tra cuore e mente

Domanda: Perché l’egoismo è legato ai “denti”, come è scritto che abbiamo bisogno di “rompere i denti dell’egoismo”?

Risposta: Noi abbiamo 32 “denti” (Lamed-Bet) che sono le qualità fondamentali che “tritano”, cioè che analizzano il cibo o il riempimento.

Questo avviene dopo aver imparato quale tipo di appagamento possiamo accettare o no, la quantità che possiamo accettare per il bene della dazione e la sua forma. Questo avviene dopo la valutazione finale fatta dalle “labbra” (una sopra, l’altra in basso) e la lingua al centro (chiamata la “lingua sacra”) che si trova nella linea di mezzo.

Tutta la nostra struttura rispecchia la distribuzione delle forze che esaminano i nostri desideri e i nostri pensieri, che in questo mondo determinano la forma umana, la forma immaginaria.

Il lavoro speciale dei “denti” è l’esame del riempimento che possiamo accettare per il bene della dazione, dato che si scontrano, separano e masticano il desiderio di ricevere piacere. La bocca è situata al centro tra il cuore e la mente, controlla e lavora i pensieri che vengono dal cervello ed i desideri che vengono dal cuore. Attraverso il rapporto corretto tra di loro, conosciamo ciò che si può accettare nella forma della Luce Interiore come “sapori” (Taamim).

Il cuore contiene i desideri che non sono stati ancora valutati definitivamente per la correzione. La bocca è il luogo in cui avviene la correzione, ma la sua zona più speciale è la gola situata al di sopra del corpo, ma sotto la testa, al posto di passaggio da una all’altra. Ecco perché la parola gola (Garon) suona come la parola “Ger” (colui che attraversa e unisce Isra-El).

E’ come se tutta la differenza tra l’animale e l’uomo fosse contenuta nella gola, il cosiddetto livello “parlante” che segue i livelli immobile, vegetale e animare. È come se questa parte che usiamo per parlare, la gola, mi differenziasse dall’animale e mi rendesse umano. Tutta la mente, i chiarimenti, i pensieri che derivano dalla ragione, così come i desideri che vengono dal cuore, alla fine approdano nella gola, dove si concentra l’essenza umana.

La gola contiene uno speciale meccanismo controllato dal cervello in virtù del quale si eseguono i chiarimenti, il parlare e il cantare, in sostanza, è il modo per esprimere il nostro livello umano. Attraverso la parola, cioè la gola, si esprime tutto ciò che esiste nel nostro cuore e nella nostra mente. Si potrebbe pensare: cosa c’è di così speciale, considerando si tratti semplicemente in un tubo, fili (corde) e muscoli?

Ma non è così semplice come sembra. Questo meccanismo del linguaggio ha bisogno di capire tutto ciò che esiste nella nostra mente e nel nostro cuore, e lo esegui facendolo esprimere. Viene attivato dalle “5 aree del polmone” dal basso verso l’alto, poi si raggiunge le “cinque fonti nella bocca” (la lingua, il palato, la gola, i denti e le labbra). E’ un meccanismo spirituale molto complicato.
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(Dalla prima parte della lezione quotidiana di Kabbalah “Shamati n. 101” del 1.09. 2011)

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